These Daughters of Mine
di Kinga Debska
con Agata Kulesza, Gabriela Muskala, Marcin Dorocinski
Polonia, 2015
genere, drammatico
durata,
Il nucleo familiare è quel luogo dove l’emotività dei propri
componenti è per forza di cose estremamente compressa e complessa, diventando
quindi, come nel caso di “These daughters of mine”, un’ambientazione
psicologica perfetta per il meccanismo cinematografico, offrendo un versante
intimo/drammatico che ultimamente aveva giovato non poco al cinema di Moretti
con “Mia Madre”.
Le due sorelle protagoniste della vicenda – attrice zitella
e tendente alla depressione la prima, madre-di-famiglia e psicotica l’altra – si troveranno a far
fronte alla malattia della madre che si sovrapporrà a sua volta con la scoperta
di un tumore al cervello ai danni del
padre, rendendo partecipe lo spettatore di una complessa elaborazione
del lutto-prima-del-lutto.
Oltre ad un incedere narrativo sempre ben dosato della
m.d.p. mai dimentica di soffermarsi su volti e micro-espressioni degli attori -
da segnalare la bravura di quest’ultimi nel dosare la recitazione e
nell’evitare di cadere in quella che sarebbe una facile banalizzazione del
dolore - per l’intera durata del film si percepisce una sincerità che scavalca
la finzione; sensazione confermata dalla dedica finale che la regista rivolge
ai genitori al principio dei titoli di coda.
Antonio Romagnoli