Grande nostalgia (mia) per una delle operazioni di content marketing più belle che mi ricordi.
The Hire. Da BMW Nord America. 2001.Una serie di 8 minifilm. Girati da registi stellari (ad esempio Ang Lee, John Woo, Guy Ritchie, John Frankenheimer). Con attori di primo piano (inclusa Madonna). Thriller/azione, di altissima qualità, sia realizzativa che narrativa. Me li sono guardati (e li ho presentati in aula) molte volte.Disponibili in download ai tempi in cui l'ADSL era solo un concetto nei laboratori di ricerca (ergo download di giorni).Ne ho parlato spesso. Ad esempio qui (è la ripubblicazione di un articolo originariamente apparso su WebMarketingTools).Case History stellare, di quelle che hanno fatto la storia della comunicazione.
Un segnale fortissimo, all'epoca: i soldi conviene metterli nella produzione di content, più che nell'acquisto di spazi. Nella realizzazione di film belli e lunghi (8-10 minuti) e confidare nelle dinamiche social (e all'epoca non si parlava ancora di social network - MySpace nasce nel 2003) per farli girare.Qualche anno fa (si veda questo altro mio post) BMW ha poi ripercorso la strada dei cortometraggi, ma con un altro spirito e direi un altro wow factor :-)Esce ora la notizia che BMW ha deciso di riproporre il concetto. Ma dettagli zero. Stay Tuned. Io spero in bene, e se ho ragione, non vedo l'ora :-)Certo che adesso, con tutti gli strumenti social, l'evoluzione del digital e del mobile...si possono fare cose allora impossibile. E la barra degli standard è alta. Sfida non sempliceNell'attesa, vi ripropongo il primo film della serie. Coprotagonista.. Thomas Milian. Irriconoscibile :-)
Gli altri dovreste poterli vedere qui:http://www.bmwblog.com/2009/08/25/video-collection-bmw-films-the-hire/
Approfondimento:http://adage.com/article/news/bmw-bring-back-bmw-films/291710/?utm_source=daily_email&utm_medium=newsletter&utm_campaign=adage&ttl=1392957872PS: a scanso di equivoci, questo post non ha nessuna relazione con eventuali rapporti di business che io o l'azienda per cui lavoro possano avere con BMW Italia... :-)
[Branding & Marketing Blog / Venturini]