Sul traguardo di Annecy Semnoz vince Nairo Quintana(Movistar), che conquista in un colpo solo Maglia a pois, Maglia Bianca e podio, davanti a Joaquin Rodriguez, secondo di tappa e anche lui a podio. Ma il gradino più alto e la vittoria al Tour sono di Christopher Froome, che chiude terzo di tappa ma basta per conquistare il primato, verso la passerella di Parigi.
La 20^Tappa va da Annecy a Annecy-Semnoz per un percorso di 125km nella Regione del Rodano-Alpi. Praticamente un giro attorno alla località del Lago di Annecy, tappa breve ma dura. E subito via la fuga: Burghardt(Bmc), Voigt(Radioshack), Rolland e Gautier(Europcar), Riblon(AG2R), Brutt(Katusha), Anton e Astarloza(Euskaltel), Clarke(Orica Greenedge). Ma la Movistar si mette in testa al Gruppo Maglia Gialla per tenere chiusa la corsa e preparare l’attacco nel finale di Quintana e Valverde. Al team Sky va bene così e i fuggitivi arrivano massimo a 1’30″ di vantaggio infatti. Rolland insegue la Maglia a pois, e dunque transita per primo su Côte du Puget(3^Cat.) dopo 12km, secondo su Col de Leschaux(3^Cat.) dopo 17km, primo anche su Côte d’Aillon-le-Vieux(3^Cat.) dopo 43km. Ma non basta, perché Quintana e Froome potrebbero superarlo in caso di vittoria di tappa. Ma la Maglia Gialla ha altro a cui pensare, mentre il colombiano ci punta, e la Movistar al comando per tutta la tappa è un segnale evidentissimo. Prosegue la fuga, con appena 1′ di vantaggio verso Col de Prés(3^Cat.) dopo 52km, sul quale Rolland per passare ancora primo dà una spinta a Anton, che se la prende. Scorretto il francese, ma sa che le possibilità di Maglia a pois sono poche.
Anche perché quando inizia Mont Revard(1^Cat.), 15km al 5.6% di media, va via il 42enne Jens Voigt, davvero incredibile, che stacca tutti, seguito solo da Anton a 30″, il Gruppo Maglia Gialla rallenta un pò e vanno via Gilbert e Van Garderen(Bmc), col Campione del Mondo che aiuta il compagno a raggiungere la fuga. Ma chiudono appena gli inseguitori di Voigt e li staccano, col tedesco che scollina con 40″ di vantaggio e si dirige verso l’ultima salita. Un tratto in pianura che permette alla Movistar di spingere e chiudere sui due della Bmc e all’inizio della salita pure su Voigt. A 10km dall’arrivo comincia infatti la scalata verso Annecy-Semnoz(Hors Catégorie), pendenza media dell’8.6%. Si può fare la differenza, la Movistar spinge, restano in pochi davanti, si staccano uomini anche pericolosi ma stanchi a fine Tour, scatta Valverde, va in difficoltà Kreuziger con Mollema, mentre dietro restano gli altri protagonisti della classifica. A 8km dall’arrivo però si portano avanti Rodriguez e Quintana, ma Froome replica, saluta il compagno Porte, che resta assieme a Contador, in grande difficoltà, e a Fulgsang(Astana). Scatto del britannico che viene chiuso da Quintana e Rodriguez, che si mettono davanti a fare la corsa, con Froome dietro loro. A 5km dall’arrivo Contador ha già oltre 1′ di ritardo, mentre i primi tre procedono regolare.
E vanno avanti di comune accordo fino a 1.2km dall’arrivo, quando Froome scatta, ma non va lontano perché si pianta, Quintana allora parte e viene seguito da Rodriguez, con la Maglia Gialla in difficoltà. Quintana va a tutta e va a vincere la tappa, si prende i punti necessari per la Maglia a pois, in un arrivo fuori categoria e in salita sono 50, conquista la Maglia Bianca e il secondo posto; Rodriguez arriva a 18″ e terzo sul podio, a 29″ Froome che sbaglia tattica anche stavolta ma il vantaggio è tale che il Tour è suo. Quindi Valverde a 1’42″, Porte a 2’17″, Talansky(Garmin) a 2’27″, Contador a 2’28″, Gadret a 2’48″, Kreuziger con Hernandez(Saxo Tinkoff) a 2’55″, poi tra gli altri Mollema a 3’56″ con Fulgsang, Kwiatkowski a 4’03″, Ten Dam addirittura a 6’42″.
