Magazine Ebusiness

10 Step per creare un logo efficace

Da Pattici @EdeaImage

10 Step per Creare un Logo efficace

Qualsiasi cosa pensino i Non addetti ai Lavori, l'elaborazione di un logo è uno dei processi più complessi, ma allo stesso tempo divertente, per un creativo, poiché deve trovare il giusto mix tra simboli grafici e tipografici tale da identificare un'azienda o un prodotto ed allo stesso tempo differenziarlo dai propri concorrenti!
Quando parliamo di logo non si parla di un "simbolo con una scritta"! Dietro ad esso infatti, vi sono tutta una serie di fattori e studi sulla comunicazione, sulla simbologia, sui font e sui colori che conferiscono al logo un identità unica ed originale!


Ecco alcune regole fondamentali che vi consiglio di seguire per la creazione di un logo efficace.


1 - Progettate in bianco e nero Evitate di sceglier colori nelle prime fasi della progettazione per evitare di andare fuori strada!Assicurare a un logo una buona leggibilità in bianco e nero è una delle caratteristiche fondamentali per un logo poiché il brand deve essere riconoscibile in tutte le condizioni quindi anche in caso di stampe monocromatiche (fax o fotocopie). Cercate di dare importanza alla forma, i colori possono sempre essere scelti in seguito (…a meno che non siano stati già indicati dal cliente).
2 - Prendetevi il tempo necessario Creare un logo è un processo che dovrebbe durare qualche settimana. Il cliente ha sempre troppa fretta, ma in questo caso bisogna fargli capire che l’urgenza non porta nulla di buono. Partendo da uno (o più) schizzo su carta fino ad arrivare alla scelta finale bisogna provare, provare e ancora provare in ogni fase. E tra una fase e l’altra sarebbe meglio prendersi delle pause e far passare un pò di tempo di "digestione" per vedere se il risultato è apprezzabile anche dopo giorni e a mente fredda.
3 - Ascoltate le richieste del cliente Fin dall’inizio, cercate i feedback dei clienti e inseriteli nel processo creativo. Nessuno meglio del cliente conosce il proprio target di riferimento e in questo modo la progettazione prenderà subito la direzione giusta. Inoltre, il cliente che si sente parte integrante del processo è molto più probabile che sia soddisfatto del risultato finale.
4 - Non pensate solo al logo ma all’intera indentity Anche se il cliente non ne ha fatto richiesta, considerate che il logo potrebbe essere utilizzato come parte di un sistema di identità globale. Questo di solito porta allo sviluppo di un design più attinente, rendendo il logo flessibile e adattabile a tutti i contesti.
5 - Ispirarsi alle gallerie ma senza esagerare Le gallerie di loghi sono ottime risorse dove prendere ispirazione e confrontarsi con altri progettisti, ma vi consiglio caldamente di non esagerare. La linea che divide l’ispirazione dal plagio è molto sottile e potrebbe capitare di venire influenzati a tal punto da non riuscire più ad essere creativi e copiare senza nemmeno volerlo.
6 - Focalizzatevi su poche idee Meno concetti volete focalizzare, più riuscirete a metterli in risalto. E’ sempre più efficace mettere a fuoco una o due idee svilupparle in modo approfondito e proporle al cliente, che produrre cinque o dieci idee banali.
7 - Sottrarre, non aggiungere Il processo di creazione di un logo è tipicamente un processo di riduzione. Durante la progettazione non bisogna pensare a cosa aggiungere per renderlo migliore ma a cosa sintetizzare in modo da renderlo più comunicativo e facilmente ricordabile.
8 - Le dimensioni del logo fanno la differenza Un buon logo deve essere facilmente prodotto in varie dimensioni, da molto piccole a molto grandi.Loghi estremamente complessi rischiano quindi di non rendere se rimpiccioliti, soprattutto se inseriti su carta intestata, oppure sui biglietti da visita, o su gadget promozionali (penne, matite, portachiavi).Dunque quando progettate un logo fate in modo che sia leggibile a prescindere da dimensioni e supporto di stampa.
9 - Non trascurate la tipografia Scegliere il font giusto è fondamentale per il successo di un brand. La scelta del font deve essere un giusto mix tra esigenze di comunicazione, chiarezza e leggibilità. Troppo spesso ci si impegna molto sulla scelta di un pittogramma e poi ci si affianca magari il logotipo scritto con un font semplice e poco attinente. Va considerato invece che il lettering in molti casi può essere usato da solo ed essere ugualmente efficace.
10 - Semplice = Memorabile Come regola generale, più il logo è semplice più è memorabile. Pensate ai loghi più famosi tipo Nike, Apple, McDonalds. Il logo deve essere una semplificazione, deve essere subito riconoscibile e ricordato nel tempo, usando simboli che anche da soli permettano il riconoscimento del brand. 
Altri accorgimenti o suggerimenti per la creazione di un logo efficace?


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog