Se ci seguite sui Social sapete che abbiamo trascorso questo weekend in Veneto per accompagnare Ettore al suo primo camp lontanissimo da casa: in provincia di Treviso.
Qui trovate tutti i dettagli.
Riassumere in pochi punti le tante cose interessanti viste in poche ore non è facile ma proviamo...
1) Fa parte del l'emozione di noi genitori. Vederlo arrivare tranquillo ed amalgamarsi in pochi minuti con gli altri bambini giunti li da svariati luoghi d'Italia fa ben sperare sull'esito di questa settimana.
2) Vederli tutti giocare a pallone o nascondino smitizza quel falso pensiero che chi è appassionato di computer debba per forza passare le ore solo davanti ad un terminale come un alienato.
3) Visitare Treviso ed il suo bel centro storico ed il suo Duomo.
4) Ammirare la basilica del Santo a Padova con 2 "guide" appassionate e partecipi come Silvia Nalon e sua figlia.
5) Scoprire la Padova by night e far gareggiare i bambini in Piazza delle Erbe.
6) Vedere la faccia di Ettore portato in una gelateria particolare dove la caratteristica è prepararsi un gelato in autonomia ornandolo delle "peggiori schifezze".
7) Ammirare l'insolito, per noi, panorama del Delta del Po con le sue lagune, insenature ricche di allevamenti di vongole.
8) Fare la gara a chi vedeva più Aironi ed uccelli strani tra i tanti canali della zona.
9) Fermarsi all'abbazia di Pomposa e rallegrarsi che in fin dei conti a Genova non fa poi così caldo...
10) Alleggerire la durata del viaggio raccontando pezzi della storia e della geografia italiana.
Queste piccole gite ci convincono che il nostro paese offra tantissimi luoghi da visitare interessanti anche al di fuori delle mete più famose e pubblicizzate. Fa parte dei nostri obiettivi futuri portare i bambini a scoprirne un po' alla volta.
P. S. Grazie di cuore a Virginia e Silvia per essersi prodigate con informazioni e "chicche" utili per apprezzare anche le piccole cose delle loro zone. Visitare l'Italia con il supporto di chi la conosce e la vive fa parte del "bello di internet".