10. Mamma ho perso l’aereo
Campione di incassi quando uscì nel 1990, questo film ha segnato l’avvio di un genere di commedia davvero insostenibile e soprattutto insopportabile: quella dei ragazzini che per un qualche motivo rimangono soli in case e si devono difendere da loschi figuri un po’ tonti, con trappole improbabili e favoleggi d’altri tempi. Merita comunque di essere citato, in primis perché TUTTI almeno una volta nella vita lo abbiamo visto e non provate a negarlo perché non vi crede nessuno, ma soprattutto perché anche essendo bruttissimo, due risate di gran gusto ce le siamo fatte tutti, soprattutto con il nostro amico Fuller e il problema che si ritrovava se beveva la Pepsi prima di andare a dormire.
09. The familiy man
Una rivisitazione molto esagerata del Canto di Natale di Dickens, nella quale
Nicolas Cage vede che fine avrebbe fatto la sua vita se avesse scelto l’amore invece della carriera. Un film che ci insegna che o c’hai i soldi o c’hai l’amore, poco da fare non si sgarra. La vita reale è un po’ più fantasiosa e capace di darti o toglierti entrambi a seconda delle situazioni e degli stronzi che incontri sul cammino. Cage, comunque, potrà trascorrere il Natale in questo universo alternativo e vedere cosa si è perso. Si pentirà? Otterrà alla fine sia soldi che la bella? Ovvio che andrà così…
08. Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
No, ovviamente non sto parlando di quel brutto remake firmato da Burton qualche anno fa (ehi Tim, ma quando tornerai a fare un film bello come quelli che facevi prima??), ma dell’originale del 1971 di Mel Stuart (che praticamente ha fatto questo e un altro film e stoppah). Nella parte del cioccolataio c’è Gene Wilder, al quale la figura del mattacchione riesce sicuramente meglio che a Jhonny Depp (un altro che non fa un film decente da un po’ tra le altre cose). La storia è meno melensa dell’ultimo film e sicuramente più godibile. Se non lo trasmettono in tv, ce l’ho io originale in dvd, ve lo porto e ce lo vediamo insieme se mi offrite un cioccolato caldo con panna.
07. S.O.S Fantasmi
Altra rivisitazione della classica fiaba di Dickens ambientata ai giorni nostri, ma stavolta più fedele all’originale. La regia è di Richard Donner, che è una cazzo di garanzia, mentre il protagonista è Bill Murray, quindi si ride di sicuro. I tre
fantasmi che accompagnano il nostro Murray sono l’apoteosi del tragicomico, fra battute sghignazzanti e cose un po’ macabre.
06. Nightmare Before Christmas
Eccolo il Burton che ci piace! Anche se la regia non è sua, lo storia almeno lo è. Un Natale un po’ Halloween, e una festa un po’ tragica. Chi è che non ama questa splendida favola del nostro Tim? Nonostante in Italia Jack sia doppiato da Renato Zero, lo spettacolo è comunque molto bello. Film da vedere rigorosamente accanto al caminetto acceso. Non lo avete? Neanche io, ma immagino di averlo mentre lo guardo, è più suggestivo.
05. Il principe cerca moglie
Dite quello che volete ma i film degli anni ’80 di
Eddie Murphy a me facevano e fanno tutt’ora morire dalle risate, sarà un riflesso dell’infanzia che vi devo dire. Il film è di Jhon Landis, che insomma è un altro come Donner. Murphy come sempre intrepreta più personaggi e lo stesso fa Arsenio Hall, che in America all’epoca era famosissimo mentre qui non sapevamo neanche chi fosse. E comunque…Fanculo anche a te New York.
04. Ghostbuster
Primo lungometraggio sugli acchiappafantasmi, parla poco del Natale, ma mi ricorda comunque quel periodo lì…boh. Le avventure dei quattro ghostbuster mi hanno sempre appassionato e da piccolo volevo vivere anche io dentro una ex caserma dei pompieri americana, soprattutto per scendere dal palo quando dovevo andare a scuola.
03. Edward mani di forbice
Questo sì che è il Burton che ci piace, in tutti i sensi. Una delle sue prime black commedy un po’ allegre e un po’ tetre, dove i colori e le dissonanze giocano un ruolo fondamentale per capire i personaggi e i loro stati d’animo. Il nero di cui è ricoperto e nel quale vive Edward e i colori pastello e gli ampi sorrisi di convenienza dove si trova
la famiglia di Kim. Chi è più strano? Chi fa più paura?
02. I Gremlins
Per metà divertente e per metà un po’ horror. Gizmo ha segnato la mia infanzia, tanto che ho un suo pupazzetto che si muove e canta sulla mia libreria. Le regole sono semplici: non dargli da mangiare dopo la mezzanotte, non bagnarlo e non esporlo al sole, ma come sempre le cose non sono sempre così facili come sembrano all’inizio. Se avete un Gizmo in carne e ossa da regalarmi per Natale ve ne sarei grato…giuro che rispetterò le regole!
01. Una poltrona per due
Torna nella classifica Eddie Murphy e torna anche John Landis, ma stavolta c’è anche Dan Akroyd a incrementare il livello delle risate. Un povero, un ricco e un piano per scambiarli e rovinarli entrambi. In Italia hanno provato a imitarlo con l’inguardabile Ricky e Barabba, diretto e interpretato da
Christian De Sica che veramente non si poteva guardare. La commedia americana, però, vale la pena di essere vista e gustata, anche qui accompagnati da un caminetto, anche immaginario.