[con "tipico" intendo come avviene nella maggior parte dei casi, o come ho visto nella maggior parte dei casi, ci sono ovviamente le dovute eccezioni]
L'invito diceva 3:30... e noi alle 3:30 eravamo li'.
C'era lo sposo, che e' venuto a salutarci, ma oltre alla sposa mancavano molti invitati (famiglia dello sposo), che sono arrivati un po' alla spicciolata... e alla fine e' arrivata la sposa, alle 4:30! Non ho ben capito se il ritardo fosse tutto da attribuire alla sposa, o se lei stesse aspettando che fossero tutti pronti, o se sia normale aspettare cosi' tanto... indaghero'!
Il matrimonio era all'aperto, in un parco, con delle sedie bianche, un piccolo altare, delle decorazioni, e una ragazza che suonava il violino.
La cerimonia e' stata abbastanza veloce, ed e' stata bilingue. Ci sono stati alcuni riti che credo facciano parte della tradizione messicana (magari Luciano confermera'), tipo una bambolina sull'altare o due rosari uniti nella parte finale che alcuni parenti hanno messo attorno alle teste degli sposi. Ovviamente c'e' stato lo scambio degli anelli, lo scambio dei voti, il bacio tra gli sposi ;-).
Finita la cerimonia nessuno ha lanciato il riso ma erano state preparate delle pistole per sparare le bolle di sapone :-)
Poi, mentre gli sposi facevano le foto di rito, per gli invitati era pronto il cocktail hour (l'aperitivo diremmo noi).
C'era un tipo che preparava i cocktails, c'erano formaggio, crackers, uva da mangiare... e c'erano questi due tipi che suonavano la chitarra e cantavano, in inglese e spagnolo [ad un certo punto hanno cantato "Clandestino" di Manu Chao, lo stile era quello per intenderci].
Alla fine gli sposi ci hanno raggiunto, hanno salutato tutti, e la comitiva si e' spostata per cenare... il sole stava tramontando nel frattempo. La cena era stata organizzata, tramite servizio catering, sul piazzale del Junipero Serra Museum, edificio costruito nello stile delle prime Missioni califoniane... la cena era quindi all'aperto, con vista dall'alto sulla citta'.I tavoli non erano "organizzati", ma ci si poteva sedere a proprio piacimento. Il menu era molto semplice (e non lo dico con nota negativa, anzi!) e prevedeva un'insalata come antipasto, della carne con contorno come piatto principale, e poi la torta. Per i bambini il menu era diverso e prevedeva un'unica portata con pizza, hot-dog, fragole e uva. Nel frattempo c'era il deejay che si occupava dell'intrattenimento musicale, e i fotografi che facevano foto
Durante la cena, inoltre, i genitori dello sposo (messicano) sono passati a distribuire: un cestino pieno di dolci/biscotti hand-made da condividere per ogni tavolata, uno scialle per ogni donna, un bicchierino di vetro da liquore per ogni uomo (con sopra i nomi degli sposi) e una scatola di legno (sempre con i nomi degli sposi sopra) con dentro le tessere da domino (che D ha apprezzato molto).
Inoltre come "segnaposto" c'erano delle confezioni di semi del papavero della California e dei piccoli vasi con delle piantine grasse [siamo tornati a casa pieni di regali].
Finita la torta, mentre gli sposi e altri invitati continuavano a ballare, noi siamo andati via... ed erano le 9 di sera, tutto finito in perfetto orario-nanna per D :-P
Qualcuno si sta chiedendo come e' arrivata la sposa? Con una macchina d'epoca? Con una limousine? No, e' arrivata con questo:
Con un pedicab decorato per l'occasione, con l'autista in giacca e farfallino, e pantaloncini da bici e scarpe sportive ;-).
Il pedicab era poi a disposizione degli invitati per andare dal luogo della cerimonia a quello della cena.