Il ministro presenta il Parco della Biodiversità: «Priorità educazione ambientale e tecnologie verdi al servizio dello sviluppo»
Valorizzazione della biodiversità, educazione ambientale, tecnologie verdi al servizio dello sviluppo: il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti riassume in tre direttrici quello che sarà, a partire dal 1° maggio, l’impegno di promozione e il valore aggiunto del suo dicastero all’Esposizione Universale di Milano.
A “Expo delle Idee”, la manifestazione che sabato scorso a Milano ha riunito 500 esperti in 42 tavoli tematici sul tema della nutrizione del Pianeta, Galletti ha presentato a giornalisti e addetti ai lavori il Parco della Biodiversità, l'area tematica di Expo realizzata da Fiera di Bologna e dedicata alla diversità biologica.
«Siamo lieti – ha detto Galletti - di condividere questo percorso con una grande realtà come la Fiera di Bologna. In questi sei mesi vogliamo mostrare al mondo la nostra straordinaria biodiversità, valorizzare le eccellenze italiane nel campo della tecnologia verde, lanciare la sfida dell’educazione ambientale. L’Italia proporrà a Expo il suo modello di sviluppo per il presente e il futuro, che punta sulle scelte sostenibili per innescare la crescita, creare nuovi posti di lavoro e affrontare le grandi questioni sociali del nostro tempo, su tutte quella della nutrizione del Pianeta».
Alla presenza dell’amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala e del presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, il ministro ha presentato il Biodiversity Park, un’area tematica dedicata alla biodiversità agraria e all'agricoltura biologica finalizzata all’educazione ambientale. Un luogo espositivo nel quale si affronteranno le tematiche fondamentali del tema “Feed the Planet, Energy for Live”, che ospiterà al suo interno il padiglione del biologico e del naturale, grazie alla collaborazione con FederBio.
«Expo è l’occasione in cui tutto il mondo deve sapere che in Italia ci sono prodotti sani perché c’è un ambiente sano. Non a caso – ha poi sottolineato Galletti – abbiamo condotto e vinto col ministro Martina una battaglia europea contro le produzioni di Ogm: siamo diversi dagli altri e vogliamo rimanere tali, perché abbiamo più qualità degli altri».
Infine, il ministro ha annunciato una novità che verrà portata a Expo: il Bollino Verde per le imprese. «Si tratta – ha spiegato - di un’attestazione che il ministero dell'Ambiente darà alle imprese attraverso un software creato con le università che misura e certifica il basso impatto ambientaleimpatto ambientale
L'insieme degli effetti (diretti e indiretti, nel breve o nel lungo termine, positivi o negativi, ecc..) che l'avvio di una determinata attività ha sull'ambiente naturale circostante. di queste aziende. Il bollino sarà riconosciuto anche all'estero: oggi questo, a livello mondiale, vale molto. Dobbiamo sfruttare la tecnologia che abbiamo per poterla spendere anche fuori dal nostro Paese».
Alla conferenza ha partecipato anche il Sottosegretario di Stato all’Ambiente con delega all’Expo, Barbara Degani. «L'Italia detiene il primato della biodiversità europea – ha spiegato Degani – e per questo abbiamo deciso di valorizzare il nostro Patrimonio naturale proprio all'interno dell'Area tematica della Biodiversità ad Expo 2015, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprirla, attraverso percorsi green, multimediali e sensoriali di ultima generazione. I Parchi e le aree protette sono un “tesoro” verde in grado di dare un forte impulso anche al turismo sostenibile».
Fonte: MinAmbiente