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06/03/2015 - Speciale Sostenibilità: 8 Marzo, Festa della Donna

Creato il 06 marzo 2015 da Orizzontenergia

Le donne sono davvero più sensibili alle problematiche ambientali e sociali?

Recenti studi sembrano dimostrare una maggiore propensione alle buone pratiche sostenibili da parte delle donne. Da una recente indagine, per esempio, risulta che le donne hanno un approccio più sostenibile riguardo alla mobilità rispetto alla controparte maschile, infatti, secondo i dati raccolti le donne utilizzano maggiormente il trasporto pubblico e compiono lunghi tratti a piedi.

Più in generale, le donne appaiono maggiormente virtuose quando si tratta di adottare comportamenti sostenibili prolungati nel tempo.

Altri studi hanno dimostrato che, fra i single, le donne sono molto più portate al ricicloriciclo
Operazione grazie alla quale è possibile recuperare un materiale avviandolo a trattamenti specifici per poterlo riutilizzare.
: il 69% delle donne fa la raccolta differenziataraccolta differenziata
Raccolta di rifiuti raggruppati per tipologia (per esempio, carta, vetro, plastica) al fine di riciclarli rendendo più facile lo smaltimento e valorizzando il rifiuto stesso come materia prima. Ogni Comune stabilisce le modalità di raccolta.
, contro il 58% degli uomini che vivono da soli.

Nell’ambito delle coppie esistono ancora dinamiche consolidate:  se l’uomo è generalmente quello che si occupa di portare fuori la spazzatura, molto spesso è invece la donna a dedicarsi ai piccoli accorgimenti che rendono possibile il riciclo, tipo svuotare i contenitori, rimuovere le parti di materiale non riciclabile e scegliere il giusto contenitore per la raccolta differenziata, sono compiti prevalentemente femminili.

Le donne sono più propense a enfatizzare il valore educativo del riciclo ai figli mostrando loro fin da subito che occorre differenziare i rifiuti: il miglior modo per farli crescere con la consapevolezza di quanto sia importante questa pratica quotidiana.

Il gentil sesso dimostra inoltre una maggiore propensione alla sostenibilità anche al di fuori della routine: un sondaggio avanzato da un tour operator leader ha infatti rilevato che ben il 75% delle donne è a favore di una vacanza green, contro il 67% degli uomini.

Nel campo professionale è donna il manager della sostenibilità, caratterizzata da un elevato livello di formazione. Infatti a fare un punto della situazione della sua professionalità è il CSR Manager Network, un'associazione che riunisce i responsabili delle politiche di sostenibilità o CSR (Corporate Social Responsibility). In collaborazione con Altis (Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica di Milano) e ISVI (Istituto per i Valori d'Impresa) il CSR ha condotto un'indagine che rileva una prevalenza di donne tra i professionisti associati al CSR: su 116  iscritti 63 sono donne, più del 54%. È donna anche la maggior parte dei collaboratori nella stessa CSR (62,5%). Si tratta di professionisti che mostrano un curriculum di studi molto elevato, con la maggior parte che ha conseguito una laurea specialistica (54,1%) o un master (29,7%).

Un po’ di notizie ed iniziative al femminile...

...dalla politica all'industria, con sempre al centro la donna con il suo attivismo, bravura, coraggio, dedizione ed efficacia nel proprio lavoro e nella società, sia in difesa degli altri che dell’ambiente e di sé stesse

È donna quindi…

Miranda Gibson: L’attivista per le foreste
L’attivista per le Foreste. Miranda Gibson, che da 457 giorni viveva sopra un eucalipto di 400 anni e alto 60 metri per difendere la Tyenna Valley dalle ruspe, ieri è stata costretta a ridiscendere a terra per il pericolo causato dal fumo di incendi vicini. Miranda aveva deciso questa mossa per difendere una foresta di 572mila ettari nella Tasmania meridionale, in Australia, creando un punto di osservazione al suo interno insieme agli attivisti della campagna Still Wild Still Threatened. 

