Sono sbarcati in giornata al porto di Taranto più di 1.300 migranti trasferiti a terra dalla nave Etna. Provengono da Siria e Sudan. Sono stati salvati ieri dai militari italiani all’interno dell’operazione Mare Nostrum. Ci sarebbero una decina di neonati e centinaia di donne. Si parla già che la presenza dei migranti a Taranto sarà soltanto temporanea. Molti bus e treni, infatti, saranno utilizzati per trasferire i profughi in diverse città del Nord Italia. Temporaneamente i migranti saranno ospitati presso il PalaRicciardi e l’ex asilo Baby Club di Taranto, nonché in diversi alberghi della provincia. Presso il porto, tuttavia, è stato allestito un presidio medico avanzato per l’eventualità di dover intervenire a seguito di emergenze. Sono infatti stati segnalati alcuni casi di scabbia. Tra i 1.300 migranti tratti in salvo e attualmente a Taranto vi sarebbero 12 casi di questa malattia. Stando a quanto affermato dal direttore del 118, Mario Balzanelli, non si sarebbero verificate particolari criticità e non è necessario alcun allarme in merito. Il dirigente della questura, Antonio Calcagni, ha intanto assicurato gli abitanti di Taranto che sono stati individuati numerosi siti dove trasferire tempestivamente i migranti. Dalle testimonianze degli stessi profughi, pare che alcuni di questi abbiano addirittura pagato più di mille euro per imbarcarsi e cercare così un nuovo futuro in Italia e in Europa. Lo stesso sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, ha visitato personalmente i bambini che sono sbarcati a seguito dell’ultima operazione di salvataggio.
1.300 migranti sbarcati al porto di Taranto
Creato il 11 giugno 2014 da Retrò Online Magazine @retr_onlinePotrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Questi imprenditori
Immaginatevi la scena: state andando al lavoro e avete la polizza scaduta. Vi fermano per un controllo e sequestrano il mezzo. Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Funicelli
SOCIETÀ -
La guerra italiana al Califfo
(Uscito sul Giornale dell'Umbria del 30/06/2015) Dai giorni intorno all'11 giugno, sono cominciate ad arrivare dai giornali americani le prime indiscrezioni... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Danemblog
SOCIETÀ -
«Finché l’ISIL esiste saremo in pericolo»
(Pubblicato su Formiche)«Ci sono persone in Siria e Iraq che stanno tramando per compiere atti terribili in Gran Bretagna…finché l’ISIL [lo Stato islamico, o... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Danemblog
SOCIETÀ -
La Grecia sceglie la democrazia (anche se rischia il baratro)
Dopo settimane di tira e molla e di estenuanti trattative, sembra che tra Grecia e Europa sia la resa dei conti. L'ex troika ha rifiutato per l'ennesima volta i... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Fenrir
SOCIETÀ -
Il doppio fronte operativo in Afghanistan. Al via “Azm” la nuova offensiva di...
di Claudio Bertolotti scarica la pubblicazione completa CeMiSS OSS 3/2015 (articolo pp. 114-128) ISBN 978-88-99468-06-04 Claudio Bertolotti warns us of the IS... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Asa
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Quel filo nero che unisce le stragi in Tunisia, Francia, Kuwait
Tre stragi diversi, in contesti diversi, nel medesimo giorno. Coordinate o meno, dimostrano la capacità dell’Isis di fare proseliti e colpire ovunqueDavide... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