
Desde allá, opera prima firmata dal regista venezuelano Lorenzo Vigas, è il vincitore del Leone d'Oro come miglior film alla 72° edizione del Festival di Venezia. La storia del rapporto fra Armando (l'attore Alfredo Castro), un maturo omosessuale con un passato traumatico, ed Elder, un ragazzo delle perfierie di umile estrazione sociale, raccontata con una messa in scena raffinata e rigorosa, ha ricevuto il massimo riconoscimento della Mostra da parte della giuria, presieduta quest'anno dal regista messicano Alfonso Cuarón.
Il secondo premio per importanza del Festival, il Leone d'Argento per la miglior regia, è andato a El Clan di Pablo Trapero, dramma a sfondo criminale ambientato nell'Argentina degli Anni '80 e basato su una storia vera, quella di una famiglia impegnata ad organizzare sequestri con la silenziosa complicità del regime. Il Gran Premio della Giuria è stato attribuito ad Anomalisa, una pellicola d'animazione realizzata a quattro mani da Charlie Kaufman e Duke Johnson: un malinconico racconto sulla solitudine nel mondo contemporaneo.

L'hermine, commedia francese di Christian Vincent ambientata all'interno di un tribunale, ha conquistato due fra i trofei più importanti: miglior attore per Fabrice Luchini, qui nella parte di un giudice di Corte d'Assiste, e miglior sceneggiatura, firmata da Christian Vincent. Valeria Golino ha vinto la Coppa Volpi come miglior attrice per il ruolo di una madre di famiglia oppressa da un marito violento in Per amor vostro, uno dei quattro titoli italiani in concorso al Festival, diretto da Giuseppe M. Gaudino. Il premio Mastroianni per il miglior attore emergente è andato all'esordiente Abraham Attah, intenso protagonista del dramma Beasts of no nation di Cary Fukunaga.
Frenzy, film turco dai contorni surreali diretto da Emin Alper, ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria. Il Leone del Futuro per la miglior opera prima è stato assegnato a The childhood of a leader, un dramma a sfondo storico con protagonista Bérénice Bejo, diretto dal giovane attore americano Brady Corbet; The childhood of a leader ha ricevuto anche il premio Orizzonti per la miglior regia. Il premio come miglior film della sezione Orizzonti se lo è aggiudicato invece Free in deed, realizzato dal regista americano Jake Mahaffy.