Gina McCarthy: La numero uno della difesa dell'ambiente in USA
La numero uno della Difesa dell’Ambiente in Usa. È una donna la persona indicata da Barack Obama come nuova numero uno dell’Epa, la potente agenzia federale per la protezione dell’ambiente: Gina McCarthy, che ha alle spalle una lunga esperienza sulle regolamentazioni ambientali e ha già lavorato con due diversi governatori repubblicani. Secondo gli analisti è una nomina capace di conquistare consensi bipartisan e un segnale della volontà di dare priorità alla qualità dell’aria e alla riduzione delle emissioni di CO2CO2
Gas inodore, incolore e non infiammabile, la cui molecola è formato da un atomo di carbonio legato a due atomi di ossigeno. È uno dei gas più abbondanti nell'atmosfera, fondamentale nei processi vitali delle piante e degli animali (fotosintesi e respirazione).
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Izabella Teixeira: Il ministro che salva l'Amazzonia
Il ministro che salva l’Amazzonia. Il governo brasiliano sta per lanciare un piano quadriennale per censire gli alberi presenti nella foresta amazzonica, capire il valore potenziale del suolo e della biodiversità, aggiornare i dati a disposizione in base alle ultime scoperte sull’impatto della deforestazione e dei cambiamenti climatici. L’iniziativa è stata voluta dal ministro dell’Ambiente Izabella Teixeira, secondo cui questo darà la possibilità di conoscere l’Amazzonia dall’interno e avere un’idea più chiara e generale sul suo stato di salute. Sotto il suo mandato la deforestazione ha raggiunto il livello più basso dal 1988, dato confermato anche dalle immagini satellitari. 

Connie Hedegaard: Il commisario europeo per il Clima
Il commissario europeo per il Clima.Connie Hedegaard, dal 2010 nella Commissione Barroso II, è infaticabile nel proporre a tutti i livelli il cambiamento climatico come priorità nell’agenda internazionale. Di recente ha firmato il rapporto Europe’s Green Recovery basato sulla tesi che per la ripresa economica continentale sono fondamentali la qualità e l’innovazione, non la standardizzazione verso il basso. 

Maureen Raymo: Capo equipe di geologi che studia il Clima
Il capo di un’equipe di geologi che studia il Clima. È una ricercatrice donna l’autrice di una delle ricerche più importanti per capire cosa ci aspetta a causa del riscaldamento globale. Maureen Raymo della Columbia University è a capo del gruppo di geologi autori di una scoperta utile a stabilire fino a che punto salirà il livello degli oceani a fronte di un aumento della temperatura di due, tre gradi Celsius. La ricerca è finanziata dalla National Science Foundation, un’agenzia governativa per la ricerca scientifica e ingegneristica. Il progetto ha portato il team a lavorare in diversi contesti, paesi e continenti: Sudafrica, Australia, Stati Uniti orientali. 

Malala Yousafzai: Candidata al Nobel per la Pace
La candidata al premio Nobel per la pace. Quando i talebani hanno sparato alla quindicenne Malala Yousafzai, il mondo si è indignato. Come risposta, quasi un milione di noi ha chiesto al governo del Pakistan di realizzare il suo sogno di dare l’educazione a tutti investendo in un programma di borse di studio nazionali per portare nelle scuole tutti i bambini poveri in Pakistan. Il responsabile ONU per l’educazione Gordon Brown ha consegnato la nostra petizione direttamente al Presidente del Pakistan Zardari che ha deciso di firmare lui stesso! Lo stesso giorno, un mese dopo l’attentato a Malala, il governo del Pakistan ha inaugurato ufficialmente un programma di borse di studio per 3 milioni di bambini. 

