Assolutamente assorto da Farmville e Tresaure Island, trascuro il blog (e non solo) e vengo richiamato all'ordine da chi vorrebbe news ironridicole. Ma le news latitano, perche' dopo la 30 km praticamente ho preso un po'di riposo. Martedi sera una delle piu' brutte lezioni di Ruggio, con tanta rana e dorso che l'indomani mi sarebbero serviti come il freddo ad un esquimese. Cosi'0 mercoledi, ho partecipato allo Sprint di San Giovanni, ma come tutti gli sprint non ho sofferto neanche tanto (non ho la testa per spingere al limite). Infatti sono poi arrivato buon ultimo di squadra...
Comunque, San Giovanni e' una festa, il clima e' molto gioviale (almeno per quel che mi riguarda) e la tensione riguardava i nostri debuttanti (assoluti o in squadra) che dopo le prime bracciate hanno potuto esprimersi al meglio. Le 15 vasche dei 750m mi hanno visto a meta' fra i migliori e i peggiori, e una volta montato in bicicletta mi sono diligentemente messo in attesa di qualche "treno". Il primo mi ha sverniciato la bici e non ho neanche tentato l'aggancio, il secondo l'ho tenuto un paio di chilometri e poi mi sono staccato. Cosi' ho praticamente fatto tutta la bici da solo, visto che per il resto dei 18 km da dietro non arrivato piu' nessuno.
Una volta sceso dalla bici ho preso un passettino leggero, ma Roberto (Luminasio man) ha imbracciato il forcone e mi ha sospinto per tutti e 5 i km della frazione podistica, fra le mie maledizioni. Poi, come da copione, l'attesa del resto della squadra, e la mangiata di pasta.
Ma la giornata era ben lungi dall'essere finita, perche' mia cognata e suo marito avevano della carne rimasta dalla festa del giorno precedente e chi meglio di me e Carla potevano aiutarli nella faraonica grigliata?
Giovedi relax, cosi' come oggi. Ma da domani si riparte: uscita in bici con la squadra e poi domenica al mare sara' nuoto in mare: il Greguràtt smania dalla voglia di affogarmi.
Ecco il temibile squadrone della Polisportiva a San Giovanni.