La lavatrice è, insieme al frigorifero, un elettrodomestico che non manca mai nelle abitazioni italiane. Pensata per la prima volta nel 1767, la lavatrice trovò la massima diffusione dopo la seconda guerra mondiale, quando il ruolo delle donne in famiglia cominciò a cambiare, diventando ormai da anni un apparecchio fondamentale in ogni abitazione. Poiché il mercato è pieno di diversi modelli, vi proponiamo una piccola guida alla scelta della lavatrice.
#1 OCCHIO ALLO SPAZIO
Innanzitutto, bisogna considerare lo spazio a disposizione per l'apparecchio, che solitamente va installato nel bagno o nella cucina. Il modello classico con oblò sul davanti possiede una profondità di 60 centimetri, ma in commercio si trovano almeno altre due tipologie di lavatrice pensate per stanze piccole: quella "slim", che sembra avere le stesse dimensioni di quella tradizionale e invece è meno profonda, e la lavatrice con carica dall'alto invece che sul davanti.
#2 ATTENZIONE ALLA CAPACITA' DI CARICO
Una delle principali variabili da considerare al momento di acquistare una lavatrice è la sua capacità di carico. Per sapere quanto dovrà essere grande l'apparecchio dovremmo ovviamente considerare la dimensione del nucleonucleo
È il "cuore" dell'atomoatomo
È il costituente fondamentale della materia, che ne conserva le caratteristiche chimiche e fisiche. Più atomi si legano tra loro per formare aggregati più complessi, ovvero le molecole. L'atomo è costituito da un nucleo, contenente cariche positive e cariche neutre, dove si concentra quasi tutta la sua massa. Tale nucleo, che costituisce il "cuore" dell'atomo è circondato da una nube di elettroni (cariche negative) distribuiti a strati. Le forze che legano gli atomi sono di natura elettrica., la parte dove si concentra la quasi totalità della massa. Il nucleo è costituito da protoni (particelle dotate di carica positiva) e neutroni (particelle non caricate elettricamente). famigliare e la frequenza con cui vengono lavati panni e vestiti. Attenzione però perché comprare una lavatrice più grande del necessario non solo comporterà una maggiore spesa iniziale, ma anche un maggior consumo di energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W. ed acqua, portando inutilmente a bollette più salate. Per una famiglia piccola (2-3 persone) può bastare un modello classico da 5 kg, mentre per i nuclei più numerosi si può acquistare una lavatrice da 7-8 kg.
#3 OCCHIO ALLA CENTRIFUGA
Attenzione anche al numero di giri della centrifuga. A meno che si tratti di lavatrici industriali, il bucato di tutti i giorni può essere centrifugato correttamente anche con 600 giri, oppure fino a 1.000 giri se non avete la possibilità di stendere i panni all'aperto. Tenete conto che, quanto più è alto questo valore, tanto più si accorcerà la vita della lavatrice, a causa dell'eccessiva sollecitazione meccanica.
Esistono diverse tecnologie che possono essere d'utilità o meno per le diverse situazioni; ad esempio, c'è lo Steamsystem di Electrolux che elimina le pieghe per rendere i panni più facili da stirare, oppure l'ecolavaggio di Samsung che consente di utilizzare temperature molto più basse per i propri cicli (risparmiando parecchia energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J) elettrica). Il 6 Motion Direct Drive di LG è ideale per i vestiti delicati offrendo una maggior protezione, garantita anche dal cestello a nido d'ape
#4 LA CLASSE ENERGETICA
Arriviamo infine al parametro più importante quando si tratta di economia domestica: la classe energetica dell'apparecchio.
Quanto più elevata sarà la classe energetica della lavatrice (A+, A++ o A+++), maggiore sarà la sua performance e minore il suo consumo, ottimizzando l'efficienza energeticaefficienza energetica
Con questi termini si intendono i miglioramenti che si possono apportare alla tecnologia per produrre gli stessi beni e servizi utilizzando meno energia, con conseguente riduzione dell' impatto ambientale e dei costi associati. dell'apparecchio. Può sembrare sconveniente dal punto di vista del prezzo, ma il maggior investimento iniziale verrà facilmente ammortizzato nel giro di due o tre anni.
In un'ottica di risparmio energeticorisparmio energetico
Con questo termine si intendono tutte le iniziative intraprese per ridurre i consumi di energia, sia in termini di energia primaria sia in termini di energia elettrica, adottando stili di vita e modelli di consumo improntati ad un utilizzo più responsabile delle risorse., va poi sottolineata l'importanza di utilizzare la lavatrice a pieno carico, e di scegliere i programmi di lavaggio a bassa temperatura (massimo 30-40 °C).
#5 OCCHIO AGLI ORARI
Infine, se a casa è attiva una tariffa energia bioraria (come alcune tra queste), è fondamentale utilizzare la lavatrice soltanto negli orari dove il prezzo dell'elettricità costa di meno, ovvero tra le 19.00 e le 08.00 dei giorni feriali e durante tutto il giorno sabato, domenica e festivi. Con l'aiuto del comparatore di SosTariffe.it è possibile identificare le tariffe elettriche più convenienti per risparmiare.