Magazine Cultura

[12rec.064] The rare plants garden- s/t

Creato il 09 marzo 2011 da Netmusiclife
[12rec.064] The rare plants garden- s/tUn'attesa lunga quattro mesi per ricevere questa nuova sospirata release offerta da 12rec, una delle più amate netlabels europee, fondata in Germania nel 2004 da Sim Sullen & Sven Swift. E si torna nuovamente in Russia, dove l'etichetta ci aveva lasciati con la sua penultima release, lo straordinario "In Frame" di Monokle & Galun. The rare plants garden sono un duo composto da 813 (Alexander Goryachev, musicista e creatore della label Pop Errors Gallery) e Nienvox (che in passato ha collaborato con Bump Foot e Dusted Wax Kingdom). L'apertura dell'album omonimo spetta a "Lato M", dove una slide guitar inzuppata dalla pioggia di un precoce temporale estivo culla le solari armonizzazioni vocali a metà strada tra Beatles e Blur."The sunshine" delinea con precisione il suono generale dell'album: funk morbido e vaporoso che si adagia su velocità medie di metronomo e linee di basso gommose che trasportano la testa in un aggraziato ciondolamento. In "Sea Song" si possono anche annusare aromi provenienti dall'est europeo. Una serena e pacifica passeggiata lungo le coste del Mar Caspio. Con "Zuko People" (che mi riporta indietro alla "Voices in my head" dei mai dimenticati Police) il ritmo si alza e le gambe mi chiedono gentilmente di muoversi. La melodia leggermente ubriaca di "Supadj", accompagnata da un godibile ritmo funk-sincopato e da una chitarra con la foto di Santana legata al manico con un cordino mi rimane incollata alla mente per lungo tempo. Martin & Wood potrebbero aver suonato tranquillamente la ritmica di "Reflections", brano che conclude questo album veramente piacevole, semplice ma mai banale, che sa catturare accenni dalla musica degli ultimi due decenni mantenendo intatta una propria candida personalità.
Release name: The Rare Plants Garden
Artist: The Rare Plants Garden
Label: 12rec
Date: 28 February 2011

DOWNLOAD
SupadjLato M
Zuko People

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :