L'Australiano Daniel McConnell ha conquistato la vittoria nella gara di elite a UCI Mountainbike World Cup presentata da Shimano in Albstadt. Davanti a più di 10000 spettatori, McConnell ha sorpreso tutti e anche se stesso. Sfortuna per Julien Absalon che si è ritirato quando stava dominando la corsa.
Ad Albstadt è andata in scena la 1a prova di Coppa del mondo su di un percorso reso molto tecnico dalla pioggia che ha costretto i corridori ad evitare la zona con il drop per affrontare la linea alternativa. Il via avviene alle 14.00 con un cielo cupo ed una leggera pioggia. Al 1° giro è il duo della Scott Swisspower a prendere il comando, vale a dire Nino Schurter e Florian Vogel i quali, causa una caduta di Yamamoto che crea un tappo dietro di loro, si ritrovano in testa con alcuni secondi di vantaggio sul resto del gruppo.
Ma il primo a raggiungergli è Marek Konwa con subito dietro Mathias Fluckiger, che già nel corso del 1° giro attacca senza curare molto la tattica. Si ritrova così a finire il primo giro in testa con a 5" un già pronto Julien Absalon. Più dietro tutti gli altri. Nel corso del 2° giro Absalon mantiene il ritmo alto, rientra su Fluckiger e lo stacca dimostrando una grandissima condizione fisica. Da li in poi sarà un continuo guadagnare terreno per il Francese che arriva al 4° giro con 2'10" di vantaggio mentre dietro la lotta rimane aperta con un gruppetto composto dai tutti i favoriti di giornata, tranne Nino Schurter che complice una giornata no perdendo posizioni su posizioni, anche se ci è sembrato che lo Svizzero abbia osato un po' troppo sulle coperture, montando un Dugast Fastbird, tubolari semislick per terreni asciutti.
Il dominatore della prima metà di gara, Julien Absalon - Foto di EGO-Promotion / Armin M. Küstenbrück/Marius MaasewerdMa ecco il fattaccio: Absalon rompe il cambio per una presunta rottura del forcellino ed è costretto al ritiro. Si ritrovano quindi al comando Sergio Mantecon e Fabian Giger i quali riprendono ancora più morale per staccare gli inseguitori. Kulhavy però aumenta il ritmo e rientra sui fuggitivi insieme a Fluckiger e Marotte con dietro altri corridori tra cui Daniel McConnel. Nel frattempo Fontana, che aveva occupato sempre le posizioni di vertice, è costretto a fermarsi per colpa di una foratura e perde il trenino giusto.
La gara continua sempre molto serrata con tutti gli atleti molto vicini tra di loro. Al suono della campana la situazione è apertissima con Mantecon che precede di 6" Marotte, di 16" Giger. Dietro, a 26", un plotoncino con Kulhavy, Fluckiger e McConnel, che nel terzultimo e penultimo giro fa segnare il miglior tempo rientrando così sui primi dopo che ha militato intorno alla 15a posizione per tutta la gara.
Nino Schurter in una giornata no - Foto by EGO-Promotion / Armin M. Küstenbrück/Marius MaasewerdMantecon sembra controllare la situazione durante l'ultimo giro ma dietro si compattano e sotto la spinta di Kulhavy sembrano poter rientrare. Sull'ultima salita il divario è di soli 10" ma sono tutti al limite e nessuno riesce a chiudere il gap.
A sorpresa è McConnel che lascia tutti sul posto scattando sull'ultimo strappo e rientrando tutto solo sullo Spagnolo. E' quindi volata con Mantecon che si fa anticipare nelle ultime curve, forse per un errore di valutazione, e nel rettilineo finale non cè spazio per recuperare. E' quindi McConnel a vincere davanti a Mantecon. 3° è Kulhavy. McConnel, classe 1985, si è piazzato 21° alle ultime Olimpiadi di Londra ma non aveva mai dimostrato di essere un corridore vincente in Coppa.
Daniel McConnell (1º): Non so cosa sia successo oggi. Finora ho finito solo una volta nei top20 in Coppa. Ci vorranno un paio di giorni per capire la gioia di questa vittoria. E' una grande sorpresa. Mi sentivo bene negli ultimi due giri ed ho aumentato prendendo atleti su atleti. Normalmente non sono un drago con il fango, essendo Australiano, ma oggi mi sentivo veramente bene.
Sergio Mantecon Gutierrez (2°): Speravo di vincere, ho dato tutto nell'ultimo giro, ma ancora il vincitore è stato più veloce. I miei risultati migliori li sto ottenendo con il fango (vedi il 2° posto al campionato europeo) anche se non l'ho mai amato venendo da una nazione abbastanza soleggiata (ndr Spagna).
Jaroslav Kulhavy (3°): Per me è stata una gara difficile, perché ho avuto un sacco di problemi nel corso delle ultime quattro settimane a causa di due infezioni. Quindi sono molto soddisfatto oggi. Non ho rischiato nulla nelle discese ed ho risparmiato energie per l'ultimo giro. Ora sono in una buona posizione per la mia gara di casa a Nove Mesto, e non vedo l'ora di farla.
Il migliore dei nostri è Gerhard Kerschbaumer piazzatosi al 33° posto (ricordiamo che Gerhard è ancora un U23 ma ha deciso di prendere parte alla coppa del mondo con gli Elite). Appena dietro Michele Casagrande al 37° posto.
Prossimo appuntamento settimana prossima a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, dove si correrà la seconda prova.
Ordine d'arrivo:
1. Mcconnell Daniel - Australia - Trek Factory Racing 1h42'36"
2. Mantecon Gutierrez Sergio - Spagna - Wild Wolf Trek Pro Racing +2"
3. Kulhavy Jaroslav - Repubblica Ceca - Specialized Racing Xc +13"
4. Marotte Maxime - Francia - Bh - Sr Suntour - Kmc +17"
5. Flückiger Lukas - Svizzera - Bmc Mountainbike Racing Team +31"
6. Fanger Martin - Svizzera - Bmc Mountainbike Racing Team +45"
7. Plaxton Max - Canada +1'06"
8. Giger Fabian - Svizzera - Giant Pro Xc Team +1'09"
9. Litscher Thomas - Svizzera - Multivan Merida Biking Team +1'11"
10. Tempier Stéphane - Francia - Bh - Sr Suntour - Kmc +1'24"