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10 Cosmetici molto venduti che potrebbero non servirti

Creato il 01 febbraio 2016 da Annalisa @MakeUp_Pleasure
Nell'ultimo post ho accennato, giusto di sfuggita, al fatto che tendo a sconsigliare la matita color burro. La cosa non è affatto passata inosservata, tant'è che ho ricevuto una pioggia di domande a tal proposito, persone preoccupate di avere un'abitudine sbagliata nel truccarsi. In realtà, tranne alcune molto famose che un po' tutte conosciamo già, non esistono abitudini del tutto sbagliate nello scegliere tecniche e prodotti, tutto è relativo al viso della persona e allo stile che vuole adottare in una determinata circostanza. Esistono però prodotti che nascono più per un'esigenza più specifica, o di nicchia, che invece stranamente sono diventati famosi a tal punto da diventare un must: vengono molto venduti e consigliati ma in realtà spesso...sarebbe meglio di no :D
Ve ne elenco alcuni e cercherò di spiegare al meglio il mio punto di vista.
MATITA BURRO

10 Cosmetici molto venduti che potrebbero non servirti

Questo è uno dei primi make up che ho realizzato come esercitazione per l'accademia. Dato che la ragazza in foto ha un viso importante, ho pensato di ingrandirle l'occhio con la matita burro per dare maggiore impatto allo sguardo rispetto ai volumi del viso. Devo dire che l'operazione è riuscita, ma questo ha comportato l'accentuare la linea un po' discendente dei suoi occhi.

La matita burro un tempo era un prodotto poco conosciuto, venduto solo da marchi professionali. Può essere usata per vari scopi ma fondamentalmente serve per schiarire la rima interna, in modo da ingrandire l'occhio. Quindi la si usa essenzialmente o in trucchi moda/artistici, quando si vuole ricreare un mood un po' da bambola, o nel correttivo per per riproporzionare occhi molto piccoli rispetto al viso o per dare apertura a sguardi appesantiti da una palpebra molto calante, un effetto hooded assai accentuato. Altrimenti si cerca di evitare, innanzitutto perché la rima chiara toglie un po' d'intensità allo sguardo ma soprattutto perché il gioco di schiarire la rima e scurire il bordo esterno mette in evidenza, lì dove ci sono, una serie di difettucci dell'occhio, perché lì dove noi applichiamo un'ombra questa tira: se l'occhio è tondo diventa ancora più tondo, se l'occhio è un po' discendente diventa ancora più discendente. E se l'occhio è già un po' grandino o sporgente di suo non lo valorizza, gli conferisce uno sguardo un po' stupito, vago e indefinito. Quindi la matita color burro valorizza solo quando l'occhio è effettivamente piccolo e necessita un lavoro di correzione, o nei casi delle orientali che hanno bisogno di dare apertura allo sguardo. Le altre ci devono fare attenzione, specie se hanno le irregolarità che ho citato prima.
CREMOSI PER IL CONTOURING

Come ho già spiegato più volte, il contouring in crema non è una novità, esiste dagli arbori del make up. Quindi non esiste in merito il discorso mi piace/non mi piace, è una tecnica che nel mondo dello spettacolo serve e si usa a giusta ragione. Quello che mi perplime è il fatto che ormai è diventato una moda e viene trattato con leggerezza, quando in realtà è una tecnica molto complessa e non la puoi improvvisare. Io vedo tutorial di trucchi pesantissimi, estremamente artificiali, che spesso non correggono/valorizzano i lineamenti ma li peggiorano e in molti casi sono anche macchiati di arancio, asimmetrici e sfumati male. Era proprio necessario tutto questo? E sull'onda della moda vengono lanciati prodotti appositi di dubbia utilità (Contourmania di Neve Cosmetics, sto pensando a te...) che no, non vi servono. Volete fare un bel contouring semplice ed efficace? Procuratevi una penna illuminante giallina e leggera (sul genere Touch Eclat) e un compatto in polvere neutro/freddo tipo Harmony di Mac. Fresche e perfette.
PALETTE DI OMBRETTI 

10 Cosmetici molto venduti che potrebbero non servirti

Con questi toni di neutri riesco a truccare su ogni tipo di viso.

