Di Jessica Marzella
Con l’arrivo della primavera solitamente si inizia anche a preoccuparsi un po’ meno per la bolletta del gas, dal momento che si utilizzano di meno i riscaldamenti. Tuttavia gli accorgimenti per risparmiare sulla bolletta del gas non si limitano esclusivamente all’ottimizzazione del riscaldamento, ma anche da altri numerosi fattori. Ovviamente è fondamentale scegliere con attenzione quale operatore scegliere tra Eni, Enel, Sorgenia e così via, per essere certi di sottoscrivere l’offerta che più si adatta alle proprie esigenze.
Trovare la tariffa più vantaggiosa non è difficile: basterà confrontare le migliori offerte per il gas, avvalendosi dell’aiuto di un portale di comparazione online. Una volta sottoscritto il contratto con l’operatore, però, bisognerà fare attenzione ai propri consumi per non far lievitare il costo della bolletta.
Ora, se per risparmiare sull’energia elettrica possiamo fare attenzione all’utilizzo degli elettrodomestici, per risparmiare sul gas possiamo adottare dei particolari accorgimenti non solo sui consumi per il riscaldamento, ma anche in cucina. Vediamo quindi quali sono le “tattiche” da attuare per ridurre gli sprechi.
Innanzitutto è fondamentale scegliere con attenzione le dimensioni delle pentole e delle padelle da utilizzare. La loro ampiezza, infatti, deve essere proporzionata a quella delle piastre o dei bruciatori per far sì che il calore si distribuisca in modo uniforme su tutta la superficie. In questo modo si eviteranno inutili dispersioni e si potrà arrivare a risparmiare fino al 50% di energia utilizzata. Per quanto riguarda il materiale degli utensili, è preferibile acquistare pentole e padelle in rame, acciaio oppure alluminio che trattengono maggiormente il calore.
Quando si cucina, poi, è buona abitudine coprire sempre le padelle e le pentole con il loro coperchio: in questo modo si ridurranno i tempi di cottura e si risparmierà fino ad un terzo dell’energia. È bene poi non far bollire per troppo tempo l’acqua: in questo modo, specie se si usa la pentola a pressione.
Attenzione poi all’utilizzo del forno. Saper utilizzare correttamente questo elettrodomestico è fondamentale anche per risparmiare sul consumo di elettricità. Innanzitutto è bene sapere che preriscaldare il forno non è quasi mai utile o necessario. Quasi tutti gli alimenti, infatti, tranne che dolci a pasta lievitata, pizze o pane, possono infatti essere inseriti nel forno a freddo.
Inoltre, non è necessario lasciare il forno accesso fino al completamento della cottura: anche spegnendo l’apparecchio in anticipo il forno rimarrà caldo abbastanza da ultimare la cottura. È bene poi evitare di aprire troppo spesso la porta dell’apparecchio: si disperderà il calore e inoltre si rischierà anche di rovinare il piatto!
Un ottimo alleato in cucina è il microonde: questo apparecchio infatti riduce di circa il 25% i tempi di cottura e quindi consente di risparmiare notevolmente energia. Certo, il microonde non può sostituire il forno in ogni situazione, ma costituisce spesso un’ottima ed economica alternativa.
Infine, è fondamentale scegliere con attenzione sia il forno che i piani di cottura. Per scegliere in modo consapevole è necessario leggere l’etichetta tecnica del forno e scegliere quelli di classe energetica più alta: ad esempio, un forno in classe energetica A impiega circa 0,75 kWh per cuocere un arrosto, contro i 1,20 kWh consumati da un forno a gas.
Un’ottima scelta, poi, sono i piani di cottura ad induzione, che sono pensati appositamente per non superare i 3 kWh di consumo e ridurre al minimo gli sprechi.
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