08 - 3.405 km, un t-rex, un bassotto e tanti pancakes

Creato il 05 settembre 2014 da Ottavia @bisc_otti
What happens in Vegas stays in Vegas, quello che succede su Instagram, invece...

Agosto è stato un bel mese, essenzialmente perché sono andata in vacanza.E che vacanza! Super giretto in macchina tra Olanda, Danimarca, Germania e Francia.
(Inutile dire che il costume della foto sopra è piuttosto fuorviante.)
Partiamo con il riassuntone, pronti? Tranquilli, dai, alla fine sono solo 1.293.429.543 foto.

Le valigie non sono un problema, basta non dimenticare il bassotto vacanziero di Giulia Sagaramola.Fortunatamente Ikea l'ha presa bene.

Prima tappa: Monaco.(E cosa c'è di meglio di un inquietantissimo negozio di manichini proprio sotto casa?)

Fortunatamente, per bilanciare un po' il tutto, c'era anche un ben più amichevole Wally.

(E qualche aragosta gigante, che non fa mai male.)

Il quartiere dove avevamo trovato l'appartamento (Airbnb, ti vi bì) era super carino e Ikea si è fatto dei bei giretti.
Da Monaco si passa alla sempre molto amata Berlino. Sosta solo per una notte prima di ripartire alla volta di Copenhagen.
Pronti, partenza, sbadiglione, via.

C'è da dire che la Danimarca sa accogliere molto bene i turisti mezzi addormentati.Botta di zuccheri (cinnamon rolls, vi voglio sempre tanto tanto bene) e mi trasformo in un chipmunk iperattivo (con grande gioia dei presenti, emh).

Siamo turisti, facciamo i turisti. Giardini di Tivoli, hot-dog e popcorn (tutti i gusti +1).

Se sei un hobbit e tu lo sai batti le mani, se sei un hobbit e tu lo sai batti le mani ♪♫La colazione è una cosa bella, la seconda colazione ancora di più, la seconda colazione con il frozen yogurt di Yommi batte tutto.

Ikea si fa i giretti a Nyhavn...

... prima di essere attaccato da degli inquietantissimi piranha.

FENICOTTERIIIIII, FENICOTTERIIIII, FENICOTTERIIII!(Scusate, stavamo dicendo?)

Il bassotto, molto spensierato, si aggira sereno tra i venditori di hot-dog senza far caso all'orrore che lo circonda. You know nothing, bassotto.

Se siete a Copenhagen fate un salto a Jægersborggade.C'è tutto quello che può servire: dal posticino che fa solo porridge (GRØD) ai negozi di gioiellini, vestitini e un sacco di altri -ini (nella foto: Damernes Magasin).

La tappa a Copenhagen finisce con una cena improbabile e la risarola da stanchezza. Tutto bene, direi.

Da Copenhagen si passa ad Amburgo per una sosta di una notte sola.Troviamo per sbaglio burritos buonissimi (quasi una cena tipica, emh) e ci innamoriamo dell'appartamento dove alloggiamo (e di Rudy, il cervo di pelouche).

Tanti km dopo spunta Amsterdam. E con lei Kitsch Kitchen. È amore. Rischio di passare 2 ore in quel negozio. Fortunatamente mi trascinano fuori prima che ceda alla tentazione di un fenicottero a grandezza naturale.

Ikea prende possesso di qualche canale e noi ci distruggiamo le gambe con giretti a caso.

Parliamo di cose serie.Ok, va bene, sesso, droga e rock'n'roll. Ma Amsterdam è the-place-to-be per tutt'altro... per i pizza-pancake!
I dutch pancakes sono un simpatico ibrido tra un pancake e una crepes, e creano seria dipendenza.
Quelli sopra vengono da Upstairs Pannenkoeken  posto super carino e assolutamente da provare previa prenotazione (ci sono solo 4 tavoli, e non per modo di dire).

Poi va beh, vuoi non provare le poffertjes? (Qui eravamo da Pancakes! Amsterdam)

Ristorante greco vicino a casa dal simpatico cartello che io ho tradotto (non sapendo una parola di greco) con: "Si invita la gentile clientela a parcheggiare altrove i propri asini felici". Non fa una grinza.

Se siete vittime del packaging carino girate alla larga da Stach e Marqt

o vi ritroverete così. Io vi ho avvertito. (Per la cronaca, a 2 settimane dal rientro non sono ancora riuscita a bere Lemmy. Ormai è subentrato un legame affettivo, suppongo. Immagino me lo porterò dietro per il resto dei giorni, amen.

Casine carine e cieli inquietantini.

Unicorni ancora più inquietanti e vestiti molto male.

Immancabile un giretto a Chinatown (che è sempre uguale in qualsiasi città ma io sono sempre molto testarda e andare in Cina evidentemente non mi è servito a nulla).

Godzillini vacanzieri e divinità egizie un po' turbate dalla tecnologia

ed è tempo di salutare la città.Che ci regala un intero giorno di sole. Quando dobbiamo ripartire. Stronzetta.

Cosa manca? Manca Strasburgo, la città che non ha ancora capito bene se è tedesca o francese ma è molto carina così.

Ogni tanto sembra di vivere in un film di Wes Anderson (e qui, contro la mia volontà, mi pare in loop la canzone de I cani, dannazione).

Angoli carini come se non ci fosse un domani

e crrrrrrrrrrrrrrrrrrrêpes!

Ikea saluta la città mangiando qualche turista, noi con una mano sul pancino dopo un'ottima cena (@ La Corde à Linge) ci prepariamo psicologicamente al rientro a Milano
(E adesso, a due settimane dalla fine delle vacanze, sono già pronta a ripartire. Come si fa?)

(Tutte le foto vengono da qua: Instagram @ bisc_otti, ma dai.)

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