Previsti aumenti per la bolletta dell'acqua, ma siamo sicuri che sarà una stangata? Ecco spiegati i perché dei recenti rincari e cosa andrebbe fatto per dare ossigeno alle famiglie.
"Ci saranno rincari nella bolletta dell'acqua, ma non possiamo certamente parlare di stangata".
E' quanto dichiara Pieraldo Isolani, Responsabile del settore energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando l'introduzione del Metodo Tariffario Idrico da parte dell'Autorità per l'energia Elettricaenergia Elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. il Gas e il Sistema Idrico che provocherà aumenti medi del 3,9% nel 2014 e del 4,8% nel 2015 per la gran parte dei clienti domestici.
"Il nuovo metodo tariffario idrico - spiega l'esperto - cerca di omogeneizzare gradualmente i criteri di determinazione delle tariffe idriche (e i costi che in esse devono essere compresi), attualmente assai diversi fra loro, mirando ad evitare che nelle tariffe siano compresi costi impropri (es. depurazione anche se non viene fatta) e dall'altro a facilitare gli investimenti necessari a ristrutturare la rete idrica che è un vero e proprio colabrodo (oltre 30% di perdite).
Gli aumenti in bolletta, dunque, derivano dagli investimenti da fare nella rete idrica nei prossimi 4 anni per circa 4,5 MLD Eur, ma siamo nell'ordine dei 10/15 euro l'anno a famiglia. Più che altro, dunque, sarebbe il caso che l'Autorità vigilasse affinché gli investimenti previsti siano effettivamente effettuati".
"Ci sembra prioritario, inoltre - aggiunge Isolani - estendere a tutte le famiglie in difficoltà il Bonus Idrico, in modo che a nessuno sia tolta la fornitura dell'acqua. Su questo piano l'Autorità sta svolgendo un'indagine per verificare i diversi bonus esistenti per poi fare una proposta di omogeneizzazione, ma ci sembra che si stia facendo ancora troppo poco e che i tempi previsti siano troppo lunghi. Infine è fondamentale risolvere il problema delle bollette di conguaglio, sempre troppo numerose e con importi rilevanti, che mettono in crisi le famiglie".
Fonte: UNC