Nadezhda Tolokonnikova: La cantante ai lavori forzati
La cantante ai lavori forzati. Una componente del gruppo punk Pussy Riot, Nadezhda Tolokonnikova, che sconta una condanna a due anni in campo di lavoro per una “preghiera punk” contro il presidente russo Vladimir Putin, ha presentato una richiesta di libertà condizionata che secondo il suo avvocato potrebbe essere accolta. Ha una figlia in tenera età. Nel marzo 2012 - esattamente un anno fa – tre donne del collettivo musicale erano state arrestate con l’accusa di teppismo e istigazione all’odio religioso e messa in scena di un’esibizione non autorizzata; una è stata scarcerata ma le altre due rischiano sette anni di prigione. Per un canzone. 

Ayaan Hirsi: La scrittrice minacciata di morte da Al-Qaeda
La scrittrice minacciata di morte da Al-Qaeda. Ayaan Hirsi è una scrittrice somalo-olandese, figlia del leader dell’opposizione in Somalia Hirsi Magan Isse. Femminista e attivista laica, conosciuta per la sua visione critica dell’Islam, ha scritto la sceneggiatura del film di Theo van Gogh ‘Submission’, dopo le cui proiezioni il regista è stato ucciso e lei ha ricevuto minacce di morte. Ora vive negli Usa dove ha fondato l’organizzazione per i diritti delle donne AHA Foundation. È al 10° posto nella “lista della morte” di Al Qaeda individuata l’1 marzo su un sito jihadista. 

Rebecca Chiao: La creatrice del network anti-violenza
La creatrice di un network anti-violenza. Rebecca Chiao, laureata in economia e sviluppo internazionale all’università del Cairo, ha lavorato nello staff del presidente Hosni Mubarak e nel contempo ha dato vita al movimento HarassMap, che da un gruppo di quattro donne che s’erano attrezzate con cellulari e computer per fare una piccola rete d’ascolto è diventato in tre anni la voce di quello che in Egitto era un mondo silenzioso e oltraggiato, una forza formidabile capace di movimentare le piazze. Il mese scorso hanno scoperchiato il fatto che durante gli assalti militari di piazza Tahir e la dichiarazione dello stato d’emergenza almeno 25 donne sono state vittime di stupri, anche con la minaccia di armi da taglio. 

Daniela Ducato: l'imprenditrice pluripremiata
L’imprenditrice pluripremiata. Il premio internazionale ‘Donna per l’Ambiente 2013 Mimosa d’Oro’ è stato assegnato oggi all’imprenditrice sarda Daniela Ducato. La sua impresa è Casa Verde Co2.0, un distretto di filiera che oltre a realizzare materiali eccellenti pluripremiati (edilana, edilatte, ortolana, editerra) ha dato vita anche a un protocollo che impegna gli imprenditori a nuove regole nel campo della sostenibilità. 

Luciana Delle Donne: La carcerata
La carcerata. La creatrice della prima banca online spesso è in carcere a Trani. Non per un reato, ma per dare alle detenute una seconda chance. Dal tailleur griffato con collana di perle ai tessuti di scarto e con braccialetti in materiali di recupero. Luciana Delle Donne ha lasciato il mondo delle banche nel momento di maggior successo, ovvero dopo aver lanciato la prima banca online in Italia, e crea “Made in carcere”,un’impresa produttiva basata sul lavoro delle detenute, con il riuso di materiali tessili e la commercializzazione di linee d’abbigliamento e oggettistica.

Francesca Lavazza: Promotrice dell'iniziativa mondiale su caffè e Sviluppo Sostenibile
La promotrice di un’iniziativa mondiale su caffè e Sviluppo SostenibileSviluppo Sostenibile
Lo sviluppo sostenibile è quel tipo di sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere il futuro delle generazioni a venire. I tre obiettivi dello sviluppo sostenibile sono: prosperità economica, benessere sociale e limitato impatto ambientale. La prima definizione, risalente al 1987, è stata quella contenuta nel rapporto Brundtland, poi ripresa successivamente dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo dell'ONU.
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 Francesca Lavazza, direttore Corporate Image dell’azienda, ha inaugurato la Masering Nursery School di Kirua in Tanzania nel luglio 2012. Momento emblematico dell’evoluzione del progetto ¡Tierra!, un vasto progetto di sostenibilità ambientale, culturale e sociale interamente firmato Lavazza, che spazia dal turismo sostenibile alla commercializzazione di prodotti che valorizzano le sapienze indigene.

