Lasciarsi è senza ombra di dubbio un momento triste e doloroso. Non esistono manuali in merito né tantomeno modi migliori di altri. Ma una cosa è certa, il più delle volte si pecca in originalità e l’andazzo è praticamente sempre lo stesso. Quante volte avete scaricato il vostro ragazzo con le scuse più banali, magari cercando di farlo soffrire il meno possibile? Non siete stanche dei canonici “mi sono innamorata di un altro”, “non andiamo più d’accordo” o “dopo anni insieme i miei sentimenti sono cambiati e ti vedo come un amico”? Se la risposta è “sì”, continuate a leggere quest’articolo, troverete i dieci modi più bizzarri e divertenti per lasciare il vostro ragazzo! Alcuni sono davvero crudeli, quindi usateli con cura scegliendo quello più adatto al tipo che avete di fronte.
1) Iniziamo con un classico: “Senti amore, esco a comprare le sigarette, torno subito”. Naturalmente non farete più ritorno e provvederete a cancellare numero di cellulare e ogni contatto che vi ricolleghi a lui. Compresi gli amici in comune. Evitate poi tassativamente posti che avete frequentato in passato e, se necessario, trasferitevi all’estero, naturalmente non prima di aver cambiato identità e aspetto fisico. Dovrebbe bastare. Ma ricordate, i provvedimenti per arginare la furia di un ragazzo lasciato con questa tattica non sono mai troppi.
2) “Non avevo più passione… perché mi sono scoperta lesbica”. E iniziate a limonare appassionatamente con una ragazza davanti ai suoi occhi increduli. Meglio farvi accompagnare da un gruppo di amiche o accertatevi che ciò avvenga in prossimità di una stazione di polizia, qualora il malcapitato dovesse reagire in modo violento. [Nda: e ne avrebbe davvero tutti i motivi di questo mondo, non trovate?]
3) “Ti mollo perché gli amici di Yahoo Answers mi hanno consigliato così”. In questo caso il lasciato, capita la straordinaria e insindacabile provenienza di tale consiglio, non può far altro che accettare la situazione e rifarsi una vita, capendo che… è stato giusto così.
4) “Come puoi pensare di darmi le sicurezze di cui ho bisogno se non vuoi nemmeno che io passi i prossimi fine settimana a rivedermi l’intera saga di Harry Potter? Non posso accettarlo”. Questa è la famosa strategia del “girare la frittata”, “accusare per non essere accusati”. Nasce nella notte dei tempi ed ha efficacia garantita. Ma non abusatene o sarete costrette a ricorrere ai rimedi del punto due.
5) “Mi dispiace ma si è risvegliato dal coma il mio ex, l’uomo che ho sempre amato. Ma non ti ho mai preso in giro, i dottori mi avevano assicurato che non sarebbe mai potuto accadere”. Importante, in questo caso, è crederci maledettamente, manifestare sicurezza, facendo passare per normale una cosa che, oggettivamente, non può esserla. I più inetti potrebbero convincersi.
6) “Il mio oroscopo prevede grandi cambiamenti in amore nei prossimi giorni. E tu sai che non sbagliano mai, non possiamo metterci contro il destino”. Coinvolgendo tematiche complesse e fatali come gli astri, dovreste evitare ripercussioni fisiche, ma qualche insulto è più che garantito.
7) “Non volevo dirtelo così… ma sono un alieno e ti sono stata accanto in questo periodo per poter studiare più da vicino la razza umana. Ora, però, devo salutarti, è arrivato il momento di tornare a casa, Alfa Centauri mi aspetta”. Sperate solo che il vostro fidanzato sia un appassionato di fantascienza.
8) “Non posso più stare assieme ad un interista, sei uno sfigato”. Ogni commento in merito è pressoché inutile.
9) Giunti al punto nove, siamo pronti per la soluzione aggressiva: “Ti lascio perché così mi gira, fattene una ragione o ti prendo a schiaffi”. Naturalmente le promesse non possono restare tali e, al primo cenno di reazione, mandatelo all’ospedale. Ma soprattutto la pietà è un sentimento che non deve appartenervi, nessuno può decidere della vostra vita.
10) E infine un evergreen: iniziate farfugliando confusamente qualcosa simile ad un discorso di senso compiuto per poi sbattergli in faccia, urlando, la dura verità. “Amore devo parlarti. Io… cioè noi… alla fine è passato molto tempo… ehm… le cose cambiano… sai… è che non è andata come mi aspettavo… BASTA, NON TI SOPPORTO PIU’, E’ FINITA”.