Se invece che sulla metro fossi seduta sulla macchina del tempo e se invece che verso l’hinterland stessi andando nel Missouri probabilmente la mia migliore amica diventerebbe lei, Martha.
Trovarsi nel selvaggio West di metà Ottocento vorrebbe dire essere obbligata a coltivare l’orto, ad allevare centomila marmocchi, a correre nelle praterie per raccogliere cacca di bisonte per riscaldare la casa e tutto indossando una scomodissima gonnellona di flanella; mai un aperitivo con le amiche, mai una sigarettina per le più viziose, figuriamoci portare un paio di pantaloni! Visto il contesto voi cosa avreste combinato?? La mia cara amica decise di lasciar perdere La casa nella prateria brindando alla sua emancipazione con qualche bicchierino di troppo. Tra una partita a carte e un colpo di fucile conquisto’ l’immortalità diventando la prima pistolero donna della storia del selvaggio West.
Ancora oggi la verità sul suo conto si confonde con la leggenda, i più romantici la vogliono innamorata di un suo cowboy, i più moralisti ne parlano come una donna scostumata, il la immagino una passionaria, una ragazza pronta a pagare il prezzo della sua indipendenza.
MARTHA JANE CANARY-BURKE E’ NATA IL 1^ MAGGIO 1852 SOTTO AL SELVAGGISSIMO SEGNO DEL TORO