Quella tra me e il mio dentista è una relazione stabile e duratura.Privata della mia consueta parlantina per ovvie ragioni logistiche, lascio parlare lui. Gli piace Tiziano Ferro, me lo dice sempre. E poi mi chiede cosa ne penso. Puntualmente, come ogni dentista che si rispetti, non smentisce la scoperta di Marc sulla categoria:
I dentisti sono incapaci di fare domande che richiedano semplicemente un si o un no come risposta.
Scendo da quella poltroncina che sono un'altra persona. Il mio dente ha cercato di fare harakiri ma non è morto.Lo aiutiamo noi, il bastardo.Arsenicale liberaci dal male.
Non c'è più nessuno in studio.Sediamo sul divano in pelle della sala d'attesa, lui fuma il sigaro.Io, libera da trapani e arnesi infernali, fumo una sigaretta e, finalmente, posso ripristinare la mia parlantina.Attacca a parlare di donne.Ecco. Meglio rimandare alla prossima volta che sarò sotto i ferri a bocca aperta.
12.Come le uova che la nonna di Me. usava per fare quella torta enorme e soffice a tal punto che sembrava di addentare una nuvola. Immagino, perché non ho mai avuto l'onore di assaggiarla. Rimango sempre affascinata dalle torte delle nonne, dalle ricette tramandate in famiglia, quelle che portano con sé le storie di generazioni intere.
Volevo parlar d'amore stasera.Invece ho parlato di dentisti e torte propedeutiche all'impennata del colesterolo.Anche per parlar d'amore, forse, è meglio rimandare al prossimo blocco della circolazione verbale.