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10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

Creato il 01 giugno 2015 da Eltyna @ilditonelnaso

Ma quanto è bello il fai da te? Prendere una cosa che è una ciofeca e renderla una ciofeca personalizzata? Meraviglioso!!! Ultimamente poi va tantissimo di moda l'utilizzo dei bancali (che vi ricordo che sono l'oro del futuro... leggete pure qui) e renderlo una panchina, un letto, uno shuttle o un sottomarino?
Ultimamente va di modissima!!!! Poi ci sono le sculture in fimo, tipo pupazzi di finto didò spacciati per arte, c'è il decoupage che mia mamma ha sempre praticato alacremente (ovvero appiccicare disegni su qualsiasi superficie), poi ci sta la nail art (ovvero colorarsi le unghie con minidisegnini improbabili) e tante altre cose.
Ve lo confesso... esistono le persone normali che sono "bricolage-fai da te dotate" e poi ci sono io, che riesco a modificare in peggio qualsiasi oggetto. Lo so, e quindi cerco di limitare al minimo i miei lavori manuali. Apprezzerei comunque il mio impegno nel fare regalini personalizzati come questi bei vasetti... Se vi piacciono ve ne posso fare un paio targati "IlDitoNelNaso".

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

Torniamo a noi, e al momento fai da te.
Avete mai dipinto una parete? Intendo bianca, semplice. Con un po' di vernice e basta? Io si... ed ecco qui una piccola guida per imbranati, corredata di un sacco di consigli di cose da non fare... Non metto quelle da fare ovviamente... questo è un blog ad cazzum... mica una guida per amanti del bricolage!!
Prima di iniziare a raccontarmi la mia folle avventura, però, vorrei ringraziare di cuore Anna,mia amica speciale e da sempre compagnia di avventure, che ha contribuito a pitturare , a donarmi spunti per scrivere l'articolo e soprattutto ha immolato la sua parete di casa!!!

GUIDA PITTORESCA FOR DUMMIES
Ovvero come non diventare imbianchini o pittori e capirlo troppo tardi.
10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

1. Trovate la parete da dipingere.
Sembra una cazzata... in realtà non lo è affatto... Dovete assolutamente trovare una parete che non abbia una valore artistico, che non sia bene dell'Unesco, che può essere danneggiata dalle vostre inesperte mani ( e poi ritinteggiata da un esperto del settore). Insomma, una parete si deve immolare per la squadra.
Sconsiglio pareti affrescate da pittori famosi.... il colore sottostante si fa fatica a cancellarlo e rischiate qualche giorno di galera con l'attore di Prison Break (magari!).

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

2. Trovate un amico imbianchino.
Non un amico così a caso... uno stretto stretto, che vi vuole tanto bene e che è disposto a darvi utili consigli ridendo di voi e con voi. Io ce l'ho, e mi sa che mi vuole anche molto bene per non avermi preso a verniciate dopo il mio racconto. Se non l'avete, potete interrompere la lettura, fatevi una doccia, preparatevi e iniziate a girare i locali della vostra città, iniziando conversazioni con qualsiasi ometto vi si ponga davanti. Il consiglio per l'abbordaggio è "Ma tu sai dipingere una parete?" Vi prenderà per strafatti, stranoidi, o magari vi risponderà di si. Il gioco è fatto! Offritegli da bere, fateci insieme un paio di serate, un paio di vacanze e festività comandate e tornate a leggere da QUI. (vi tengo il segno!)

