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11 settembre... (quello cileno più tragico di quello americano)

Creato il 12 settembre 2015 da Brizigrafo @brizigrafo

11 settembre... (quello cileno più tragico di quello americano)

l'Unità dei tempi che, pur non essendo un granché, non era la ciofeca renziana di oggi

11 settembre 2001. New York. Attentato alle Torri gemelle. Circa tremila vittime.
Quelli nati allora ora compiono 14 anni. Probabilmante molti non sanno neppure cosa sia accaduto in quel giorno.
11 settembre 1973. Colpo di stato in Cile. Allende, presidente socialista democraticamente eletto, viene ucciso dalle forze armate guidate da Augusto Pinochet.
Le ultime parole di Salvador Allende, gridate attraverso Radio Magallanes: "Viva il Cile!, Viva il popolo!, Viva i lavoratori!".
Oltre diecimila cileni verranno torturati e uccisi. Centinaia di migliaia costretti all'esilio.
I nati allora sono ormai quarantaduenni. Pochi conosceranno quei fatti.
Henry Kissinger, segretario di stato americano, si congratulò pubblicamente con l'assassino torturatore Pinochet per aver fatto "un buon lavoro". Kissinger, oggi ultra novantenne, prese il premio Nobel per la pace in quel medesimo 1973 [sic!]
Così va il mondo.
La storia macina tutto.
 

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