Magazine Ecologia e Ambiente

11/07/2014 - Energia elettrica, come risparmiare in ufficio

Creato il 11 luglio 2014 da Orizzontenergia

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Risparmiare energiaenergia
Fisicamente parlando, l'energia è definita come la capacità di un corpo di compiere lavoro e le forme in cui essa può presentarsi sono molteplici a livello macroscopico o a livello atomico. L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale è il joule (simbolo J)
a casa è fondamentale, sì, ma è anche vero che molti di noi passiamo la maggior parte della giornata in ufficio o sul posto di lavoro. Per questo motivo, è importante imparare a tagliare i consumi energetici anche fuori casa, soprattutto considerando che, soltanto in Europa, il 40% del consumo d'elettricità proviene dal settore terziario.

Innanzitutto, occorre abituarci a spegnere i dispositivi quando non sono in uso. Se ci allontaniamo dalla postazione di lavoro per più di 30 minuti, bisogna spegnere il computer o almeno il monitor. Altri dispositivi come scanner, fotocopiatrici o stampanti vanno invece accessi soltanto durante l'uso, perché sono device che consumano molta energia. 

Stesso discorso per le macchinette del caffè che consumano tantissima energia elettricaenergia elettrica
Forma di energia ottenibile dalla trasformazione di altre forme di energia primaria (combustibili fossili o rinnovabili) attraverso tecnologie e processi di carattere termodinamico (ovvero che coinvolgono scambi di calore) che avvengono nelle centrali elettriche. La sua qualità principale sta nel fatto che è facilmente trasportabile e direttamente utilizzabile dai consumatori finali. Si misura in Wh (wattora), e corrisponde all'energia prodotta in 1 ora da una macchina che ha una potenza di 1 W.
grazie al piccolo boiler elettrico interno, e spesso si lasciano accese per lunghi periodi.

Di recente l'IEA (International Energy Agency) ha pubblicato che lo spreco di energia causato dallo stand by in tutto il mondo ci costa ben 80 miliardi di dollari all'anno. Per questo motivo, preferite ciabatte con interruttori che consentano di spegnere completamente tutta l'apparecchiatura elettrica dell'ufficio, anche gli stand by.

Tutte le lampade vanno rimpiazzate per lampadine a basso consumo, ma in ogni caso esse vanno accese soltanto quando non c'è sufficiente illuminazione naturale. A volte basta riposizionare la postazione di lavoro o alzare bene tende e tapparelle per avere luce. Ovviamente vanno spente tutte le luci nelle stanze vuote, corridoi e ambienti di passaggio. Per quest'ultimo caso sono ideali i rilevatori automatici di movimento, che accendono e spengono le luci secondo la presenza o assenza di persone.

Non esagerare con l'uso del condizionatore: spesso la temperatura interna negli uffici è proprio opposta a quella esterna; bisogna impostare la temperatura perché non superi mai gli 8 °C di differenza con l'esterno. L'uso smisurato della climatizzazione porta ad un spreco energetico notevole, ma fa anche malissimo alla salute.

Inoltre, è importante spegnere il condizionatore almeno mezz'ora prima di lasciare l'ufficio, e usare il fresco “residuale”.

Infine, ricordiamo che è possibile cambiare fornitore luce e gas e approfittare dei prezzi più bassi del mercato liberomercato libero
Mercato in cui sia le imprese che producono sia le imprese che vendono energia elettrica operano in regime di concorrenza, stimolando una competizione che può portare benefici ai consumatori in termini di prezzi e qualità del servizio.
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