Paola Saluzzi: Giornalista testimonial campagna UNICEF per le bambine
La giornalista testimonial della campagna UNICEF per le bambine. Paola Saluzzi è la testimonial, per questo 8 marzo, di Unicef Italia che ha lanciato l’iniziativa “Bambine, non spose” per sensibilizzare l’opinione pubblica verso il problema dei matrimoni precoci. Secondo l’organizzazione sarebbero circa 70 milioni le donne tra i 20 e i 24 anni che abitano nei paesi in via di sviluppo (Cina esclusa) ad essersi sposate prima dei 18 anni. Il matrimonio precoce nega l’infanzia e l’istruzione alle ragazze e per questo va considerata una violazione dei diritti umani fondamentali.

Il deputato: Più Donne in Parlamento
Il deputato. In Italia si registra un aumento del 47 per cento della presenza femminile in Parlamento, dove nell’ultima tornata elettorale quasi un neo eletto su tre è donna. Ora siamo messi meglio di Francia, Gran Bretagna e Usa. Nel Pd le donne sono il 41 per cento, nel M5S il 38 per cento, nel Pdl e Lista Monti-Udc-Fli il 22 per cento, in Sel il 20 per cento e nella Lega Nord il 14 per cento. Nella legislatura che si è conclusa le donne erano appena il 21 per cento alla Camera e il 19 per cento al Senato – mentre nel nuovo Parlamento saranno il 32 per cento alla Camera e il 30 per cento al Senato.

L'imprenditrice: in Italia una impresa su quattro è condotta da donne
L’imprenditrice. Nelle aziende italiane la presenza delle donne è rilevante; alla fine di dicembre 2012 l’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere segnala che le imprese ‘rosa’ sono aumentate di oltre 7mila unità rispetto al 2011, con un incremento dello 0,5% della base imprenditoriale. Inoltre, quasi una impresa su quattro è condottacondotta
Rete di tubazioni adibite al trasporto di combustibili (gas e petrolio) dai luoghi di produzione ai luoghi di stoccaggio, di imbarco, di trattamento e di consumo.
da donne
, 23,5 per cento. I comparti dove sono emerse in maggior misura le “quote rosa” sono stati quello del turismo e della ristorazione, ma una crescita significativa c’è anche nel settore della consulenza e dei servizi alle imprese.

L'agricoltore: in Italia aziende agricole con a capo una donna sono il 30,7% del total
L’agricoltore. Nel primario secondo la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) le aziende con a capo una donna sono il 30,7% del totale, nel Mezzogiorno quasi il 35%. Imprese “anticrisi” innovative e multifunzionali in grado di muovere 9 miliardi di euro l’anno. Cresce anche il numero di aziende agricole guidate da giovani donne: quasi 45 mila. “Boom” assunzioni in campagna: oggi il 40 per cento della forza lavoro del comparto è al femminile. 

Visto che la forza del buon esempio vale più di tante parole, non ci resta che sperare che la perseveranza femminile riesca a fare breccia e a convincere sempre più sia gli uomini che la società sull’importanza di fare scelte sostenibili, giorno dopo giorno, per una vita ed un mondo sempre più sensibili alle problematiche ambientali e sociali…

06/03/2015 - Speciale Sostenibilità: 8 Marzo, Festa della Donna

 

                        Uno speciale e "Sostenibile" augurio
                                           a Tutte le Donne
                       dalla Redazione di Orizzontenergia.it

 


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