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1202 - C'era una volta l'asilo

Creato il 16 aprile 2015 da Maricadg
Premessa della premessa: So che dovrei smettere di fare le premesse, perche' non devo giustificarmi, ma davvero non voglio offendere niente e nessuno, ne' dire che qui e' meglio o li' e' meglio ecc.
Premessa: la mia ultima esperienza diretta con l'asilo risale a circa 30 anni fa. Quindi mi sembra corretto dire che non so nulla di come sia l'asilo in italia. La mia esperienza, quella qui sotto esposta, si riferisce esclusivamente all'unico asilo che conosco di persona, qui a san diego. E asilo non e' la parola giusta, si chiama "preschool", che e' diverso da "daycare".
Da quando D ha cambiato classe ed e' andato in quella dei bambini grandi (3-5 anni), tutta la famiglia sta imparando nuove nozioni.
Un giorno e' tornato a casa con un disegno di quelli prestampati, che lui aveva colorato. C'era raffigurato un signore che spaccava la legna. "Mamma, questo e' Lincoln che spaccava la legna e costruiva le capanne".
[In seguito abbiamo anche preso un libro in biblioteca, con una storia per bambini piccoli, che parlava dell'infanzia di Abraham Lincoln].
Un altro giorno e' tornato con il disegno della faccia di Obama.
Ogni tanto quando vado a prenderlo mi fermo a parlare con la maestra. Le mie domande sono sempre del tipo "ha dormito? e' andato in bagno? si e' divertito? ha giocato? ecc", mentre lei mi risponde "oggi ha colorato, oggi ha letto dei libri, oggi ha fatto questo e quest'altro". Un giorno mi fa "e oggi ha fatto le frazioni".
Le frazioni? Sul momento non ho indagato, ho pensato di aver capito male, l'ho raccontato al marito, e ci e' rimasto il dubbio di quale fosse la parola usata in realta' dalla maestra.
Qualche giorno dopo a scuola c'era l'open house, cioe' i genitori potevano andare a scuola e vedere le varie attivita' che fanno i bambini durante il giorno. E appunto la maestra dice a D "ora fai vedere alla tua mamma le frazioni". C'erano questi 4 coni: uno intero per l'unita', uno diviso in due per le meta', uno diviso in tre per i terzi e uno in quattro per i quarti. Appunto le frazioni. Perche' all'asilo fanno le frazioni? Perche' le loro unita' di misura ne fanno largo uso... vai al supermercato e chiedi un terzo di pound di prosciutto, misuri un mobile ed e' lungo due piedi e tre pollici e tre quarti di pollice ecc. E quindi iniziano dall'asilo.
Poi ci sono stati i colloqui individuali con la maestra, dove la suddetta ci ha informato che stanno facendo le centinaia e le migliaia, che tra pochi mesi D sara' in grado di fare addizioni e moltiplicazioni (??).
Ieri invece la maestra mi fa "aspetta, c'e' un foglio per te", mi allunga questo foglio con un testo lunghissimo, lo guarda perplessa e lei mi dice orgogliosa "oggi abbiamo fatto la canzone Fifty Nifty, cantatela a casa insieme". Io ero rimasta a Old McDonald had a farm... no, questa e' una canzone sui 50 stati. C'e' il video su youtube, eccolo. E quindi ora mi tocca studiare per stargli dietro :-)
PS (doveroso dopo la premessa): si fanno anche altre cose: musica, zumba, innaffiano piantine, travasano l'acqua, ascoltano libri, colorano, disegnano.... e fanno la ricreazione fuori.
PS2: iniziera' con la prima elementare quando avra' quasi 7 anni... mi chiedo cosa imparera' nei prossimi 3 anni e mezzo.

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