Le celebrazioni quest'anno saranno ridimensionate rispetto agli anni passati, con il presidente americano Barack Obama che dopo i minuti di silenzio alla Casa Bianca in ricordo dei due aerei che hanno colpito le Torri Gemelle, partecipera' a una commemorazione al Pentagono di Washington, dove si schiantò il terzo velivolo di linea.
SKY CINEMA HD
In occasione di questo triste anniversario, Sky Cinema Hits (canale 304) ha deciso di dedicare la serata di mercoledì 11 settembre proprio alla Grande Mela, città che ha saputo reagire a testa alta all'attacco terroristico più devastante della storia recente.
Si comincia alle 21.10 con Molto forte, incredibilmente vicino, pellicola di Stephen Daldry tratta dall'omonimo libro del romanziere americano Jonathan Safran Foer, che racconta di Oskar, un ragazzino che ha perso il padre proprio durante il crollo delle Torri Gemelle. Incapace di superare la tremenda perdita, Oskar ritrova un filo di speranza il giorno in cui, nell'armadio del genitore, gli capita tra le mani una chiave misteriosa. Decide allora di scoprire, in una incessante ricerca, quale porta della città questa possa aprire. Sul set, il giovane Thomas Horn è accompagnato dalle star Tom Hanks, Sandra Bullock, John Goodman e Max von Sydow.
In seconda serata, è la volta di un film che non racconta in maniera diretta i fatti dell'11 settembre, ma che è stato girato a New York appena dopo l'attentato, tanto che lo spettro di quanto accaduto aleggia per tutta la pellicola. Si tratta di La 25ª ora, film del regista di culto Spike Lee in cui Ed Norton interpreta un narcotrafficante deciso a ritirarsi dalle sue attività criminali, ma condannato a sette anni di carcere da una soffiata. Prima di affrontare il suo destino, gli rimangono ventiquattr'ore per decidere cosa fare della sua vita.
Due film difficili, a tratti strazianti, ma allo stesso tempo meravigliosi, che ognuno a modo proprio cercano di fare i conti con l'evento che ha segnato in maniera indelebile la storia di New York e, di conseguenza, degli Stati Uniti d'America.
SKY ARTE:
"Questi erano forse i 16 acri più preziosi... sulla faccia della terra. / E di colpo... non c'erano più... i 16 acri al centro dell'universo... ora erano vuoti... e un facile bersaglio. Come riempire quel vuoto dipende da chi sei... e la lotta per accaparrarseli iniziò subito", così commenta Scott Raab, giornalista dell'Esquire che ha seguito la ricostruzione dell'area.
Oltre alla sfida ingegneristica che sta alla base della ricostruzione del sito colpito dagli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, un fattore che ha reso complicata la ricostruzione del World Trade Center è il gran numero di parti coinvolte. Citando il New York Times: "Dove alcuni hanno visto un settore immobiliare redditizio altri hanno visto un cimitero..." Al centro di 16 Acres la tensione drammatica tra le intenzioni più nobili, il desiderio di tutti i soggetti coinvolti di "fare la cosa giusta", e la politica, l'arroganza, l'ego e l'ideologia che si celano dietro questo progetto al quale hanno partecipato il sindaco di New York Michael Bloomberg, il governatore George Pataki e l'architetto Daniel Libeskind.
CIELO
Il reportage dal titolo 11 settembre 2001 - la versione di Al Qaeda, infatti, racconta, attraverso riprese inedite, filmati di Al Qaeda e interviste esclusive, come Osama Bin Laden ha pianificato l'attacco alle Torri Gemelle: dal finanziamento e l'organizzazione dei campi di addestramento in Afghanistan alla selezione degli attentatori, dalla definizione dei piani di attacco alla ricerca del consenso interno. Un documento inedito che parte dai primi anni '90, quando Bin Laden inizia la sua guerra santa contro gli Stati Uniti, per arrivare ai primi progetti di un possibile grande attentato da realizzarsi con aerei civili. E ancora, l'assassinio del comandante Massoud due giorni prima del'11 settembre per trovare il consenso dei talebani, le reazioni di stupore di molti esponenti di Al Qaeda di fronte all'attacco alle Torri Gemelle, gli attentati di Bali, Madrid e Londra, fino ad arrivare all'uccisione di Bin Laden il 2 maggio 2011. E, nel corso del racconto, per ricostruire il quadro generale, si susseguono testimonianze di diversi membri di Al Qaeda: dal reclutatore Azul Abri alla vedova del leader Karim El Mejjati, da uno scienziato malese ad un altro strettissimo collaboratore di Bin Laden in Pakistan.
Si delinea, quindi, un quadro di Al Qaeda spesso contraddittorio, con voci fuori dal coro non sempre concordi sulle modalità degli scontri e, addirittura, diviso sullo stesso 11 settembre, ma tuttavia unito da un profondo spirito di appartenenza religiosa e culturale.
IRIS:
Con un suono sordo, quasi muto, quello dello schianto del primo aereo sulle Torri Gemelle, Stone interrompe il risveglio della Grande Mela e dà inizio alla rappresentazione della giornata più apocalittica del nuovo millennio. Omaggio all'eroismo dei soccorritori della tragedia, "World Trade Center" narra la storia vera di due agenti di polizia portuale ‘sepolti' sotto i resti della Torre Sud colpita dal volo United Airlines 175 e miracolosamente estratti vivi.
«Non volevamo offendere la sensibilità dei newyorkesi», afferma Stone quando svela al 'New York Times' di aver ricostruito a Marina del Rey, in California, la perfetta replica delle macerie fumanti delle Torri Gemelle che l'11 settembre 2001 giacevano nell'attuale area di Ground Zero, a New York.
Nonostante le parole d'ordine del producer Michael Shamberg siano «sensibilità e accuratezza», la pellicola esce nelle sale nel 2006 non senza polemiche: oltre a sottolineare alcune inesattezze, i parenti delle vittime biasimarono il fatto che talune famiglie di superstiti e i due sopravvissuti, interpretati nel film da Nicolas Cage e Michael Peña, parteciparono concretamente alla produzione.