Greenpeace presenta il corto di animazione “Robobees”, ambientato in un futuro non troppo lontano, nel quale le api sono ormai estinte. E quale sarà la risposta delle grandi aziende agrochimiche, secondo gli ideatori del corto? Produrranno delle api artificiali per impollinare i campi dai quali dipende la produzione alimentare.
«Ovviamente ci auguriamo sia solo fantascienza e non il futuro che ci aspetta, ma non vanno sottovalutate le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api. Non possiamo permetterci di perdere le api e il resto degli impollinatori naturali:
l'Italia e gli altri Paesi europei devono agire per vietare i pesticidi killer delle api» afferma Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura Sostenibile di Greenpeace. «Le aziende agrochimiche stanno disperatamente lottando contro i divieti temporanei adottati in Europa per i pesticidi killer delle api. Per questo alla fine del video le ringraziamo ironicamente come ipotetici sponsor dell’operazione robobees».
È il momento di passare dalle attuali pratiche agricole intensive e dipendenti dalla chimica a sistemi compatibili con la biodiversità e l’apicoltura.
Fonte: Greenpeace
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