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09/07/2014 - Presentato il Rapporto IEA sull'integrazione delle Fonti Rinnovabili con la rete

Creato il 09 luglio 2014 da Orizzontenergia

Presentato il Rapporto IEA sull'integrazione delle Fonti Rinnovabili con la rete

09/07/2014 - Presentato il Rapporto IEA sull'integrazione delle Fonti Rinnovabili con la rete09/07/2014 - Presentato il Rapporto IEA sull'integrazione delle Fonti Rinnovabili con la rete

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A illustrarlo il direttore Maria van der Hoeven - De Vincenti: una sfida per gestori e regolatori

Il Direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’EnergiaEnergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
(IEA), Maria van der Hoeven, ha ufficialmente presentato in Italia, presso la sede del Gestore dei Servizi Energetici, il Rapporto “The Power of Transformation: Wind, Sun and the Economics of Flexible Power Systems”, che analizza il tema dell’integrazione delle fonti rinnovabilifonti rinnovabili
Una risorsa è detta rinnovabile se, una volta utilizzata, è in grado di rigenerarsi attraverso un processo naturale in tempistiche paragonabili con le tempistiche di utilizzo da parte dell'uomo. Sono considerate quindi risorse rinnovabili:
- il sole
- il vento
- l'acqua
- la geotermia
- le biomasse
non programmabili con la rete elettricarete elettrica
Insieme delle linee elettriche, delle stazioni elettriche e delle cabine elettriche adibite alle operazioni di trasmissione e distribuzione dell'elettricità. La rete elettrica può essere ad alta tensione (da 40 a 380 kV), a media tensione (da 1 a 30 kV) o bassa tensione (380 V).
. Ad aprire i lavori, il Vice Ministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti.

Lo sviluppo di eolico e fotovoltaico è aumentato in maniera esponenziale negli anni recenti e la variabilità propria di queste fonti solleva questioni sempre più attuali. Possono i sistemi energetici rimanere affidabili e convenienti pur integrando quote elevate di energia non programmabile?

La pubblicazione della IEA evidenzia come l’Italia – con la percentuale più alta al mondo di potenzapotenza
Grandezza data dal rapporto tra il lavoro (sviluppato o assorbito) e il tempo impiegato a compierlo. Indica la rapidità con cui una forza compie lavoro. Nel Sistema Internazionale si misura in watt (W).
fotovoltaica e un elevato numero di impianti eolici ubicati su tutto il territorio nazionale – abbia finora risposto egregiamente a tali quesiti, rappresentando un ottimo esempio di integrazione delle rinnovabili e di flessibilità dei mercati.

Strategica, ai fini dell’efficienza del Sistema Elettrico, l’attività di Metering satellitare del GSE – richiamata anche nel Rapporto presentato da van der Hoeven – che consente di prevedere con due giorni di anticipo e con ristretti margini di errore, la quantità di energia rinnovabile che sarà immessa in rete.

Il positivo aumento di produzione da fonti rinnovabili non programmabili, parte decisiva del processo di decarbonizzazione – ha osservato il Vice Ministro De Vincenti nel suo intervento introduttivo – pone comunque all’orizzonte la necessità di interventi rilevanti per il bilanciamentobilanciamento
Servizio svolto dal gestore della rete elettrica al fine di mantenere l'equilibrio tra l'energia immessa e quella prelevata.
e la stabilità della rete elettrica, ovvero una sfida notevole per gli attori del sistema quali i gestori di rete e i regolatori
”.

Durante la tavola rotonda, alla quale hanno preso parte i principali attori del settore energetico italiano, il Presidente e AD del GSE, Nando Pasquali, ha ricordato come “nel 2013, grazie all’avanzato sistema di Metering satellitare, il GSE ha svolto la previsione per 590mila impianti a fonti rinnovabili, per una potenza pari a circa 25 GW, a beneficio dell’intero Sistema elettrico nazionaleSistema elettrico nazionale
È l'insieme degli impianti di produzione, delle reti di trasmissione e distribuzione, dei servizi ausiliari, dei dispositivi di interconnessione e dispacciamento di energia elettrica situati sul territorio nazionale.
”.

Fonte: GSE

 


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