A giudicare dal mio Instagram settembre l'ho passato in casa a leggere.
E in effetti non si può dire sia un'affermazione poi tanto lontana dalla realtà.
È autunno, fuori fa freschino, in casa ci sono divani comodi e copertine di pile, cosa volete fare?
Si inizia con la Offill che, se l'avessi letta al liceo me ne sarei innamorata. Ora un po' meno, ma merita comunque. (Poi magari ne parliamo un po' meglio nella rubrichetta, dai.)
Questa guida, acquistata a Settembre in un periodo di rugnosità massima post rientro dalle vacanze più brevi della storia, al momento è la mia preferita. Compratela subito, giuro che non ve ne pentirete.
A Settembre oltre a leggere mi sono anche iscritta ad un corso di giapponese.All'epoca, spensierata, compravo quaderni con i fiori e sognavo i miei primi hiragana.
Oggi, dopo 5 lezioni, ho accantonato il quaderno con i fiori (ha i quadretti sbagliati), ho smesso con i succhini Ikea e bramo una giratempo. Del libro invece parliamo un'altra volta, ma dai.
Minion ovunque a Settembre, sì, lo so. Insopportabili, tranne in formato Tic Tac.
Saluto a casa, saluto al cane ferocissimo
e saluto al mare.(E anche quest'anno, a conti fatti, porto a casa ben 2 giorni di mare in un'estate intera. Non male dai.)
Nuovi -solo per me- grandi amori milanesi.Non ci siete ancora state? Ma stiamo scherzando?
Ilaria ha organizzato la mostra più bella del 2015 (che è già finita, purtroppo, ma diventerà presto itinerante quindi tenete le orecchie aperte!)
e io ho letto due libri in una settimana, una cosa che non succedeva da anni (e che probabilmente non succederà mai più. Ciao corso di giapponese, è tutta colpa tua. Tutta.)
I due libri sono questo e questo, poi se ne parla nel solito posto, ormai lo sapete.
Spoiler alert: ve li consiglio.
E vi consiglio anche di smettere di dire che Milano è grigia che se smettete poi Milano vi fa le sorprese.
Tutte le foto vengono da qua, ma dai.