12.12.12. Ovvero: dodici dicembre duemiladodici

Oggi, 12.12.2012.
Leggo ovunque questa data: giornali, cartelli pubblicitarii, newsletter d’ogni tipo colle offerte più improbabili (cose del tipo «sconti del 12% fino alle ore 12»), tutte dedicate al 12.12.2012.

12.12.2012
12.12.2012
12.12.2012
12.12.2012
12.12.2012
12.12.2012
12.12.2012
12.12.2012
(zzzz…)

… Ebbasta!
Eccheccaspita!
Ecchissenefrega!
Ecchessaràmmai?
… l’ho capito, sì, l’ho capito che oggi è il DODICIDICEMBREDUEMILAEUNDICI, mica dovete ripetermelo all’infinito!

«Scribacchina… relax, please: respiro profondo, conta fino a 12 (hehe!)… ti sei ripresa?»
«Compare solito lettore, ho come il sospetto che la nostra Scribacchina non sappia che il 12.12.12 è una data sacra»
«Sì, figurati se lo sapeva… questa qui cade dal pero quando si parla di simbolismo…»

… Fermi tutti! Chi cade dal pero, signori miei?
… Embè?
… L’ammetto: mica lo sapevo che il DODICIDICEMBREDUEMILAEUNDICI è una data sacra (che avrà mai di sacro, poi, un frenetico mercoledì prenatalizio, peraltro uguale identico al martedì che lo precede…).

«Ok Scribacchina, vada per l’ammissione d’ignoranza. Io e l’altro compare solito lettore rimediamo subito: ecco quello che si dice sul web circa il 12 dicembre 2012. Brutale copia-incolla di un pezzo a caso tra i tanti, trovato sul sito Abruzzoweb.it:
“Secondo gli amanti dell’esoterismo questo sarebbe “il giorno dell’interconnesione” con l’apertura di un “portale di energia” in grado di purificare le nostre anime, che porterà alla nascita di una nuova era. A infondere un senso magico alla data, i molti i richiami simbolici del numero 12: dodici sono i mesi dell’anno, gli Apostoli, le costole del corpo umano, i patriarchi di Israele e gli dei nel Paganesimo. Per gli appassionati dei numeri, non è un caso che la cifra 1 e 2 rovesciati portino dritti al tanto temuto 21 dicembre, giorno in cui, secondo l’antichissima profezia dei Maya, avverrà la fine del mondo. Insomma, per chi ci crede, oggi è il giorno giusto per purificarsi in vista del 21 dicembre, almeno per poter vivere 9 giorni con la sensazione di essere pronti ad affrontare al meglio l’apocalisse”».

Letto, soliti lettori: grazie per la dritta.
… Letto ma non digerito, se debbo dirla tutta.
Mi sta bene la curiosità della ripetizione del 12 e dei giochini coll’uno e col due.
Però, però…
Premesso che il simbolismo – per dirla colle parole dell’altrettanto ripetitiva Arisa d’X Factoriana memoria – «non è nelle mie corde».
Ribadito che quest’oggi è un caotico mercoledì prenatalizio, dove chi riesce a respirare può già dirsi fortunato.
Appurato ch’è sempre il caso di stare coi piedi ben piantati a terra e rendersi conto che la casualità sta alla base di tutto.
Tutto questo premesso, vi dimostrerò che la sacralità del 12.12.12 è aria fritta.
… Non mi credete?
E sia. Datemi tempo fino alle ore ventiquattro di oggi (badate bene, 24 è la somma di 12 e 12: questa è pura matematica, signori) e vedrete se non ho ragione.

Appuntamento alle 24, allora (non temete, a quell’ora sarò ancora sveglia per ascoltar le di voi lamentele): saprete dunque dirmi se quest’oggi vi si son spalancati «portali di energia» che han dato origine ad uno sconvolgimento nel vostro piccolo cosmo, un ribaltamento degli oceani che lambiscono la vostra isoletta, quando non la materializzazione di chi pensavate fosse sparito per sempre.
Son già pronta ad ascoltare fiumi di maledizioni al 12.12.12 e alla cieca illusione che le cose posson cambiare pel tramite d’una banale serie di numeri.

Bonne soirée, simbolisti dei miei stivali.
Vi penserò con un sorriso, a mezzanotte.