Prevedere le condizioni metereologiche è una delle preoccupazioni umane più diffuse; ma dato che spesso viene rimproverato agli esperti di sbagliare troppo spesso le previsioni, sono in molti a lasciarsi guidare dalla saggezza antica.
Ad esempio i lombardi, quando di mattina vedono la nebbia, si rallegrano dicendo “Nebia basa bel temp la lasa”, mentre i siciliani se la vedono ribattono “Doppu ‘a neglia veni la figlia”, dopo la nebbia viene sua figlia, cioè la pioggia.
Se i veneti sentono la pelle delle proprie mani secca, esclamano: “Man arse, vol piover”, mentre se i calabresi vedono lampi in cielo dicono “Quanno lampa scampa: quannu trona chiove”, il che significa che i soli lampi annunciano il sereno, mentre il sentir tuonare assicura la pioggia.