“ Nel mezzo di un crollo del prezzo del petroliopetrolio
Combustibile di colore da bruno chiaro a nero, costituito essenzialmente da una miscela di idrocarburi. Si è formato per azioni chimiche, fisiche e microbiologiche da resti di microorganismi (alghe, plancton, batteri) che vivevano in ambiente marino addirittura prima della comparsa dei dinosauri sulla terra. I principali composti costituenti del petrolio appartengono alle classi delle paraffine, dei nafteni e degli aromatici, che sono composti organici formati da carbonio e idrogeno e le cui molecole sono disposte secondo legami di varia natura., suggerirei la lettura di un libro di Salvatore Carollo, un esperto italiano che ha a lungo lavorato per Eni prima sui mercati di Amsterdam e successivamente di Londra. Il volume, basato sulle lezioni tenute all’Eni Corporate University, ma anche altrove, pubblicato prima in italiano (C’era una volta il prezzo del petrolio, Scheiwiller, Milano) e successivamente, con aggiornamenti, in inglese (Understanding oil prices, Wiley, Londra), spiega in modo molto chiaro alcuni aspetti fondamentali del funzionamento del mercato petrolifero, spesso del tutto sconosciuti anche a coloro che si occupano di problemi energetici, e aiuta a capire quanto i meccanismi di formazione del prezzo siano molto più complessi del semplice rapporto domanda/offerta.
G.B. Zorzoli, Docente al Master EnergiaEnergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) e Ambiente, Università di Roma Tre - Presidente Onorario Coordinamento FREE ”
“ Come dichiarato da più parti (IEA e FMI per esempio), con il prezzo del petrolio ai minimi è il momento ideale per tagliare gli incentivi alle energie fossili nei paesi in via di sviluppo e introdurre imposte sul carboniocarbonio
Elemento chimico costituente fondamentale degli organismi vegetali e animali. È alla base della chimica organica, detta anche chimica del carbonio: sono noti più di un milione di composti del carbonio. È molto diffuso in natura, ma non è abbondante: è presente nella crosta terrestre nella percentuale dello 0,08% circa, e nell'atmosfera prevalentemente come monossido (CO) e biossido (CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
) di carbonio (anidride carbonica). Allo stato di elemento si presenta in due differenti forme cristalline: grafite e diamante. nei paesi sviluppati.
Di fiscalità ambientale e di attribuzione di un valore monetario al contenuto di carbonio dei prodotti si parla nel libro di Agime Gerbeti “CO2 nei beni e competitività industriale europea” – Editoriale Il Delfino.
Un libro che affronta la complessità degli aspetti energetici globali in maniera semplice e fluida: da leggere sicuramente. Andrea Zaghi,Responsabile Ufficio Studi e Relazioni Esterne – assoRinnovabili ”
“ L’utilizzo dell’energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. costituisce un importante indicatore dello sviluppo economico e del livello di benessere raggiunto da un Paese. L’Europa si colloca in una fascia alta di prezzi dell’elettricità ed i prezzi italiani, ben al disopra della media europea, sono per noi un fattore critico. "Energia elettrica, anatomia dei costi" descrive in modo chiaro la struttura e i meccanismi di formazione degli elevati prezzi dell’elettricità in
Italia, analizzandone i motivi e suggerendo azioni che potrebbero aiutare un’inversione di tendenza, pur nei tempi medio-lunghi che caratterizzano il sistema elettrico. Gianluca Alimonti, Docente Fondamenti di Energetica - Università degli Studi di Milano ”
“ La monografia RSE "Energia elettrica, anatomia dei costi" rappresenta per il Ministero dello Sviluppo economico un utile strumento di valutazione del prezzo dell’elettricità nelle varie componenti in cui si scompone.
