10 consigli alle aziende per usare Instagram con successo – parte 1

Da Lipoffaith @federica1204

Il social network per la condivisione di foto sta passando un momento d’oro. E non solo perché vanta 200 milioni di active user (erano 25 milioni al momento dell’acquisto da parte di Facebook nel 2012). Instagram è anche usato dal 71% dei marchi presenti su Interbrand 100, e il numero di aziende che ha un profilo qui è destinato ad aumentare. 

I motivi del successo del social network? Per prima cosa Instagram s’innesta nel punto di convergenza tra le due tendenze principi del 2014 – visual marketing e consumo mobile. Inoltre secondo un recente studio di Forrester Research, è il mezzo che registra il maggior coinvolgimento del pubblico. La ricerca ha preso in esame 7 social network e 2.500 post, riscontrando come Instagram fosse l’unico con un tasso di interazione con l’utente superiore a 0,1% (Facebook si ferma allo 0,07%, Twitter precipita allo 0,03%). Un altro studio di eMarketer conferma la maggiore capacità di engagement di Instagram, portando esempi di contenuti video identici che su Instagram totalizzano 30mila Heart (il corrispondente del Like) in più rispetto a Facebook.

Instagram si rivela quindi uno strumento molto utile alle aziende che vogliano comunicare efficacemente sulle reti sociali. E questo indipendentemente dal tipo di prodotto o servizio offerto: non esiste un tipo di business non adatto ad aprire su Instagram, bisogna solo scegliere con attenzione cosa e come postare.

Su Instagram non esistono profili pagina come su Facebook o aziendali come in LinkedIn, ma tutti gli utenti sono uguali. Questo comporta anche, indirettamente, che la comunicazione su Instagram dev’essere molto personale e informale.

Qui di seguito 10 consigli pratici per poter subito aprire un profilo Instagram per il proprio business:

1 crea il tuo profilo

Crea il tuo account Instagram loggandoti con l’email o Facebook. Una volta creato bisogna aggiungere una bio che sia breve ed efficace. La cosa fondamentale è inserire il link al proprio sito: non è possibile infatti inserire link all’interno delle foto (è possibile inserire stringhe con gli url ma non sono direttamente cliccabili), quindi l’unico posto utile a guidare traffico sul proprio sito è quello del profilo. Non sprechiamolo!

2 Connettiti con gli altri canali social

Connetti l’account Instagram con gli altri account socialdel brand: Facebook, Twitter, Foursquare, Tumblr e Flickr. Integrare Instagram con gli altri canali significa poter condividere gli stessi contenuti in contemporanea sui diversi ambienti. In questo modo si amplifica la reach e si aumenta la probabilità di ottenere nuovi follower.

3 Scegli il giusto content mix

I contenuti postati devono essere variati: vanno bene le foto di prodotto, ma meglio alternarle con contenuti come foto del team, dietro le quinte di eventi, regram di altri utenti che postano foto sul nostro brand. A differenza di Facebook, i contenuti di tipo memetico con scritte importanti e visual sullo sfondo non sono molto apprezzati: meglio contenuti fotografici, soprattutto se di alta e altissima qualità.

In questo senso il consiglio è: postate magari con una frequenza non giornaliera, ma pubblicate solo immagini belle e significative – di quelle che, se doveste rivederle tra uno o due mesi, direste ancora che colgono lo spirito della marca. Ecco alcuni esempi di contenuti che si possono condividere su Instagram: prodotti/servizi in vendita, foto in anteprima dei prodotti che verranno, dietro le quinte di eventi, premi vinti, persone che ci lavorano, foto dei fan.

Nel 2013 la piattaforma ha anche aggiunto la possibilità di caricare brevi video (con durata massima 15 secondi), che vanno ad aggiungersi agli altri contenuti visuali pubblicati.

Alcuni strumenti utili per introdurre un po’ di varietà ai post sono PicStitch,applicazione che serve a creare collage fotografici, e Flipagram, che produce brevi video mettendo in sequenza le immagini scattate con Instagram.

4 Inserisci un call to action

Ogni foto prevede una parte testuale, che si compone di un breve testo e di hashtag. Il testo si può sfruttare per inserire una call to action forte, magari aggiungendo una specifica url che i follower possono copiare e incollare nel browser per approfondire l’argomento.

Alcuni esperti di Instagram suggeriscono inoltre di chiedere esplicitamente ai fan l’azione desiderata: concludere con “Cliccate ♥”, “Commentate” oppure “Visitate il sito www…” aumenterebbe il tasso di interazione rispetto a un post senza call to action.

5 Usa hashtag rilevanti

Instagram consente di mettere fino a 30 hashtag in un post. L’utilizzo degli hashtag è fondamentale per ottimizzare lo spread delle tue foto, dal momento che consente al tuo contenuto di comparire nei risultati delle ricerche. Metti dunque grande cura nello scegliere di volta in volta gli hashtag.

Ecco alcuni consigli su quali hashtag un’azienda può utilizzare:

  • Nome del brand /del prodotto
  • Settore di mercato
  • Hashtag che identificano un sottotipo di contenuti postati con periodicità sul canale, (es.#fanpics quando si postano le foto dei fan) oppure hashtag ufficiali coniati per eventi o attività specifici
  • Argomento / tema del post
  • Luogo, soprattutto se si tratta di un evento

Una buona regola per iniziare è vedere come i competitor usano gli hashtag. Esistono diversi strumenti che permettono di vedere che hashtag utilizzano i tuoi concorrenti e raccogliere idee per creare i tuoi: Tagboard, Keyhole e Nitrogram sono ottimi servizi per tracciare gli hashtag che aiutano anche a individuare player interessanti da seguire.

Questi sono i primi 5 consigli che diamo per usare Instargram per il tuo business. Nel prossimo post vi racconteremo gli ultimi 5. Se avete osservazioni o richieste, postateli nei commenti qui sotto!



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