Una formula che ha reso Vivicittà unica nel suo genere. Sarà nel nome dell’Unità d’Italia che si correrà la XXVIII edizione del Vivicittà, tradizionale manifestazione podistica curata dalla Uisp, in programma quest’anno domenica 3 aprile alle ore 10,30, in simultanea in 38 città italiane, 16 città nel mondo, 12 campi profughi palestinesi in Libano, 17 istituti penitenziari e minorili. Una grande festa di sport nel nome della solidarietà internazionale e dell’impegno per i diritti civili, sociali e ambientali a unire podisti nella competitiva di 12 km e semplici appassionati nella passeggiata non agonistica di 4 km. Senza dimenticare l’impegno della Uisp per l’abbattimento di ogni forma di confine e per la promozione di un messaggio di identità nazionale nella ricorrenza del 150^ anniversario dell’Unità d’Italia. Con Vivicittà si rinnova il messaggio che accompagna la manifestazione fin dal suo debutto nel 1984: il rispetto per l’ambiente anzitutto, attraverso l’uso di materiale eco-sostenibile (manifesti in carta ecologica, shoppers e bicchieri in mater-bi, t-shirt in cotone biologico, raccolta differenziata dei rifiuti) e la sensibilizzazione all’uso consapevole dell’acqua, con l’uso di un logo per la campagna a difesa delle risorse idriche e la distribuzione di una brochure informativa. Solidarietà internazionale con la riconferma della corsa nei campi palestinesi del Libano e la raccolta di un euro a iscritto che verrà devoluto per la costruzione di un campo sportivo polivalente nella scuola MBAM di Foundiougne in Senegal. A Foundiougne attraverso il “silenzioso tour della solidarietà” e le leghe Uisp nuoto, attività subacquee, calcio e vela sono già stati realizzati due cicli di formazione diretti ai professori delle scuole locali sull’avvicinamento all’acqua con l’introduzione di nozioni di nuoto e di gioco del calcio.
Diritti umani: Vivicittà si correrà anche quest’anno negli istituti penitenziari e minorili di Bari, Biella, Brescia, Caltanissetta, Cremona, Eboli (Sa), Ferrara, Livorno, Milano, Parma, Pavia, Perugia, Reggio Emilia, Roma, Torino, Varese.
Tra le novità di questa edizione, la collaborazione con Banca Prossima, del gruppo Intesa Sanpaolo, che si unisce tra gli sponsor al partner storico Sport e Sicurezza. È stato inoltre siglato un accordo con la società di abbigliamento sportivo Givova, che sarà quindi il fornitore tecnico nazionale di Vivicittà 2011.
La manifestazione gode dell’adesione del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministro della Gioventù, Ministro per le Pari Opportunità e del Segretariato Sociale Rai.
Elenco Città 2011
La corsa competitiva di 12 km
Alessandria, Aosta, Bari, Bolzano, Cagliari, Caltanissetta, Civitavecchia, Cremona, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, La Spezia, Latina, Livorno, Matera, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roma, Rovereto (Tn), Siena, Torino, Trapani, Urbino, Venezia, Viareggio.
Le corse non competitive
Alessandria, Arezzo, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Brindisi, Cagliari, Caltanissetta, Civitavecchia, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, La Spezia, Latina, Livorno, Matera, Palermo, Parma, Pescara, Reggio Emilia, Riccione (Rn), Roma, Rovereto (Tn), Siena, Torino, Trapani, Trieste, Urbino, Varese, Venezia, Viareggio.
La corsa negli istituti penitenziari
Vivicittà si correrà all’interno degli istituti penitenziari di numerose città:
26 marzo, Vivicittà nel carcere di Verziano (Brescia) e nell’Istituto Fornelli di Bari
2 aprile, Vivicittà nei carceri di Bollate (Milano), Caltanissetta e Pavia
10 aprile, Vivicittà nel carcere di Opera (Milano)
14 aprile, Vivicittà nei carceri diEboli e Parma
da definire: Vivicittà nel minorile Beccaria (Milano) e a Biella, Roma, Torino, Varese
Per partecipare alla corsa all’interno dei campi scrivere a iniziative@uisp.it
La corsa nel mondo
Bron (Francia), Bucarest (Romania), Dakar (Senegal), Fouchères (Francia), Ginevra (Svizzera), Gomel (Bielorussia), Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), Makeni (Sierra Leone), Pola (Croazia), Saint Etienne du Rouvray (Francia), Saint Ouen (Francia), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Sidone – campi profughi palestinesi del Libano, Tuzla (Bosnia-Erzegovina), Vieux Condé (Francia), Zavidovici (Bosnia-Erzegovina).
Fonte Vivicittà Uisp