Mentre la genetica sta effettuando esperimenti per dare la possibilità agli esseri umani di vivere più a lungo, i progressi compiuti fino ad ora dalle scienze mediche e dai sistemi sociali, hanno già aumentato in modo significativo le aspettative di vita media.
Ad oggi la speranza di vita media globale è circa 71 anni, mentre era meno della metà soltanto qualche secolo prima.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente (2014) pubblicato le sue ultime statistiche circa le aspettativa di vita per gli uomini e le donne di tutto il mondo.
Poiché le donne vivono più a lungo degli uomini, abbiamo classificato i primi 10 paesi in base all'aspettativa di vita delle donne, per dipingere un ritratto più ottimista possibile della società in cui l'umanità vive al giorno d'oggi. Naturalmente stili di vita sani e una buona assistenza sanitaria, insieme a una serie di altri fattori, contribuiscono alle alte aspettative di vita dei cittadini in questi dieci paesi.
- Giappone (aspettativa di vita media: 87 anni). La signora Misao Okawa è rimasta vedova all'età di 83 anni. Adesso ne ha 116 ed è la persona più vecchia del mondo secondo il Guinness World Records. Il suo segreto? Mangiare, dormire e rilassarsi. La metà dei 40 supercentenari del mondo, persone che hanno raggiunto i 110 anni, vivono in Giappone. Qualcuno pensa che sia merito della cultura giapponese, altri del sistema sanitario, diverso da quello occidentale, senza medici di famiglia e poca enfasi sull'etica medica. Esistono numerosi studi che dimostrano come la dieta alimentare giapponese protegga dagli infarti e dalle malattie al sistema circolatorio.
- Spagna (aspettativa di vita media: 85,1 anni). La posizione della Spagna ha suscitato molte sorprese, così come quella dell'Italia, accomunate da fattori socio-economici molto simili. Sembra che il fenomeno abbia qualcosa a che fare con la dieta mediterranea. Il cibo è una parte importante nella cultura del paese: gli spagnoli spendono per i prodotti alimentari più di qualsiasi altra nazione, mentre non prestano troppa attenzione agli apporti calorici o a cibi sostitutivi a basso contenuto di grasso. La cucina rimane fortemente tradizionale, eppure non esiste obesità a livello epidemico. La cultura spagnola sembra essere una delle più favorevoli ad una vita lunga e sana.
- Svizzera (aspettativa di media vita: 85,1 anni). Entro tre mesi dalla nascita o dalla residenza in Svizzera, è obbligatorio sottoscrivere l'assicurazione sanitaria di base. Il sistema sanitario aggrega aziende pubbliche, aziende sovvenzionate e aziende completamente private, facendole rientrare sotto alcune rigide linee guida. I cittadini svizzeri beneficiano così di un sistema sanitario che gli consente un'aspettativa di vita superiore di quella di quasi tutti i paesi del mondo.
- Singapore (aspettativa di vita media: 85,1 anni). Il paese è ai primi posti al mondo per aspettativa di vita, nonostante dedichi soltanto il 3% del proprio PIL all'assistenza sanitaria. Al centro di questo successo c'è una politica sanitaria unica nel suo genere: il governo controlla e regola tutte le polizze assicurative e i loro prezzi. Tali polizze offrono sussidi sanitari elevati anche per i cittadini a basso reddito, piani di pensionamento e programmi di risparmio obbligatori.
- Italia (aspettativa di vita media: 85 anni). L'Italia è un'altro caso sorprendente. Gli italiani hanno un tenore di vita inferiore a molti paesi sviluppati, fumano di più, sono più poveri e spendono meno per l'assistenza sanitaria (9% del PIL). L'unica spiegazione plausibile ad un'aspettativa di vita così lunga risiede nella cultura della salute. Una cucina di fama mondiale, anche senza alcuna attenzione agli apporti calorici, e un atteggiamento ottimista verso la vita, sembrano essere fattori determinanti per una buona salute.
- Francia (aspettativa di vita media: 84,9 anni). La Francia è il paese europeo che spende più di tutti per l'assistenza sanitaria. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), aveva valutato il sistema sanitario francese come il migliore del mondo.
- Australia (aspettativa di vita media: 84,6 anni). Il paese spende meno del 10% del suo PIL per la sanità. Grazie ad una tassazione sul reddito progressiva, il sistema offre benefici a tutti i cittadini che necessitano di consultare medici e specialisti, di effettuare esami e di sottoporsi alla maggior parte delle procedure chirurgiche.
- Corea del Sud (aspettativa di vita media: 84,6 anni). Il sistema coreano vanta tempi di attesa e costi tra i più bassi del mondo. Il segreto di questo sistema è un'impostazione single-payer, cioè tutti i servizi sanitari vengono fatturati a un unico soggetto (il governo), cosa che rende i costi amministrativi significativamente inferiori a quelli dell'Europa e del Nord America.
- Lussemburgo (aspettativa di vita media: 84,1 anni). I rigorosi standard di assistenza sanitaria finanziata dallo Stato, rendono il sistema lussemburghese uno dei migliori al mondo. Le risorse per il sistema provengono dalle imposte sugli stipendi e sui datori di lavoro. Il sistema offre un sorprendente tasso di copertura sanitaria: il 98%.
- Portogallo (aspettativa di vita media: 84 anni). Per chi cerca un modello esemplare di assistenza sanitaria, il Portogallo ha da dire la sua. Secondo l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), il sistema portoghese fondato su tre pilastri (il servizio sanitario nazionale, assicurazioni specializzate per alcune professioni e assicurazioni private) è tra i primi 15 del mondo in termini di prestazioni. La tassazione consente al governo di mantenere la coperta sanitaria per tutta la popolazione. Dal 1980, il tasso di mortalità infantile del paese è sceso da 24 (ogni 1000 neonati) a soli 3 e, statisticamente, ogni anno che trascorre la sua popolazione ha aspettative di vita sempre migliori.
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