Christopher Froome a fine tappa: “E’ stato un lungo viaggio, dalla mia prima mountain bike fino a oggi. La prima volta che ho capito di poter stare ai più alti livelli risale alla Vuelta 2011, ma non avevo ancora costanza di prestazioni e risultati, avevo ancora molti momenti difficili”. Poi aggiunge: “Oggi sull’ultima salita avrei voluto andare in fuga e vincere da solo, ma non avevo le gambe, gli ultimi 2 km mi dicevo di aver ormai conquistato la Maglia gialla, e solo in quel momento mi sono reso conto di quello che avevo finalmente conquistato. Non so quanti altri Tour farò. Penso a oggi. Ho 28 anni. La maggiore parte degli atleti arriva al meglio verso i 30 anni. Correrò il più a lungo possibile, e finché avrò la motivazione che me lo permetterà”. Continua: “Il momento più difficile? Probabilmente sull’Alpe d’Huez. Perché non avevo più forze, mi sentivo svuotato, una sensazione tremenda. Se fate uno sport di resistenza, sapete che cosa significa quando non hai più energie e riserve. Quando ho visto un cartello con scritto meno 5 km, mi sono chiesto come avrei fatto ad arrivare. Richie Porte mi ha molto aiutato, mi ha permesso di arrivare in fondo”. Poi un pensiero all’Africa e al Kenya, paese nel quale è nato dai suoi genitori britannici: “Farò qualcosa per promuovere il ciclismo in Africa, ma non so ancora come. Però il Tour ha già fatto qualcosa di importante, con me e Daryl Impey, per l’Africa e gli africani”.
Ecco Nairo Quintana, grande tappa per lui: “Non avrei potuto chiedere di più. E’ stata una giornata favolosa, fantastica, fenomenale. La cosa più importante di oggi è stata la vittoria di tappa e il secondo posto nella classifica generale, poi le maglie a pois e bianca. La corsa è stata veloce, la squadra ha fatto un lavoro enorme, non conoscevo la salita, ho corso per vincere. Quando i dirigenti della squadra mi hanno domandato se me la sentivo di fare il capitano, ho detto di sì. Ma ho anche aggiunto che se un giorno le gambe non avessero risposto per la stanchezza, non avrei potuto fare altro che chiedere scusa. Loro mi hanno rassicurato”. Un pensiero al futuro: “Questo risultato mi dà grande fiducia e mi impone un grande impegno ora. Tornerò al Tour per vincerlo. Non so se succederà già il prossimo anno, o più probabilmente nel 2015”.
Infine il bravo Joaquin Rodriguez: “Oggi è stata battaglia vera. Sapevo che pochi secondi mi separavano dal podio, così io e la mia squadra abbiamo fatto un grande ritmo fino all’ultima salita. Il podio è un grande risultato, e ne sono felicissimo. Non sono molti i corridori che sono riusciti a salire sul podio dei tre grandi giri. Non vedo l’ora di festeggiarlo domani, con famiglia e amici. Non cerco scuse o alibi, ma senza la caduta la prima settimana, sarei potuto arrivare secondo in classifica. Poi farò la Vuelta, il percorso si adatta alle mie caratteristiche, cercherò di migliorare il terzo posto di un anno fa”.
E domenica tappa che parte attorno alle 18 per la passerella finale a Parigi sugli Champs-Elysees. Da Versailles a Parigi nella Regione dell’Ile-de-France, due Gpm di 4^Categoria nella prima parte e l’arrivo a Parigi dopo 60km, con il circuito di 6.5km da ripetere per 11 volte e con la volata più che probabile, anche se in passato non è mancato qualche colpo finale.
100° Tour De France, 20^Tappa, Annecy – Annecy-Semnoz, 125km
Ordine d’arrivo(Prime Posizioni)
1° Nairo Alexander Quintana(Col) Movistar in 3h 39′ 04″
2° Joaquin Rodriguez Oliver(Spa) Katusha a 18″
3° Christopher Froome(Gbr) Sky a 29″
4° Alejandro Valverde(Spa) Movistar a 1’42″
5° Richie Porte(Aus) Sky a 2’17″
6° Andrew Talansky(Usa) Garmin Sharp a 2’27″
7° Alberto Contador(Spa) Saxo Tinkoff a 2’28″
8° John Gadret(Fra) AG2R a 2’48″
9° Jesus Hernandez Blazquez(Spa) Saxo Tinkoff a 2’55″
10° Roman Kreuziger(Cec) Saxo Tinkoff a 2’55″
Classifica Generale(Prime Posizioni)
1° Christopher Froome(Gbr) Sky in 80h 49′ 33″
2° Nairo Alexander Quintana(Col) Movistar a 5’03″
3° Joaquin Rodriguez Oliver(Spa) Katusha a 5’47″
4° Alberto Contador(Spa) Saxo Tinkoff a 7’10″
5° Roman Kreuziger(Cec) Saxoi Tinkoff a 8’10″
6° Bauke Mollema(Ned) Belkin a 12’25″
7° Jakob Fulgsang(Den) Astana a 13’00″
8° Alejandro Valverde(Spa) Movistar a 16’09″
9° Daniel Navarro(Spa) Cofidis a 16’35″
10° Andrew Talansky(Usa) Garmin Sharp a 18’22″
Maglia Gialla: Christopher Froome(Gbr) Sky in 80h 49′ 33″
Maglia Verde: Peter Sagan(Svk) Cannondale 383 punti
Maglia a pois: Nairo Alexander Quintana(Col) Movistar 147 punti
Maglia Bianca: Nairo Alexander Quintana(Col) Movistar in 80h 54′ 36″
Classifica a squadre a tempo: Saxo Tinkoff in 241h 52′ 05″
Fonte per Risultati e Classifica: http://www.letour.fr/le-tour/2013/us/
Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla