Magazine Italiani nel Mondo

1040 - shopping rapido

Creato il 16 novembre 2012 da Maricadg
Prima dell'arrivo di Little D lo shopping funzionava cosi': io dovevo comprare qualcosa per me, convincevo il marito ad accompagnarmi (non si sa bene perche'), io provavo tremila cose e alla fine ne compravo una (se andava bene), lui comprava due cose di cui non aveva bisogno e senza provarle e spendeva piu' di quanto avrei speso io comprando le tremila cose che avevo provato :-)
Domenica siamo andati a fare shopping con Little D (uhm, la prima volta da quando e' nato?), e le cose sono andate cosi': io dovevo comprare qualche maglietta (perche' giro con i soliti 4 stracci), ho convinto il marito ad accompagnarci (anche qui non ho ben capito perche' :-) ), abbiamo speso l'80% del nostro tempo per comprare cose per Little D, il 10% del tempo per comprare cose per il marito (di cui non aveva bisogno, senza provarle e spendendo tanto quanto abbiamo speso per le tremila cose di Little D), e il restante 10% per comprare cose per me: due magliette prese al volo senza provarle per poi fare 10 minuti di fila alla cassa per pagare :-/.
Ma il nocciolo del post e' un altro :-).
Sono uscita da uno dei negozi dove tutto era ribassato al 50% o 60% con la sensazione di aver pagato troppo, ho ricontrollato lo scontrino e ho visto che una felpa non era stata scontata. Sono tornata dentro a controllare che effettivamente ci fosse lo socnto e ho visto che l'offerta era "due al prezzo di una".
L'ho detto al marito e lui mi ha detto "ci penso io". E' andato dentro, ha preso la seconda felpa, e' andato alla cassa ha detto che sua moglie si era confusa e aveva dimenticato di prendere la seconda felpa del 2x1... e ok, gli hanno dato la seconda felpa :-/. Senza ramanzine, senza prese in giro, senza "ormai e' fatta, ci dovevi pensare prima".
Io sono rinco, meno male che gli altri sono gentili.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog