Si sono aperti, con il saluto del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, i lavori del G7 Energia presieduto dal ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi.
Un’occasione di rilevanza strategica per i ministri dei 7 Paesi più industrializzati del mondo, riuniti a Roma con l’obiettivo di mettere a punto un documento le cui linee principali saranno presentate al prossimo Vertice dei capi di Stato e di governo di Bruxelles.
L’obiettivo è aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e raggiungere una maggiore diversificazione delle fonti. Finalità ancora più stringenti in questo momento di tensioni a livello geo-politico con forti ripercussioni in campo energetico.
Alla riunione partecipano Ségolène Royal, Ministro dell’Ecologia, Sviluppo Sostenibile ed Energia della Francia, Sigmar Gabriel, Ministro degli Affari Economici ed Energia e vicecancelliere tedesco, Edward Davey, Segretario di Stato all’Energia e ai Cambiamenti Climatici della Gran Bretagna, Ernest J. Moniza, Segretario di Stato Usa all’Energia, Toshimitsu Motegi, Ministro dell’Economia, Commercio e Industria giapponese e Greg Rickford, Ministro delle Risorse Naturali del Canada. Presente anche la delegazione della Commissione Ue all’Energia, e Maria van der Hoeven, Direttore esecutivo IEA (International Energy Agency).
Fonte: MISE
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