Autore: Jay Asher
Casa editrice: Mondadori
Uscita in Italia: 7 ottobre 2008
Prezzo: € 15.00
Qualche giorno fa ero su Amazon, intenta a rifornire il mio carrelo virtualle di nuovi fantastici libri che attendevano soltanto di essere letti. Per caso, mi sono imbattuta in questo romanzo, 13 dello scrittore Jay Asher. La trama mi ha subito conquistata e ho deciso che l’avrei letto il prima possibile.
Trama:
Clay torna da scuola e fuori dalla porta trova ad aspettarlo una pessima sorpresa: sette audiocassette numerate con dello smalto blu. Ascoltandole, scopre che a registrarle è stata Hannah, la ragazza per cui si è preso una cotta. La stessa ragazza che si è suicidata due settimane prima. Quelle cassette sono il suo modo per avere l’ultima parola sulle vicende che, secondo lei, l’hanno portata alla morte: facendole scorrere, Clay scopre che il destinatario del pacchetto deve ascoltarle e poi passarle al successivo di una lista. Nelle cassette, 13 storie: ognuna legata a una persona che ha dato ad Hannah una ragione per togliersi la vita. Seppur sconvolto, non può resistere alla tentazione di esplorare a fondo la storia che lo riguarda e, guidato dalla voce di lei, visiterà i luoghi che lei vuole mostrargli, finché non gli rimarrà altro da ascoltare…
Recensione
Tredici cassette. Dodici destinatari diversi. Dodici persone colpevoli della morte di una ragazza, Hannah. Il racconto inizia quando Clay, la nona persona sulla lista che Hannah ha stillato prima di suicidarsi, riceve le cassette. Quando vede il pacco, senza mittente, è emozionato. Ma all’interno trova sette cassette, numerate con dello smalto blu. Ovviamente questo lo turba. Dopotutto nessuno le ascolta più, perché avrebbero dovuto inviarle proprio a lui? Ma sopratutto, chi gliele ha inviate? e perché?
Tutto si chiarisce quando inserisce il primo nastro nel vecchio registratore di papà.
“Ciao a tutti, ragazze e ragazzi. Qui è Hannah Baker. Dal vivo e in stereofonia.”
Ma no, non può essere Hannah, perché lei è morta, si è suicidata. Non può essere davvero la ragazza per cui aveva preso una cotta.
Inizia qui un viaggio attraverso la vita di Hannah, dal suo primo bacio fino al momento in cui a deciso di porre fine alla sua esistenza. Una cartina che Hannah aveva preparato prima di morire, segna i luoghi che vengono nominati nella registrazione. Un vero e proprio viaggio durante i suoi ultimi anni di vita.
Questo libro mi ha subito conquistata. Posso assicurare che una volta iniziato a leggere non riuscirete più a staccarvi. La lettura è scorrevole e veloce, in alcuni punti però il tema di cui tratta il libro è difficile da digerire. E’ inquietante rivivere gli ultimi momenti di vita di Hannah, perché sembra di essere li a soffrire con lei e con Clay. Tutta la vita di Hannah è stata rovinata da un pettegolezzo, che con il tempo si è trasformato in una cattiva reputazione, ma che non aveva niente a che fare con il suo vero carattere. Lei voleva soltanto che i suoi compagni di scuola la capissero veramente, che non dassero ascolto alle voci che giravano sul suo conto. Tuttavia, il suo desiderio non si è esaudito…
Vi consiglio caldamente questo romanzo, perché sono certa che anche voi ne rimarrete piacevolmente colpiti, come è successo a me!