Il 12 dicembre 1969 perdevano la vita diciassette persone e ottantotto restavano ferite.
La strage di Piazza Fontana, a Milano, fu la porta d’ingresso del terrorismo nella storia del nostro paese.
Lo scenario dove si svolge questa triste vicenda fu la Banca Nazionale dell’Agricoltura, sita per l’appunto in Piazza Fontana. Qui viene fatta esplodere una bomba, posta nella sede da una mano che è rimasta tuttora sconosciuta (ma conoscibile). L’intento era più o meno dichiaratamente quello di inasprire il clima del paese. Tra coloro i quali appartenevano a circoli anarchici vicini alla destra più estrema, fu fermato e interrogato Giuseppe Pinelli. Il 15 dicembre, dopo soli tre giorni dall’accaduto, Pinelli precipita da una finestra del quarto piano della Questura. Non furono mai rese note le circostanze della sua morte.
Ricordiamo che nello stesso giorno furono poste altre quattro bombe, tra Roma e Milano, che causarono il ferimento di una quindicina di persone in tutto.
Onore a queste vittime innocenti
Alcuni musicisti hanno ricordato tale drammatico evento. Tra gli altri:
De Gregori - Viva l’Italia: Viva l’Italia del 12 dicembre (link)
Modena City Ramblers – Quarant’anni: Ho visto bombe di stato scoppiare nelle piazze…E anarchici distratti cadere giù dalle finestre. (link)