Papàsino non è uno spendaccione ma non ha un rapporto amoroso con i soldi. Ritiene che quei pochi soldini che guadagnano i Dejavù, si debbano investire innanzitutto nei beni di necessità primaria e poi, se qualcosa avanza, nel cercare di aiutare lo spirito a vivere meglio. Vivere meglio perchè una persona stressata e snervata lavora e vive e vegeta assolutamente male.
Mammapappa non è una spendacciona ma ha un rapporto assolutamente “formichesco” con i soldi.
Mammapappa non spende mai nemmeno un centesimo per se stessa. Se potesse vestirsi in un negozio dove “La roba calza perfettamente, i vestiti sono super economici ANZI ti pagano per portali via” quello sarebbe il negozio ideale di Mammapappa.
Mammapappa compra sempre il minimo indispensabile.
Mammapappa gestisce perfettamente la contabilità familiare.
Mammapappa vuole controllare lo scontrino dei regali che le faccio (i regali sono ammessi solo per il compleanno)
Avrete tutti in mente, forse, il mitico Vladek Spiegelman o i personaggi fantastici di “Train de Vie“.
Mammapappa, senza che la mia dichiarazione possa sembrare a sfondo razzista, in una precedente vita era sicuramente un Rabbino oppure il Banchiere del film di Mary Poppins.
Papàsino adora questo lato di Mammapappa anche perchè sa che lei contrasta il suo lato un pò più spendaccione.
Mammapappa riesce a spendere, anche buttando via soldi (pochi ovviemente) solo quando si tratta dei Nanetti.
L’ultima scena in fatto di soldi è stata ieri… quando, causa il caldo, la stanchezza, la mancanza di ferie….