Maggio 2015, in pratica tutti i produttori di smartphone hanno presentato i loro gioielli al mondo elencando le loro qualità e cercando di nascondere eventuali imperfezioni, ma cosa ci aspetta prima che finisca questo 2015?
Samsung ha presentato il bellissimo Galaxy S6, HTC il ONE M9, Huawei il P8, LG il G4 e Sony in Giappone ha fatto vedere il nuovo Z4.
Possiamo e dobbiamo aspettarci ancora qualche fuoco d’artificio, non dalle maggiori case costruttrici di smartphone, ma da aziende emergenti e non come: Xiaomi, Huawei, Lenovo, Meizu e Oppo, come potete vedere dai nomi elencati le società tecnologiche cinesi sono sempre in primo piano, sfornando prodotti eccellenti ad un prezzo molto contenuto, in un primo tempo attiravano l’attenzione solamente nei loro paesi d’origine, ma oggi stanno velocemente conquistando sempre più mercato e attenzione globale, non solo per i prezzi aggressivi ,ma anche per prodotti esteticamente validi e innovativi.
Samsung Galaxy Note 5
Tra i nuovi flagship che saranno presentati in autunno il Samsung Galaxy Note 5 occupa il primo posto, forse ci saranno due versioni per questo “monster” targato Samsung, sappiamo a oggi che il corpo sarà interamente in alluminio, ma il pezzo forte sarà rappresentato da un display di 5,89 pollici 4K con una risoluzione di 748 pixel per pollice, il doppio di quella offerta dall’iPhone 6, pura fantascienza? Alcune voci vedono Samsung impegnata nella produzione di schermi AMOLED di ben 5,9 pollici con risoluzione in UHD.
I rumors sono contrastanti e parlano di un display 4K o 2K non curvo e Super AMOLED, mentre il processore dovrebbe essere un Exynos 7422, octa-core a 64-bit, il primo del genere a combinare in un unico chip CPU, GPU, RAM, Modem e memoria interna, sembra anche che il brand sudcoreano stia lavorando su un nuovo Exynos 7430 che però non sarà pronto per l’IFA 2015, l’evento durante il quale molto presumibilmente verrà presentato il Samsung Galaxy Note 5.
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iPhone 6S e 6S Plus
Altro oggetto di culto prossimamente in arrivo, i dettagli ancora scarseggiano sui due modelli di smartphone Apple 2015, la tradizione vorrebbe la sigla “S” aggiunta al nome del modello predecessore, ma le novità saranno di carattere tecnico, mentre il design dovrebbe rimanere immutato.
Tra le novità pià attese ci sarà l’introduzione del Force touch, il sistema di rilevazione della pressione del tocco che ha debuttato sul trackpad del Mac Book Pro retina 13″ del 2015 e una nuova fotocamera da 12 megapixel.
Il cuore del dispositivo sarà il processore A9, accoppiato con 2 GB di RAM, più potenza e velocità a supporto di nuove caratteristiche software ancora tutte da scoprire.
I modelli saranno sempre due: un iPhone 6S con schermo da 4,7 pollici e un iPhone 6S Plus con schermo da 5,5 pollici. Probabilmente ci sarà un nuovo design strutturale per renderlo più rigido e impedire deformazioni della scocca, altoparlanti più potenti e un secondo microfono per migliorare l’imput vocale, verrà anche migliorato il rilevatore di impronte digitali rendendolo più sensibile al fine di migliorare l’esperienza d’uso del sistema di pagamento Apple Pay. Parlando di colori si preannuncia una quarta versione di colore rosa in aggiunta ai vari grigio siderale, oro e argento.
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Sony Xperia Z5
Qua siamo ancora in alto mare; il colosso giapponese ha da poco presentato ufficialmente nel suo paese d’origine il proprio top di gamma Xperia Z4, però i tanti estimatori stanno aspettando con trepidazione novità sul Sony Xperia Z5, dispositivo che dovrebbe avere a bordo dei componenti interni da paura.
Rimarrà uguale il design e le dimensioni del display, ovvero da 5,2 pollici, ma con risoluzione QHD, e il processore potrebbe essere il Qualcomm Snapdragon 820, un mostro di potenza.
Memoria RAM portata a 4/5 GB, batteria imponente da 4500 mAh e una fotocamera posteriore ancora più performante di quella che in tanti hanno potuto ammirare sul Sony Xperia Z4, tutto ciò lo aspettiamo alla presentazione che molto probabilmente avverrà all’IFA 2015 di Berlino a settembre.
Xiaomi Mi5
In dirittura d’arrivo anche il nuovo flagship che, di fatto, andrà a sostituire l’attuale top di gamma Xiaomi Mi4, che non ha ottenuto il successo che ci si aspettava.
I rumors trapelati per il nuovo modello di casa Xiaomi parlano di un display da 5.2 pollici con risoluzione QHD 2560 x 1440, una fotocamera posteriore da 20.7 magapixel e il nuovo processore di casa Qualcomm ovvero lo Snapdragon 820 costruito a 14 nm, processore di nuova concezione che andrà a sostituire velocemente il discusso e caldissimo modello Snapdragon 810.
Quindi display leggermente più grande e dalla qualità migliore, processore migliorato, monterà una nuova versione della MIUI basata su Lollipop e scocca interamente in metallo oltre che connettività 4G LTE.