Il problema delle palette precomposte è chenon ne avrai mai una in cui sfrutti tutti i colori. Io ne ho comprate tante nella mia vita e mi sono ritrovata cialde con il buco miste ad altre mai toccate. O ad avere tante palette con colori dispersi qua e la, dei quali ho perso la memoria. Sto depottando tutto ormai, perché avere tanta roba dispersa senza logica è scomodo e ingombrante anche per una come me che ogni tanto ama dilettarsi con trucchi variopinti. Lo stesso discorso vale per le palette di neutri; ogni persona ha i suoi neutri e farà bene a cercare i singoli adatti a sè piuttosto che affidarsi a palette precomposte. Ho visto tantissime ragazze ingrigite dai toni freddi delle due Naked Basic, per dire. Quindi meglio pochi ma buoni, meglio spendere un pochino di più ma selezionando solo cose che usate con soddisfazione senza creare spreco e ingombro, tanto oggi esistono moltissimi marchi che producono ombretti in formato refill e potete crearvi le vostre palette personalizzate senza nemmeno spendere tantissimo. Va bene togliersi il gusto di prenderne una che vi colpisce ogni tanto, ma imparate a non accumularle perché altrimenti finite su Real Time in Sepolti in Casa XD
CORRETTORE SUPER COPRENTE

E' molto frequente che io mi trova dinanzi a questa fatidica domanda "qual è il correttore più coprente?". Io ne suggerisco qualcuno di quelli che preferisco ma di solito mi viene risposto "si, li ho provati ma le occhiaie non riesco a nasconderle lo stesso". La verità è che un unico prodotto che copra perfettamente le occhiaie ostiche non esiste. Certo uno potrebbe andarci di ceroni come fanno alcune youtuber americane o di prodotti molto densi come il Full Cover di Make up Forever, ma con quale risultato? quello di ottenere uno strato molto spesso un una zona dove la pelle è sottile e tende a fare pieghe, l'effetto è innaturale e invecchia. Insomma i correttori per la zona sottoculare sono tutti abbastanza sottili e un filo trasparenti, è inutile continuare a chiedere l'impossibile. Molto meglio cercare di capire la pigmentazione delle proprie occhiaie e attrezzarsi di conseguenza: Se sono bluastre l'ideale è un correttore albicocca, se sono violacee va scelto giallo. Le ragazze di colore dovranno preferire l'arancio e l'ocra, Dopo si copre con un correttore color carne leggero. Non abbiate paura di fare strato, se il vostro correttore albicocca/giallo è molto pigmentato (e non trasparente come quelli di Essence o di Kiko) ne basterà pochissimo e non finirà nelle pieghe.EYELINER

10 Cosmetici molto venduti che potrebbero non servirti

Questa è stata la mia prima sfilata, risale ormai a più di un anno fa. Tutte le modelle dovevano avere un eyeliner ben visibile  anche da lontano, alcune risultavano bellissime ma su molte altre è stato davvero complesso trovare un modo per applicarlo che non le penalizzasse.