3. Capite cosa comprare.
Io consiglio un approccio "per poveri" ovvero comprate tutta la roba più economica che c'è nel negozio più economico della città. Pochi soldi per uno scadente risultato. Ma tanto pensate davvero che le cose andranno meglio con materiali di prima qualità?
Io ho comprato un barattolone enorme di vernice a soli 7 euro, Non è stato facile trovarlo in tutta quella esposizione per esperti e ricchi. C'erano vernici di tutti i tipi, con noi impronunciabili e per dipingere qualsiasi tipo di superficie. "Vernici per esterni, per interni, per intermedi, per cani zoppi, per mattoni, per cemento, per legno, per pareti di shuttle, per cavalli troppo bianchi, per vetri sporchi e puliti, per case che ancora non avete costruito, per ciechi e per colorare le rose di Alice nel Paese delle meraviglie", e ovviamente di tutti i prezzi e tutte i dosaggi " 43 euro- vernice per parete di 14 metri in verticale e 5 in orizzontale, ma solo alla nostra latitudine, da solubilizzare con 5 ml acqua per ogni particella di vernice in base all'umidità atmosferica e al prossimo eclissi solare". Panico. Panicissimo. Cosa compro?
Ecco un metodo facile facile. Scegliere il barattolo con meno scritte e che costi il meno possibile. Non si può fallire. Certificato.
Poi dirigetevi nella sezione pennelli. Il rullo lo avevo scartato, il mio amico imbianchino me lo ha sconsigliato garantendomi un miglior risultato senza rullo. Visto il risultato così scadente già a pennello non posso immaginare quanto peggio potesse essere con il rullo.
Comprate dei teli trasparenti come si vedono nei film e su CSI. Vi serviranno un botto, credetemi. Comprate dei guanti in lattice tipo quelli per le esplorazioni rettali. Andate al più vicino negozio di cinesate e comprate dei vestiti monouso, tanto li dovrete gettare.
Sconsiglio di dipingere con la camicia di Ralph Lauren come fanno nei film.
Fatto? Ottimo, ora prendete le vostre cose ed andate dalla vostra sfortunata amica per iniziare l'avventura.

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

4. Comprate un regalo di scuse per il pessimo lavoro fatto a casa della vostra amica. Si, compratelo prima, meglio avvantaggiarsi per qualcosa che inesorabilmente andrà male. Ha proposito... Anna che regalo di scuse ti piacerebbe???

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

5. Iniziate a proteggere tutto il proteggibile.
NON SONO UN IMBIANCHINO. Ripetete questo mantra mentre mettete al sicuro qualsiasi oggetto della casa. Tutto si sporcherà. Tutto. Niente è salvabile.
Portate fuori la nonna, il cane, il gatto, il canarino, la Play Station, lo scopino del cesso, la lavatrice e perfino il pavimento se è fatto di Lego staccabili.

Poi ricoprite con i teli da assassino tutto il rimanente, consapevoli del fatto che "qualsiasi danno arrecato a cose o persone è indipendente dalla mia volontà perchè vi avevo avvertito". Il risultato di casa della mia amica speciale è stato più o meno questo:

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

Inizia l'avventura!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ora... come si fa??? E che ne so io??? Vi dico quello che abbiamo fatto noi senza la minima cognizione di causa.
Abbiamo aperto la vernice e aggiunto acqua q.b. per fuidificarla. Pessima idea... l'acqua rimaneva tutta sopra e non si mescolava minimamente con il resto. Il problema poi è sorto quando ci siamo rese conto che andava mescolata e non avevamo nulla per farlo. Poco male... srotolate tutta la carta da forno di casa, e troverete un comodo girello da vernice che si scioglierà progressivamente all'interno del barattolo mentre voi non ve ne accorgete.
A questo punto ha inizio l'azione... infilare pennello nel buzzone della vernice, tirarlo su tutto grondante ed appoggiarlo sulla parete.... inizierà a gocciolare peggio della grandine d'inverno e voi dovrete essere lesti a spennellare il più possibile, facendo delle piccole soste perchè il pennello che avete comprato è di pessima qualità ed impelucca la parete. Poco male, se vi piace l'effetto "parete pelosa" potete anche lasciarli li.
Una volta consapevoli della colata lavica che piomberà inesorabilmente sul vostro pavimento, accertatevi che la vernice sia "ad acqua" ovvero che si toglie con l'acqua perchè se è ad acrilico, a colla, a piume, a positroni o altro, mi sa che sono cazzi. La mia era ad acqua quindi non so che dirvi. Quella a positroni era finita.
Orsù andiamo su e giù di pennello cantando e chiacchierando. Pennellata dopo pennellata la parete prendeva forma.
Piccolo consiglio: usate la scala per salirci e non solo per appoggiare il barattolo della vernice. Le sedie usate come scala non sono altrettanto stabili, quindi vi accadrà di perdere l'equilibrio un paio di volte e cadere rovinosamente sulla parete appena pitturata. Ottima idea se volete intraprendere una carriera da comico, oppure personalizzare la povera parete con le vostre impronte corporee.

