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01/07/2014 - Energia: da luglio bollette gas -6,3%, stabile l’energia elettrica

Creato il 01 luglio 2014 da Orizzontenergia
Energia: da luglio bollette gas -6,3%, stabile l’energia elettrica

Dal 1° luglio nuova riduzione per le bollette del gas e stabilità per quelle dell’energia elettrica. Lo ha deciso l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico nell’aggiornare le condizioni di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori nel trimestre luglio-settembre. Nello specifico, per il ‘consumatore-tipo’ servito in tutela (1), il prezzo del gas scenderà del 6,3% con un risparmio di 73 euro su base annua mentre la bolletta dell’energia elettrica rimarrà invariata.

Da gennaio, la spesa per il gas è diminuita del 10% e di oltre il 16% nell’ultimo anno e mezzo.
Queste diminuzioni sono l’effetto della riforma del gas (2) dell’Autorità che ha ancorato i prezzi della
materia prima alle quotazioni spot sulle principali borse europee e non più ai contratti pluriennali indicizzati ai prodotti petroliferi.

Tuttavia, parte dei benefici in termini di riduzione della bolletta dei clienti del servizio di tutela saranno controbilanciati dagli aumenti attesi con riferimento al trimestre ottobre-dicembre, come
sempre accade per i maggiori consumi legati alla stagione invernale.
Energia elettrica – L’invarianza della bolletta elettrica dei clienti domestici deriva da un insieme di fattori: da un lato, infatti, il sensibile calo (-7,1%) della materia prima all’ingrosso –che rappresenta circa il 50% della bolletta- è stato in parte compensato dalle coperture assicurative contro il rischio di rialzo dei prezzi dei contratti di approvvigionamento dell’Acquirente Unico.

Dall’altro, sono aumentati i costi di dispacciamento (+5,8%) e, in lieve misura, anche gli oneri derivanti dai meccanismi di perequazione della vendita e la necessità di gettito per gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3 della bolletta). Sull’incremento del dispacciamento hanno influito i maggiori acquisti di energia elettrica ‘di riserva’ per garantire la sicurezza del sistema a fronte della crescente produzione da fonti rinnovabili non programmabili ed anche gli effetti attesi dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato sugli sbilanciamenti.
Gas naturale – La diminuzione della bolletta del gas si spiega con il significativo calo dei prezzi della materia prima che si riflette sulla spesa del cliente finale con una riduzione del 6,4%. La necessità di un leggero incremento (+0,1%) a copertura degli oneri della morosità per i servizi di ultima istanza del fondo UG3UI, ha portando la riduzione complessiva a -6,3%.

L’aggiornamento trimestrale nel dettaglio
Energia elettrica - Nel dettaglio, da luglio, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica sarà di 18,975 centesimi di euro per kilowattora tasse incluse.
La spesa media annua della famiglia tipo sarà di circa 512 euro così ripartiti

  • 252 euro (pari al 49,25% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia e commercializzazione al dettaglio;
  • 111 euro (21,61%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge;
  • 81 euro (15,80 %) per i servizi di rete (trasmissione, distribuzione e misura); 
  • 68 euro (13,34%) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

Nel III° trimestre del 2014, gli oneri di sistema risultano così ripartiti:

  • 84,63% per gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3); 
  • 6,72% agevolazioni per le imprese manifatturiere a forte consumo di energia elettrica (componente ‘Ae’); 
  • 4,15% oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componente A2 e
  • MCT); 
  • 1,98% regimi tariffari speciali per la società Rete ferroviaria Italiana (componente A4) 
  • 0,77% compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4); 
  • 0,49% sostegno alla ricerca di sistema (componente A5); 
  • 0,17% bonus elettrico (componente As); 
  • 1,10% promozione dell’efficienza energetica (componente UC7).

Gas naturale: l’aggiornamento trimestrale nel dettaglio


Da luglio, il prezzo di riferimento del gas sarà di 77,76 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse. Per il cliente tipo, ciò comporta una spesa di circa 1.088,70 euro su base annua, così suddivisa:

  • 377,45 euro (pari al 34,67% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas 
  • naturale e per le attività connesse; 
  • 407,67 euro (37,45%) per le imposte che comprendono le accise (19,66%) l’addizionale 
  • regionale (2,61%) e l’IVA (15,18%); 
  • 168,18 euro (15,45%) per la distribuzione e la misura; 
  • 38,23 euro (3,51%) per il trasporto; 
  • 28,70 euro (2,63%) per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela del gas naturale e per il meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento; 
  • 68,47 euro (6,29%) per la vendita al dettaglio. 

Gli aggiornamenti delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas sono state adottate con le deliberazioni 311/2014/R/com, 312/2014/R/eel, 313/2014/R/gas, disponibili sul sito www.autorita.energia.it


(1) La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi. Oltre al servizio di tutela vi è il mercato libero con offerte di diversi venditori per la parte materia prima.
(2) La principale innovazione della ‘riforma gas’, avviata nel 2011 e approvata nel 2012, è il disaccoppiamento dei prezzi del gas da quelli del petrolio, utilizzando per il calcolo della materia prima le quotazioni spot nei mercati all’ingrosso nel trimestre dell’aggiornamento e non più i contratti di fornitura di lungo periodo indicizzati ai prodotti petroliferi. La riforma ha introdotto anche meccanismi di gradualità, un’’assicurazione’’ dal rischio di rialzo dei prezzi e meccanismi e per promuovere la rinegoziazione dei contratti pluriennali.

versione PDF

Fonte AEEG


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