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03/12/2014 - Prezzi del petrolio | I benefici e rischi dei ribassi

Creato il 03 dicembre 2014 da Orizzontenergia

Il prezzo del petrolio al barile (circa 159 litri) è sceso a 70 dollari dai 115 del luglio scorso. Non dobbiamo meravigliarci di questa altalena perchè già nel luglio 2008, il prezzo era salito a 147 dollari per scendere nell'ultimo trimestre a 40 dollari

Non vogliamo qui esaminare le cause di questa altalena di prezzi, ma capire quali sono i benefici e i rischi di questo andamento.

Certamente il consumatore finale ne trarrà beneficio per il calo del prezzo dei carburanticarburanti
Sostanze solide, liquide o gassose, di origine naturale o derivanti da processi industriali, contenenti carbonio e idrogeno, che, se bruciate, sviluppano calore in base al loro "contenuto energetico" (potere calorifico).
alla pompa, quando si verificherà; allo stesso modo il sistema dei trasporti delle merci, basato essenzialmente sui pneumatici, dovrebbe, a cascata, avere effetti positivi sul costo finale dei prodotti.

Altro beneficio  sarà ascrivibile alla diminuzione dei prezzi delle fonti energetiche legate al petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura.
, ad esempio il metanometano
Idrocarburo che rappresenta il costituente principale del gas naturale.
, ampiamente utilizzato per il riscaldamento.

Qualche problema lo avranno invece le casse statali perchè, come è noto, i carburanti sono gravati da accise e tasse e si farà sentire la concorrenza dei prezzi sulle tecnologie più rispettose dell'ambiente.

Inoltre, i risparmiatori che hanno investito in società energetiche potrebbero subire dei contraccolpi economici negativi.

Rimane da spiegare come si possa passare, nel termine di alcune settimane, da valori così elevati ad altri bassi. Ma questo è un altro capitolo della storia.


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