Secondo uno studio olandese di monitoraggio del risparmio energetico effettuato nel 2006 (Energiebesparingsmonitor 2006) un ufficio consuma mediamente ogni anno 1.250 MJ (megajoule) al m2. Il 39% di questo consumo è dovuto al riscaldamento dell’edificio. Un altro 4% è legato all’attivazione degli impianti di condizionamento dell’aria: un valore pari a 538 MJ all’anno. Con l’installazione di un tetto verde è possibile ridurre del 23% il consumo energetico da riscaldamento e del 75% il consumo energetico da condizionamento dell’aria: ciò si riflette in un risparmio annuo di 150 MJ. 1 MJ equivale a 0,0316 m3 di gas. In conclusione: un tetto verde fa risparmiare circa 4,470 m3 gas all’anno.
I motivi per cui istallare tetti e pareti verdi sono talmente vari che ognuno potrebbe ritrovarsi in uno di questi...
Incredibile versatilità. Grandi elementi di design utilizzabili in qualsiasi ambito. C’è una soluzione per ogni tipo di costruzione: edifici residenziali, commerciali, parcheggi per auto e carports. Nelle maggiori città è già considerato un dato di fatto che i tetti dei nuovi edifici saranno tetti verdi.
Climatizzazione ed aumento dell’isolamento termico. L’istallazione del verde funge come isolante a livello addizionale: in inverno isola dal freddo, in estate serve da scudo per il calore, inoltre grazie all’effetto dell’evapo-traspirazione dell’acqua sottrae calore all’ambiente circostate provocando un effetto climatizzante.
Miglioramento del microclima. Attraverso l’evaporazione e la traspirazione dell’acqua. L’acqua piovana accumulata evapora e rinfresca l’ambiente circostante.
Miglioramento dell’isolamento acustico. La vegetazione induce un maggior controllo delle vibrazioni su tutta la superficie e buon assorbimento del rumore. La massa dei tetti verdi e la struttura della vegetazione contribuiscono alla riduzione del rumore nelle grandi città e nelle aree attraversate dalle rotte aeroportuali.
Aumento degli spazi vitali fruibili in tutti gli ambiti edilizi. Verde tecnologico come componente esclusivo nell’edilizia sostenibile. Tetti accessibili possono servire come spazi vitali addizionali, giardini, aree da gioco, impianti sportivi e punti di incontro comuni.
Protezione contro elettrosmog e dalle onde elettromagnetiche cellulari.
Aumento della resa degli impianti fotovoltaici fotovoltaici fino al 5% a causa del raffreddamento indotto dall’evaporazione dell’acqua dei tetti Verdi.
Legame delle polveri e degli inquinanti. Filtraggio delle particelle e degli inquinanti soprattutto le temibili polveri sottili (PM10) ; essi sono vincolati nel substrato decomposto ed assorbiti dalle piante. Riduzione della CO2 principale causa del riscaldamento globale.
Superficie ecologica di compensazione in accordo con il regolamento di compensazione dell’impatto edilizio. Le applicazioni a verde forniscono temporaneamente e permanentemente habitats per vegetazione ed animali, offrendo loro opportunità per riposare, alimentarsi e nidificare.
Protezione delle membrane del tetto dalle temperature estreme in estate ed inverno, raggi UV, grandine ed incrostazioni. L’inverdimento allunga la vita del tetto di circa il doppio, rispetto ad uno non inverdito.
Accumulo delle acque piovane. Un tetto coltivato a verde estensivo trattiene approssimatamente dal 40% all’80% delle piogge annuali, mentre un tetto coltivato a verde intensivo le trattiene fino al 99%.
Riduzione dei picchi di deflusso delle precipitazioni. Gli incidenti causati da forti piogge sono ridotti dal 50 al 100% e l’acqua ritarda il suo accesso allo scarico pluviale. Questi effetti positivi dei tetti verdi offrono potenziali risparmi sul drenaggio del tetto, dimensionamento dei canali e delle cisterne d’accumulo. I tetti verdi aiutano in modo generale la riduzione dei costi. I tetti verdi sono riconosciuti da molte autorità locali una soluzione sicura per la gestione ecologica delle acque reflue.
Video: le soluzioni disponibili per ridurre la produzione di CO2 all'interno delle nostre case (Rai 3)
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