10 cose che devi sapere sulle relazioni. A prescindere.

NUMERO UNO: le scope nuove scopano tutte da dio

"questa per me non è una cosa normale"
(- prego: definisca "normale")
"io sento che con te è diverso"
 (- Ma dai? Anch'io sento che con te è diverso. Solo che è diverso da come vorrei che fosse.)

NUMERO DUE: il gioco è bello finché dura. Poi stufa.

Funziona così con tutto. Tocca rassegnarsi.

NUMERO TRE: si desidera solo ciò che non si ha.

Partono guardandoti come la cosa più sexy del pianeta. Ti scansionano e ti scandagliano, ti spogliano e ti pesano e poi pensano di poterti sdraiare con la sola imposizione dell'iride e di una manciata di luoghi comuni. E - soprattutto - fino a che non li porti a meta, continuano a correre. Poi smettono.

NUMERO QUATTRO: l'essere umano non è monogamo. Il maschio non fa eccezione. La femmina nemmeno.

Per quanto te la raccontino e pure bene,  prima o poi si fan sgamare e (di solito più prima che poi) cascano come pere cotte scivolando sull'ovvio e sfrantumandosi sulla più banale delle piastrelle.
Li  cucchi che spengono il telefono, per dirne una.
O che, mentre pensano tu sia ancora in bagno, digitano sulla loro qwerty alla velocità della luce, dei temi interi. E quando tu, fingendo nonchalance, butti lì un "a chi scrivi?", hanno pure il coraggio di risponderti che no niente era un collega per domani mattina, voleva sapere della riunione.

NUMERO CINQUE:  il repertorio non varia.

Parte sempre con un inizio, una fase in crescita, un intervallo lineare e una caduta verso il basso.  Che tu lo voglia riconoscere o no è così che funziona. Nascita, crescita, invecchiamento e (qualche lacrima) sepoltura.

NUMERO SEI: resettare costa più che sopportare.

Sì. Perché se resetti poi sei solo. E se sei solo ti tocca ricominciare tutto da capo. From the beginning. E alle volte arrivi a pensare costi meno mandar giù che.. sì insomma, chiaro, no?

NUMERO SETTE: le scimmie non volano. Gli umani solo ogni tanto.

E visto che di norma non volano, prima di mollare (davvero) un ramo, tocca ne abbiano un altro per le mani.

NUMERO OTTO: i magneti opposti si attraggono. 

Sei un magnete tu? Se dai le spalle al frigo, ti ci appiccichi? No? E allora cosa continui a dire che lui/lei è diverso/a ma gli opposti si attraggono?! Gli opposti non si attraggono, magari si guardano un po', magari sono curiosi, ma alla lunga si schifano.

NUMERO NOVE: costa fatica, ma non dovrebbe costarne troppa.

Già, costa fatica. Per mantenere in piedi una relazione, tocca che almeno ogni tanto tu sia pronta/pronto a mandar giù qualche boccone sgradevole. Tutto sta farci la bocca, ma non fino al punto da non saper più riconoscere un boccone cattivo OGNI TANTO da un menù inaccettabile, ogni giorno. 

NUMERO DIECI: se non fai domande, non avrai risposte.

Nella vita, come nel business, tocca chiedere. E prima di chiedere a chi hai di fronte, forse, sarebbe il caso, qua e là, tu cominciassi a fare domande a te. E magari pure a darti delle risposte.