La moda di calcare la rima ciliare con una codina grafica nasce negli anni 50 e fu poi consacrata negli anni 60, quando furono lanciati sul mercato i primi eyeliner liquidi e si cominciò un po' a giocare con look geometrici molto carini e fantasiosi, che esulano completamente da un concetto di make up valorizzante. Le modelle e le attrici che lanciarono l'eyeliner erano donne dotate di una forma d'occhio affusolato e languido come quello di Marilyn Monroe, o molto rialzato come quello di Audrey Hapburn o della nostra Gina Lollobrigida. Insomma una tipologia d'occhio molto regolare, sul quale bastava fare una riga dritta per avere una codina all'insù che ne sottolineava la bellezza. Quando invece l'occhio presenta particolarità nella forma l'eyeliner diventa problematico, perchè non basta seguire il bordo delle ciglia per ottenere una linea che va verso l'alto, bisogna adottare stratagemmi che però risultano forzati. Io, ad esempio, ho usato l'eyeliner per anni ma mi sono accorta un po' per volta che metteva in risalto la mia palpebra bombata e che ero costretta a farlo molto più grosso verso la fine per evitare che prendesse una forma a tutto sesto, dato che il mio occhio è tondo. Inoltre non aiuta chi ha l'occhio discendente e appesantisce chi la la palpebra cadente. Insomma l'eyeliner sta bene a poche. Nulla ci vieta di usarlo comunque, io tutt'oggi lo faccio ogni tanto perché mi piace cambiare e giocare con il trucco, però bisogna aprirsi a nuove prospettive: non esiste solo l'eyeliner. Spesso le mie clienti mi hanno detto "io uso sempre l'eyeliner, non mi so vedere senza" oppure "se non scurisco il bordo delle ciglia sembro malata, devo per forza mettere l'eyeliner",  quando però si sono viste truccate con la matita sfumata in ombretti sono rimaste molto stupite dal risultato e alcune di queste hanno del tutto abbandonato il loro vecchio eyeliner. Hanno capito che si può dare allo sguardo la stessa intensità che offre un eyeliner ma con quella morbidezza che permette anche di valorizzare la forma dell'occhio.
Quindi provate a sperimentare altre vie, spesso oltre l'eyeliner c'è di più :D
MASCARA ULTRA VOLUMIZZANTI

Sono circa quattro o cinque anni che la moda dei mascara effetto ciglia finte non accenna declino. Il problema di questi mascara, però, è che rilasciano tantissimo prodotto sulle ciglia e quindi queste in molti casi diventano eccessivamente cariche e spesse, a volte presentano anche grumi e si attaccano a mazzetti, specie se le ciglia in questione sono rade e sottili. Con un mascara più fluido, magari dotato di uno scovolino preciso, si ottiene un effetto più pulito e lavorandolo un po' anche un certo volume. Le ciglia troppo cariche non sono belle e io in giro ne vedo tantissime, durante le selezioni regionali di Miss Italia ho impiegato più tempo a struccare che a ritruccare tanto che i grumi di certe ragazze erano grossi. Se amate utilizzare questo genere di mascara provate a pettinarle un po' le ciglia dopo averlo applicato.
ROSSETTI IN COLORI ESTREMI

10 Cosmetici molto venduti che potrebbero non servirti


Premessa: non ho niente contro i rossetti in colori stravaganti, anzi viva chi li sa abbinare con gusto e portare con disinvoltura! Il problema è che in poche ci riescono, a giudicare da ciò che leggo in giro: esce una nuova collezione che presenta un rossetto giallo? il rossetto giallo va subito esaurito, ma dopo un mese piovono annunci di ragazze che vogliono rivenderselo. Le stesse ragazze che poi, puntualmente, alla collezione successiva in cui esce un rossetto azzurro rifanno l'acquisto compulsivo. E' un peccato, sono soldi sprecati, non vale la pena comprare un rossetto (che magari costa quasi venti euro come i Mac) per poi metterlo in occasione di un'unica e sola serata per inaugurarlo e poi lasciarlo muffire. Quindi prima di lanciarvi in questo genere di acquisti ponetevi questa domanda: lo userò? è adatto al mio stile e alla mia personalità? In alternativa, Mac dispone dei Lipmix, rossetti liquidi in tubetto dal finish opaco. Comprando i colori complementari, più il bianco e il nero, potrete realizzare qualsiasi  rossetto, senza sentirvi in colpa se poi non ci fate colori sopra le righe perché tanto potrete felicemente sfruttarli per costruirvi il vostro punto di rosso perfetto, il nude migliore per il vostro viso, l'mlbb, il rossetto scuro che avete sempre sognato e tanto altro ancora. E poi è divertente e istruttivo, vi aiuterà a capire come sono fatti i colori e a conoscerli meglio.
OMBRETTO BIANCO