Fatta la prima mano? Ottimo!!! Quanta soddisfazione! Io e la mia super amica ci sentivamo veramente come dei piccoli Giotto nella Cappella Sistina. Una serata di arte profonda... UUUhhh avevo dimenticato di dirvelo mannaggia! Abbiamo iniziato a dipingere alle 8 di sera... Luce esterna pari a zero... ottimo metodo per avere un'idea di come sarà la parete al buio della notte, pessima idea se poi vivi la casa anche di giorno. Ma noi siamo donne impegnate, e il mio fidanzato è daltonico. Almeno qualcuno non si accorgerà della cosa.
Fatto sta che, DOPO LA PRIMA MANO DI VERNICE, ci siamo prese un caffè, fatte una chiacchierata, e siamo ripartite per la SECONDA MANO. (S)Finita anche la seconda, altra piccola pausa e ci siamo rimesse a dare la TERZA MANO così da finire entro la serata. In 3 ore avevamo terminato! Altro che quelle schiappe di imbianchini professionisti che ci mettono giorni e giorni! Ma vaaaaa... noi si che padroneggiamo il pennello! In meno di 3 ore, 3 mani di vernice! Epico!
C'era solo un dubbio. Per coprire dei buchi nel muro abbiamo utilizzato il famoso Stucco liquido ( che neanche il mio amico imbianchino conosceva), che non ha assolutamente chiuso i buchi, ma ci ha regalato delle bellissime chiazze grigio scure ben visibili al centro della parete. La nostra difficoltà durante la pitturazione paretifera è stato proprio coprire quelle stronze chiazzettine. Più pitturavi e più si vedevano... maledette! In pochi minuti di elucubrazioni abbiamo capito come fare... ABBONDIAMO DI VERNICE IN QUEL PUNTO! Ogni mano abbiamo messo il triplo o quadrupo della vernice destinata a tutta la parete sulle chiazzette... risultato? Alla terza mano si vedevano solo appena appena in controluce (non naturale)... e da qui ci è venuto da pensare quanto potesse essere faticoso coprire le macchie sulle pareti... poverelli i professionisti del settore!

Comunque dopo solo 180 ilarici minti, due cadute, canzoni a profusione, inalazione di vernice, chiazze per terra e dolore alla spalla, abbiamo terminato il lavoro!!! YEPPAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!! Ed ecco qui il nostro capolavoro di rara bellezza...

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino
So che non si vede bene... ma non siamo imbianchine... e neanche fotografe! Ma io vado molto fiera del mio sombrero abbinato con i baffi .
Orgogliosi di noi vero? Ebbene si.. lo eravamo anche noi, e lo siamo state per circa 24 ore... il tempo di reale asciugatura della vernice...

10 mosse per renderti conto che non sei un imbianchino

Al mattino, la mia amica, svegliandosi e andando a fare colazione ha notato un piccolo errore nella parete... mi ha chiamato e mandato la foto su whats app... eh si... c'era davvero un problema, e vi confesso che il problema non l'abbiamo risolto se non catalogandolo come "Arte contemporanea". E sapete qual' era il problema? Era che quel baggianone del mio amico imbianchino non mi aveva detto che tra una mano e l'altra di pittura dovevano passare almeno 12 ore... Lo sapevate anche voi vero?Siii certo, sono tutti imbianchini con il pennello degli altri. Beh, noi siamo artiste del pennello, ma forse la nostra carriera termina qui. Breve, intensa e poco redditizia. Ora sta ad un professionista arginare i nostri danni.

La parete comunque, all'alba è apparsa così. Quindi don't try this at home ....

E ricordatevi sempre quello che ci ha insegnato il filosofo del nostro secolo Homer Simpson:


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