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10 buoni motivi per preferire un freelancer a un dipendente

Da Twagomagazine @lorenzomonfreg

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Ecco 10 buoni motivi per ingaggiare uno (o più) freelancer anziché assumere un impiegato a tempo pieno per la tua attività

Oggi il mondo del lavoro è cambiato in maniera radicale, anche se alcuni di noi non riescono ancora a vederlo… La figura dell’impiegato a tempo pieno sta cedendo il passo in maniera graduale a quella del freelancer, con molti più vantaggi per le aziende di quanti se ne possano immaginare.

Sono infatti almeno 10 i motivi per cui è meglio affidarsi a un freelancer piuttosto che assumere un lavoratore fisso:

1. Economico

Un freelancer che lavora in maniera autonoma, pur richiedendo un compenso in linea con le leggi del mercato, risulta comunque più economico rispetto a un lavoratore dipendente al quale bisogna elargire periodicamente stipendio, ferie, ecc.

Ma attenzione: non confondere economico con sottopagato!

2. Specializzazione

Un freelancer, che sia un grafico, un web designer o un copywriter, corrisponde sempre a una figura professionale specializzata in un determinato ambito. Affidandoci a un professionista specializzato abbiamo la possibilità di ottenere un lavoro preciso e impeccabile con il minimo sforzo e il massimo della resa, sia in termini di qualità che di tempo.

3. Passione

Questo aspetto va a braccetto con la specializzazione. Chi sceglie di diventare freelancer lo fa esclusivamente per seguire e assecondare un proprio interesse, per tagliare le catene di un lavoro monotono e fare quello che gli è sempre piaciuto. Una persona che decide di far coincidere la propria passione con la propria professione avrà una motivazione così forte da spingerla a realizzare sempre progetti di altissima qualità, apparentemente senza nemmeno sforzarsi troppo.

4. Reti di conoscenze

Nella stragrande maggioranza dei casi un freelancer lavora da solo. Tuttavia, il fatto che sia un lavoratore autonomo non significa che non abbia relazioni lavorative. Spesso, infatti, si affida ad altri freelancer come lui per realizzare progetti trasversali. Inoltre, molti freelancer partecipano a vari eventi di networking per ampliare le proprie reti professionali.

Quindi se conosciamo un freelancer che fa il web designer, ma ci occorre un copywriter, sarà sufficiente chiedere al primo di presentarci un libero professionista specializzato in questo ambito. Se ci affidiamo a quel determinato web designer perché lo riteniamo particolarmente in gamba, molto probabilmente anche il copywriter che ci presenterà sarà all’altezza delle nostre aspettative.

5. Rispetto dei tempi di consegna

Un bravo freelancer sa bene che il suo tempo è prezioso, ed è per questo che una volta valutate le tempistiche del progetto in cui si tuffa, rispetterà sempre la data di consegna, perché ogni minuto che passa è del tempo sottratto a lavori futuri.

Inoltre, non avendo alcun contratto a lungo termine, ma essendo consapevole che ogni progetto determina le basi per eventuali collaborazioni future con lo stesso cliente, sarà ancora più motivato a svolgere il lavoro in maniera efficiente ed efficace.

6. Al passo con i tempi

Il freelancer è una figura professionale che vive costantemente nel futuro, sia per passione che per “sopravvivenza”. Infatti, un bravo freelancer deve sempre conoscere tutte le nuove tendenze nel suo campo professionale, affinché possa fornire ai suoi clienti idee e lavori all’avanguardia.

Ma non solo: rimanere al passo con i tempi per un freelancer significa anche conoscere, prima ancora dei competitor, le competenze richieste dal mercato e adeguarsi attraverso corsi, aggiornamenti e così via. La vita del freelancer è sempre in divenire e accompagnata dalla formazione continua.

7. Aperto al confronto

Rispetto a un impiegato che svolge il proprio lavoro quasi come un automa, il freelancer è sempre aperto al confronto e a nuove idee. Il freelancer “doc” è quello che svolge il suo lavoro non chiuso in un ufficio, ma in una caffetteria con wi-fi dove chiacchierando con altri professionisti si apre a nuove idee e progetti sempre più stimolanti.

8. Abile con i social network

Saper usare Facebook, Twitter o Instagram oggi vuol dire aprirsi a un nuovo mercato, popolato da miliardi di potenziali clienti. Il bravo freelancer sa usare sapientemente i social network per promuovere sia i propri progetti che quelli dei propri clienti. Quindi, in alcuni casi, è quasi come ingaggiare due professionisti al costo di uno solo!

9. Ecosostenibile

Aspetto importante per chi è sensibile ai temi dell’ecologia. Non avendo un ufficio fisso, ma lavorando per lo più dalla propria scrivania, il freelancer limita i suoi spostamenti allo stretto necessario, con buona pace delle emissioni di CO2.

10. Problem solving

Qualunque siano le difficoltà che un progetto può presentare, il freelancer troverà sempre la soluzione giusta. Come già detto è fortemente motivato ad affrontare qualsiasi problema pur di raggiungere il suo obiettivo, spinto dal bisogno di autorealizzazione ma anche per fare una “bella figura” con il cliente.

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