E’ apprezzabile in particolare il focus sui costi di generazione utilizzando il criterio del LCOE, riconosciuto a livello internazionale ed in particolare dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) che ha costituito un gruppo di lavoro ad hoc sulla valutazione dei costi di generazione, al quale il Ministero partecipa unitamente ad ENEA e GSE. Marcello Capra, Delegato al Set Plan per il Ministero dello sviluppo economico ”Mercato dove si effettua l'acquisto e la vendita di energia elettrica attarverso un sistema di contratti bilaterali o attraverso la borsa elettrica. Il prezzo viene determinato dall'incontro tra la domanda e l'offerta di energia elettrica da parte dei vari operatori che vi partecipano. Università di Padova, IEFE consiglia la lettura di “Energia per l’Italia” di Giovanni Caprara, Ed. Bompiani.
“Se il futuro è legato alle energie rinnovabilienergie rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse, è in questa direzione che deve puntare la ricerca. Purtroppo quello che manca è un Piano di ricerca nazionale, mentre i quattro decenni trascorsi hanno messo in evidenza una carenza fondamentale del nostro Paese: un distacco abissale fra le tecnologie energetiche da installare nei territori e la popolazione che le deve accettare. Questa situazione ha riguardato ogni tipo di impianti e qualsiasi tipo di intervento, dal ponte di Messina ai trafori alpini. Si tratta del famoso “effetto nimby”, acronimo inglese di Not In My Back Yard, letteralmente “non nel mio cortile”, che indica un atteggiamento di protesta e di rifiutorifiuto
Secondo quanto definito nel decreto legislativo n.22 del 5 febbraio 1997 il rifiuto è una sostanza o un oggetto di cui il detentore decida o sia obbligato a disfarsi". I rifiuti possono essere classificati in diversi modi, per esmpio in base all'origine oppure in base alla pericolosità. contro le opere di interesse pubblico che si teme abbiano un impatto negativo sull’ambiente. Ma per evitare o ridimensionare simili rischi che impediscono la realizzazione di ogni tipo di opera, l’unica terapia possibile è l’informazione adeguata, costante e approfondita.”
“ “Con tutta l’energia possibile….” di Leonardo Maugeri - Ed. Sperling e Kupfer, offre un quadro non aggiornatissimo, ma documentato ed equilibrato, delle potenzialità delle varie fonti energetiche.
Un testo che ben si rapporta con gli interessi dei futuri utilizzatori di Eureka*, che più che alle (imprevedibili) fluttuazioni del prezzo del petrolio guardano alla fattibilità tecnica delle applicazioni delle diverse soluzioni tecnologiche basate sulle fonti energetiche.
*Eureka www.progettoeureka.it, uno strumento web per stimare il livello di sostenibilità energetica delle differenti fonti di generazione elettrica, che coinvolge l’utenteutente
Soggetto che consuma elettricità o gas. in un percorso virtuale permettendogli di simulare la realizzazione di un ipotetico impianto energetico in un contesto geografico specifico.
“ Nell'attuale contesto, in cui le tensioni tra gli Stati Uniti e la Russia si sovrappongono ai flussi di approvvigionamentoapprovvigionamento
Insieme di attività finalizzate al reperimento dei quantitativi materie prime necessarie allo svolgimento delle attività economico-produttive di un Paese consumatore. di gas russo destinati all'Europa, Gazprom resta un attore fondamentale per la sicurezza energetica europea. Dai giacimenti russi arriva infatti un terzo dei consumi europei e, nonostante alcuni Paesi europei siano impegnati in una strategia di diversificazione, il sistema infrastrutturale esistente e il vantaggio di costo a favore fanno prevedere che anche in futuro una parte significativa degli approvvigionamenti europei sia destinata a provenire ancora da Gazprom.
Il volume più completo sul tema è senza dubbio quello curato da Andrey Vavilov: "Gazprom: An Energy Giant and Its Challenges in Europe". Un libro completo, che analizza a fondo la genesi e l'evoluzione delle strategie del colosso russo.
Matteo Verda, PhD, ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, Milano ”
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Data: 05/02/2015