Non è che sia un acquisto inutile sempre, ma se fate trucchi artistici o molto creativi un ombretto bianco ha senso, altrimenti no. Il bianco stacca, su qualsiasi incarnato, spesso assume anche sfumature grigiastre o azzurrine. Per un punto luce molto meglio un avorio chiaro. E intanto continuano a rifilarlo in tutte le sante palette, compreso in quelle di colori nude dalle quali andrebbe definitivamente abolito. Ricordate inoltre che se siete molto scure di pelle, o molto abbronzate, un avorio molto chiaro su di voi farà lo stesso effetto del bianco, per i punti luce dovrete scegliere beige più scuri e virati al pesca.
FONDOTINTA ROSATO

Se n'è parlato più volte riguardo il fatto che un incarnato può essere freddo o caldo, è superfluo che io mi dilunghi sul come e il perché. Ma essere fredde non è sinonimo di essere rosate, e le rosate (quanto meno nel nostro paese) sono piuttosto rare. Trucco da un anno e mezzo, sono passate centinaia di persone diverse sotto le mie mani, quante rosate avrò beccato? quattro o cinque al massimo, non di più. E infatti nel kit porto con me solo un fondo rosato, molto chiaro da mischiare con un colore più scuro e più giallo, perché prenderne altri sarebbe una spesa veramente inutile e finirei col lasciargli scadere il pao praticamente intonsi. Le clienti mi dicono spesso "io ho difficoltà con i fondotinta, sono tutti gialli su di me quindi ti prego usamene uno che non sia di sottotono giallo" e ammetto che questa richiesta inizialmente mi mandava nel panico perché fino a qualche mese fa nemmeno ce l'avevo un fondo rosato nel kit, ora invece sorrido perché so che rimarranno sorprese nello scoprire che il fondotinta giallo funziona perfettamente, e che se si sono trovate male in passato era per altre ragioni, quali tonalità troppo scura, formula che tende ad ossidarsi o qualità scadente della colorazione del prodotto. I fondotinta rosati o fanno il classico stacco salmone o tendono a spegnere un po', se non siete arci sicure di avere una spiccata componente rosata evitateli. Anzi onestamente non riesco nemmeno a capire perché siano diventati così diffusi sul mercato.

IL ROSSETTO OPACO A TUTTI I COSTI

Premessa: avere un paio di rossetti opachi è fondamentale, perché quando in estate ci sono 40 gradi e magari devi anche strabordare un po' per correggere la forma delle labbra l'opaco è l'unica cosa che tiene. Ma la gamma dei finish è molto più vasta e vale la pena esplorarla e variare ogni tanto, mentre vedo tantissime ragazze costernate nello scoprire che Mac ha "solo" una trentina di rossetti opachi, o mi capita spesso di avere a che fare con clienti che vogliono solo labbra del tutto opache mentre a volte ci sarebbero soluzioni più adatte. Qualche esempio: un nude se è lucidino spegne meno e non fa effetto correttore; trovare l'mlbb fra rossetti cremosi è più semplice, essendo meno coprenti si fondono meglio con il colore naturale delle labbra; i rossetti molto scuri incupiscono meno se non sono del tutto opachi; quando fa freddo il rossetto opaco facilita la problematica delle labbra secche; ad una certa età l'opaco spesso invecchia; se devi andare a mangiare unto il rossetto opaco si rovinerà comunque, tanto vale metterne in borsa uno semplice da riapplicare. Quindi morale della favola: non hai bisogno di rossetti tutti opachi, dai una chance ad altri finish.
Il senso di questo discorso è insomma quello di cercare di andare oltre le mode, oltre quello che viene proposto dalle novità in commercio. A volte le novità possono essere uno spunto per cambiare look, per vedersi diverse e giocare un po' con la propria immagine, altre volte sono invece solo soldi buttati. Affrontare lo shopping con un po' di consapevolezza vi aiuterà a spendere meno e meglio, ma anche a capire voi stesse e a ragionare meglio su quali sono le caratteristiche che distinguono un look ben riuscito da uno disastroso.
A presto ^_^

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