10 errori che un graphic designer non deve commettere

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Sbagliando si impara!

Questo è vero per tutte le professioni ma vale di più per i giovani graphic designer che aspirano a diventare veri professionisti dell’arte grafica. Ma, se c’è la possibilità di imparare dagli errori degli altri tanto meglio, non vi pare? In questo articolo, basandoci sulla nostra esperienza, vogliamo darvi qualche consiglio su come affrontare al meglio il duro mestiere del graphic designer.

Eccovi qua i 10 errori che un graphic designer non deve commettere.

Svolgere un lavoro senza brief – lavorare senza aver raccolto indicazioni precise e dettagliate dal vostro cliente in merito al progetto è la prima cosa da evitare in ogni caso. Il brief deve essere la vostra guida!
Lavorare senza contratto – evitate di lavorare solo sulla parola data. Mettete tutto nero su bianco: indicate il dettaglio dei lavori da effettuare, preventivo, tempi di consegna e modalità di pagamento.
Non comunicare con il cliente – è l’errore più comune ed anche il più grave. Mantenete una comunicazione costante con il vostro cliente per avere feedback sul lavoro da voi svolto.
Non studiare il target – il vostro obiettivo è quello di aiutare le imprese a vendere di più, non dimenticatelo, mai.
Rimandare il lavoro – quando iniziate un nuovo progetto grafico portatelo a termine il prima possibile e soprattutto, rispettate i tempi di consegna.
Non aggiornare le competenze – se rimanete fermi sulle posizioni acquisite sarete destinati all’insuccesso. Aggiornatevi sulle ultime novità del settore, fatelo costantemente.
Lavorare subito con i colori – non usate da subito i colori e, soprattutto, se si tratta di un logo, disegnate in un primo momento in bianco e nero.
Copiare – una cosa è prendere ispirazione, un’altra è copiare interi progetti grafici.
Complicare – “less is more”. La semplicità e la sintesi sono doti sempre molto gradite.
Perdere fiducia in se stessi – tutti possono sbagliare! Quindi, mai demoralizzarsi e ripartire subito…