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Γνῶθι σεαυτόν

Da Tinynoemi
ci sono delle cose che sono lì. sono pensieri, ma non esattamente pensieri pensati. sono pensieri sussurati alla mente perchè il cervello non se ne accorga. sono pensieri che assomigliano più a "cose" perchè hanno una consistenza ed un peso. un peso che dalla testa scende nello stomaco e si ferma lì, come l'indigestione, ma senza controindicazioni. difatti non sono pensieri indigesti. loro stanno lì, forse ti aspettano da molto o forse sono appena arrivati. può capitare che restino anche molto tempo senza farsi notare. restano in attesa di attenzione: pensieri in attesa. questo sono le cose che stanno lì e che d'improvviso guadagnano la tua consapevolezza come se li avessi pensati da sempre. sopraggiungono come la pioggia di settembre, eppure quando ormai sono lì, ti sembra di conoscerli da sempre. ti sembra di averlo sempre avuto quel pensiero lì. è familiare. capita anche con delle persone. le conosci da un accenno di vita e ti sembra ci siano da sempre nella tua. forse è una predisposizione o forse solo un caso. eppure certe cose sono familiari anche se arrivano all'improvviso. le riconosci in un discorso che esce da sè. ti ascolti dire certe parole e ti accorgi che le pensi per davvero, anche se non le avevi mai pensate prima. erano lì ed ora lo sai anche tu che c'erano. quanti altri ospiti discreti ci saranno nella mia mente? stasera ho pensato un pensiero che forse penso da un po'. ma non lo so. ha il peso di una cosa, di una cosa leggera. ha il peso della leggerezza. forse lo hanno sussurrato le note di un bel concerto al mio orecchio distratto dal magico intorno. è stato un momento, un momento preciso in cui la cosa è diventata pensiero lasciandosi pensare. in un momento preciso, che ora ha un luogo ed un tempo, mi sono conosciuta un po' di più.
e mi viene da ridere perchè so che "è tempo".

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