Come ogni anno si avvicinano le vacanze di Natale. Nasce Gesù Cristo e molto logicamente si festeggia un tipo vestito di rosso che porta regali solo a chi ha i genitori sorridenti ed è bianco.
Sono già vari anni che, avvicinandosi le feste, ho scelto di fare un pochino di bene, nei miei limiti umani e cinici, aiutando le magnifiche signore della Società Italiana di Beneficenza di Madrid nell’organizzazione del famoso “Mercadillo de Beneficiencia de Navidad“.
Ed eccomi girare per le sale del Consolato Generale d’Italia, dove un tempo vagavo con cataste di pratiche, trasportando panettoni, artigianato, bigiotteria, pizzette. O dirigendomi verso il tipico “Aperitivo all’Italiana“, che quest’anno sarà verso le 18. Mi sento un poco Console, un poco Bidello. L’importante è sentirsi.
Il mercatino quest’anno sarà i giorni 12 13 e 14 di novembre, dalle 10 di mattina alle 10 di sera no-stop e, come ogni anno, verranno offerti a prezzi di cortesia prodotti che appena fuori risultano due o tre volte più cari. Il sovrapprezzo poi ce lo metti te, uscendo a stomaco pieno, a borse piene, con la consapevolezza di aver fatto una buona azione.
Tutto il ricavato del mercatino infatti andrà a coprire le spalle all’attività della Società Italiana di Beneficenza nella sua quotidiana opera di aiuto ed assistenza alle famiglie italiane in Spagna. È la logica del km.0, dell’aiuto prossimo, del granello di sabbia. Sempre meglio del bunga bunga.
Ci vediamo là?