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Huawei Mate 8
Altra società cinese alla ricerca di consacrazione a livello mondiale, e molti si aspettano meraviglie dal prossimo modello di punta, display QHD anche per Huawei Mate 8 con definizione di 2560 x 1440 pixel, 6 pollici di diagonale e un processore Kirin 930 octa-core che conosciamo già grazie a P8. Punto di forza almeno sulla carta è la fotocamera posteriore da 20.7 megapixel, anche se questa corsa spropositata ai megapixel la trovo fuori da ogni logica. Il sensore dovrebbe essere prodotto dalla Sony, chi ha visto questo prototipo in anteprima afferma che somiglia molto a Ascent Mate 7 del 2014 con i bordi della cornice molto ridotti, quasi inesistenti che sembra sia la nuova ossessione dei costruttori cinesi come ZTE, Oppo o LeTV, presentazione a settembre anche per questo nuovissimo device.
Huawei D8
Questo device doveva già essere in commercio e sarà presentato sicuramente molto presto verso la fine di questo mese, display da 5,5 pollici QHD con risoluzione 2K, monterà un potente processore Kirin 950 a 64-bit, ci saranno a bordo ben 4 GB di RAM e 64GB di storage fisico, confermando la volontà del produttore di realizzare prodotti di alto livello.
Microsoft Lumia 940 e 940XL
In molti stanno aspettando con ansia l’arrivo dei nuovi top di gamma marchiati Microsoft, saranno due e si differenzieranno per alcuni aspetti tecnici.
Anche in questo caso si seguirà il trend del modello extra-large accompagnato da una versione tradizionale e più gestibile sul piano della maneggevolezza, avremo uno schermo da 5.2″ e uno da 5.7″, entrambi con 3GB di RAM e lo storage interno da 32 GB sarà espansibile tramite microSD. Il processore sarà un Qualcomm Snapdragon su entrambi i modelli ma probabilmente sul modello XL ci sarà un octa-core mentre sul modello tradizionale ci sarà un esacore, entrambi i modelli avranno delle ottime fotocamere da 20MP e da 5MP, Microsoft sta puntando a rendere la scocca dello smartphone più sottile di quella dell’attuale Lumia 930, mentre entrambi i dispositivi dovrebbero integrare un flash a tre LED, Windows 10 per smartphone dovrebbe apparire su questi modelli e supporterà l’installazione di app Android ed iOS, i device avranno un design in alluminio unibody.
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OnePlus Two
Non poteva mancare questo smartphone nella classifica dei modelli più desiderati del 2015, OnePlus si è dichiarata molto grata a Cyanogen Inc. dato che il successo avuto per il modello precedente deve tanto a questa azienda software, ma ora è arrivato il momento di cambiare pagina. Il prossimo device sarà commercializzato in due versioni, un’americana ed un’europea in modo da coprire un numero di bande maggiori e specifico per il mercato di destinazione. Non ci aspettiamo cambi di rotta e le vendite almeno inizialmente saranno fatte con il sistema a inviti. Parlando più sullo specifico il nuovo modello OnePlus avrà le stesse dimensioni del suo predecessore, la scocca posteriore non sarà removibile e temiamo che non sarà presente neanche lo slot per microSD.
Quindi ricapitolando: display da 5.5” ma con risoluzione aggiornata e portata a 2560 x 1440, processore Snapdragon 810 a 64-bit, salvo improvvisi e repentini cambi di rotta all’ultimo minuto, 4 GB di RAM, batteria da 3300 mAh, il sensore della fotocamera ci aspettiamo con un obiettivo superiore ai 13 megapixel, lettore di impronte digitali e prezzo aggressivo sui 350 euro, data di uscita tra luglio e settembre.
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Oppo Find 9
Altro flagship interessante di una marca emergente ma molto conosciuta in Cina, quest’Oppo Find 9 erede di ottimi device come Oppo Find 7 e Oppo Find 5, punta a migliorare il livello hardware con una doppia fotocamera posteriore che potrebbe avere due lenti, due sensori e un solo flash per fotografie più creative oltre che tridimensionali, più un lettore d’impronte digitali sistemato sempre nella parte posteriore del device. Il processore potrebbe essere sempre il famigerato Snapdragon 810 con 4 GB di RAM, una soluzione quella dei 4GB che sta velocemente prendendo piede e a breve sarà uno standard per tutti i top di gamma, il display su quest’Oppo Find 9 sarà da 5.5 pollici QHD, il prezzo secondo le ultimi indicazioni si dovrebbe assestare vicino ai 400 euro.
Google Nexus by Huawei e LG
Anche qua siamo sul piano delle pure speculazioni, in mano non abbiamo niente, solo voci ricorrenti che indicano due versioni ben distinte per il prossimo modello targato Google.
La prima ipotesi è di un device QHD da 5.7” assemblato Huawei, più un altro in sviluppo con display da 5.2” prodotto LG, non è la prima volta che sentiamo queste notizie e sarà interessante vedere se Google deciderà effettivamente di optare per questo binomio e se verranno entrambi rilasciati verso settembre/ottobre o per le spese natalizie dove i prodotti ipertecnologici come smartphone e phablet andranno per la maggiore. Ancora è presto per parlare di specifiche tecniche anche perché ancora non è sicuro nemmeno chi produrrà questo device, comunque sia una doppia scelta di terminali, uno per classe smartphone e uno per classe phablet potrebbe rilevarsi una strategia azzeccata, e certamente non una novità visto e considerato che quasi la totalità di OEM propone la doppia opzione.